Titti e Seb sono una coppia inossidabile, due persone che tanti anni fa hanno scelto il downshifting, hanno lasciato un lavoro dipendente e aperto il B&B La Casota Vegan. Quella di Titti e Seb è una scelta d’amore, per gli animali e per il mondo.
Titti e Seb sono Tiziana Alberti e Sebastiano Mamì, due persone tanto empatiche e accoglienti quanto vulcaniche nella carica di energie e idee che portano in ogni attività che intraprendono. Tiziana in particolare ha avuto una vita tutta in salita, in cui si è guadagnata ogni singolo gradino che l’ha portata alla vetta della sua attività in proprio, La Casota Vegan a Torbole sul Garda, nel magnifico Trentino. Un’attività che, alla sua apertura, era l’unica struttura 100% vegan in Trentino. (Frequentata anche da tanti onnivori, ma di questo ne parleremo tra poco).

L’accoglienza frutto di una lunga storia
Alcuni dei miei lettori conoscono già Titti, sia per sentieri che si incrociano online sia perché tempo fa abbiamo organizzato un’edizione del corso Cambio vita, mi reinvento proprio alla Casota. In quell’occasione io diedi due avvisi ai partecipanti prima che arrivassero: attenzione che con la colazione di Titti si va via rotolando, è tutto buonissimo, e… guardate Titti e Sebastiano perché loro hanno fatto davvero tanti cambiamenti e realizzato questo B&B lasciando un lavoro da dipendenti.
Io mi ero già trovata benissimo alla Casota, fin dal mio arrivo. Sulla questione “strutture di ricezione”, chi mi conosce bene sa che sono piuttosto pignola sull’igiene. In passato, dovendo viaggiare tanto, ho visto di tutto e ci sono esperienze da cui mi tengo ben alla larga. Ad oggi La Casota Vegan è una delle poche strutture in cui mi sono sentita completamente a mio agio e in cui mi sono potuta rilassare. Nella giornata del corso, poi, mi sono quasi commossa perché i miei ospiti sono stati coccolati e viziati in ogni momento, accolti con amore e rifocillati di cibi squisiti nelle pause, sempre con grandi sorrisi. Chi di loro non aveva mai provato la cucina vegan si è sorpreso della bontà, ma d’altra parte Titti è un’ambasciatrice della materia e una grande esperta, ha anche scritto un libro con le sue ricette per dei magnifici brunch vegan da preparare a casa. (Se per caso state valutando di andare alla Casota e vi interessa il libro, prendetelo direttamente lì, magari autografato!).

Titti e Seb
Descrivere queste due persone è davvero arduo perché finora hanno avuto una vita piena e avventurosa, di conseguenza riassumere le loro vite, specialmente conoscendoli bene, è un compito difficilissimo. Ve ne dico solo una come esempio: una volta vivevano a New York e lì Titti ha frequentato un corso professionale di gioielleria che poi ha convertito in artigianato artistico. Io sono la felicissima destinataria di due segnalibri che amo, ha una mano stupenda! Ma è solo uno dei suoi tanti interessi!
Titti e Seb hanno vissuto persino alle Hawaii, perché a un certo punto avevano deciso di provare se potevano trasferirsi e lavorare lì. Giramondo fin nel midollo, sempre con un sorriso, l’apertura della Casota è arrivata quando Titti ha deciso di lasciare un lavoro da dipendente che ormai la logorava invece di arricchirla. Nonostante tutti le consigliassero di tener duro ancora (tanti) anni per arrivare alla pensione, lei ha scelto per qualcosa di più costruttivo: una struttura ricettiva vegan, che al tempo non c’era ancora. Era un’idea pionieristica e molto rischiosa ma il successo è arrivato subito, come sempre quando si crede profondamente in quel che si fa e si lavora con il proprio vero talento. Nel loro caso era un grande amore per la condivisione, l’accoglienza, la cucina e la diffusione dell’etica animalista. Questi elementi insieme hanno fatto nascere un progetto che dura, con successo, da anni.

La nascita della Casota Vegan
La Casota negli anni ha ospitato centinaia di persone e animali, di ogni orientamento alimentare, sociale, genere e filosofia. La porta è sempre aperta per chi voglia provare, vedere, sperimentare anche solo per curiosità come si può vivere normalmente dopo aver scelto di non mangiare animali e di averli solo come amici.
Con la liquidazione e nessun altro aiuto, Titti e Seb hanno ristrutturato la casa della nonna Elisabetta, la nonna di Titti, una donna forte e intraprendente come lei. Vi consiglio anzi di leggere la storia completa della Casota Vegan qui. Ci è voluto molto coraggio e anche molta follia per lasciare un lavoro dipendente sicuro, nel settore pubblico, e buttarsi in un’impresa che non aveva ancora avuto il coraggio di fare nessuno. Tutt’oggi la maggior parte delle strutture ricettive che si dichiarano vegan lo sono in realtà solo in parte (ma i furbacchioni pensano che noi non ce ne accorgiamo!). Questo apparentemente può sembrare solo un estremismo e un atteggiamento di chiusura ma ha invece risvolti dolorosamente pratici: lo sa bene chi, come me, nei locali ‘misti’ evita tutto quello che è fatto sulla piastra, griglia o che può essere cotto a immersione mista come la pasta. Un burger vegan cotto sul grasso di quello precedente non vegan è una gastrite assicurata, così come la pasta cotta insieme ai tortellini di carne di altri clienti. Chi non mangia proteine animali da tanto, sta male. Trovare La Casota è trovare un’oasi di pace dove riposare anche mentalmente dal “questo lo posso mangiare?” e concentrarsi solo sulle delizie che vengono proposte.

Perchè vi parlo di Titti, Seb e della Casota Vegan proprio ora
Pare, ma non hanno ancora deciso definitivamente, che siano prossimi a cambiare di nuovo rotta. Titti e Seb hanno in mente altri progetti, nuovi viaggi, una casa ristrutturata che accolga la loro numerosa famiglia e gli amici. Io incrocio le dita perché decidano di continuare ancora un po’ con il B&B. Tutto è in forse, i periodi di lockdown sono stati tanti e pieni di riflessioni. Ma va bene anche così, perché niente è per sempre, le esperienze a un certo punto si chiudono, con amore, c’è un inizio e una fine per ogni cosa e il viaggio in mezzo resta la parte più interessante. Nel caso cambino rotta, sarà un coronamento e non una fine, perché a Titti e Seb vogliamo bene in tanti e la Casota ci è entrata nel cuore.
Intanto, se non avete ancora prenotato le vacanze o volete approfittare di qualche giorno coccolati e ristorati sul Lago di Garda (la Casota è proprio vicina a lungolago e spiagge!), io ve li consiglio caldamente, anzi, spero di riuscire a fare un giro prima della fine stagione 2021!
La Casota è anche nel mio cuore e ci torno volentieri. Senza parlare della cucina di Titti, bio, con prodotti selezionatissimi e tanta autoproduzione… varrebbe la pena andarci anche solo per la sua (pantagruelica!) colazione dolce e salata.
Se prenotate, portate i miei saluti!
Foto Credits: Sebastiano Mamì
Prima foto in alto: la reception della Casota, con davanti la tenera Joy, superstar del B&B e addetta all’accoglienza ospiti.
_________________
Note:
Questo articolo contiene le mie opinioni personali sulla struttura, per le quali non ho ricevuto alcun compenso o omaggio, anzi, quando ho soggiornato alla Casota ho pagato come tutti gli altri, cosa che trovo corretta anche quando si tratta di amici, visto che è il loro lavoro. Purtroppo sono inelegantemente costretta a chiarire questo punto a causa di certi simpaticoni frustrati che amano fare segnalazioni per pubblicità occulte e simili. A questi, consiglio caldamente di guardare Titti e Seb come ottimo esempio del crearsi una vita densa di significato!
3 Commenti
Molto piacevole e interessante! Grazie!
Molto piacevole e interessante! Terrò questo indirizzo! Grazie
[…] La Casota Vegan, la scelta d’amore di Titti e Seb […]