Come avevo raccontato una decina di giorni fa, ero alla ricerca di idee per il mio nuovo laboratorio che comprenderà un’area dedicata solo al cucito. Tra le prime a raccogliere il mio appello a condividere i propri spazi reali di cucito, lontani da quelle sewing room perfette per Instagram, è arrivata Roberta con tutta la sua carica creativa e di simpatia! Ha voluto condividere queste foto del suo spazio, ricavato da un soppalco che sfrutta l’altezza dei locali.
Io ho già trovato tante idee da copiare già guardando le foto e… che dire delle sue macchine vintage amorevolmente conservate? Sicuramente copierò l’idea delle scatole riciclate per contenere le riviste!
Questa sewing room ricavata dal nulla, ce la racconta direttamente Roberta.
Questo è il mio spazio rigorosamente NON allestito, come si noterà dalle foto. Avevo anche io bisogno del mio spazio del cucito per non traslocare ogni volta dal tavolo della cucina. Poi finalmente ho ricavato un soppalco che tra l’altro, come si vede dalle foto, è ancora in fase di sistemazione.
Sono circa 12 metri quadri, ma considera che ho due manichini e anche due macchine da maglieria, anche le mie care macchine da cucire datate. E’ stato creato tutto con mobiletti e cesti che avevo accumulato in casa nei vari anni.
Alcune tavole di legno le ho comprate al brico e le ho ancorate al muro (per non appesantire troppo il pavimento) con staffe riciclate. Ho fatto i buchi con il trapano e le ho fissate a ELLE. Purtroppo non ho potuto sfruttare l’altezza, come si nota, infatti nella parte più alta ho messo un pannello per gli attrezzi fatto da me con un vecchio pannello di cartone pressato che era la fodera posteriore di un mobile di truciolato. Ho praticato i buchi a distanza regolare e poi ho comprato al brico le piccole staffe per appendere a portata di mano, forbici, taglierini, righelli ecc.
Altro mio riciclo sono i contenitori di cartone (scatole di cartone ritagliate a misura e rivestiti di carta colorata) dove ho riposto, tutte in ordine cronologico, le mie riviste di cucito.
Grazie Roberta, sei stata gentilissima ad aprirci la porta del tuo spazio di cucito, è molto accogliente e vissuto! Un grazie di cuore da chi, come me, ha trovato tante idee. Mi è piaciuta così tanto che sto sognando di creare una serie di post sulle VERE sewing room italiane, secondo me incentiverebbero molto chi pensa che per cucirsi degli abiti ci sia bisogno di stanze dedicate e perfettamente ordinate con mobili appositi, in stile americano.
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