Dopo due anni di lavoro… è arrivato!Un libro che raccoglie tutto il meglio delle scuole di alimentazione naturale e lo propone in un linguaggio semplice, con magnifiche illustrazioni e schemi facili da seguire. Alimentazione naturale. Migliorare la salute attraverso l’alimentazione
Ho iniziato a interessarmi seriamente di alimentazione naturale tanti anni fa, scegliendo di togliere carne e latticini per motivi sostanzialmente etici ma mi sono dovuta rendere conto quasi subito che la scelta aveva apportato molti miglioramenti sulla mia salute. Al tempo, migliorare la salute con l’alimentazione era considerata una follia, soprattutto dalla classe medica che risolveva qualunque cosa con pillole e operazioni. Ho ancora in mente il colloquio con un oncologo che puzzava di fumo di sigaretta, ne era completamente intriso. Con molta boria, mi spiegava che l’alimentazione è irrilevante, che fumare non fa differenza e che l’unica differenza la può fare il farmaco e la sala operatoria. Chissà cosa direbbe oggi, se sosterrebbe le stesse idee. Non credo, oggi farebbe la figura dell’ignorante.
Dopo un solo anno senza carne e latticini, non avevo più avuto un solo accenno di gastrite, né di rinite allergica, né di cistite. Ero sorpresa. Per le allergie ero passata dalla terapia farmacologica con antistaminici, poi i cortisonici fino ad arrivare all’immunoterapia. Insieme alle cure per la cistite, fatte da dosaggi alti di antibiotici ad ampio spettro, avevo conquistato anche una gastrite. Tutt’ora, ho delle parti atrofiche nello stomaco, una situazione irreversibile dovuta alla quantità di farmaci che mi obbligavano a prendere.
Però, per il mio medico di base, io ero un soggetto sano con solo qualche “problemino” tamponabile con farmaci. Ci stanno abituando a restare ammalati, a sottovalutare una quantità di disturbi, a ritenerli quasi necessari in una vita stressante o nel progredire dell’età. Il “soggetto sano” in questione a volte doveva ricorrere alla guardia medica in piena notte per farsi prescrivere il dosaggio più alto di un antibiotico che veniva venduto in dosi limitatissime e il medico poteva prescrivere solo a sintomatologia evidente… quindi non potevo tenerlo di scorta per le emergenze!
Avrei scalato in ginocchio l’Himalaya se fosse servito a far passare il dolore, ma la litania degli specialisti era sempre la stessa: “Non si conoscono esattamente le cause della cistite interstiziale“. E allora voi che cure mi state dando, a occhio, a fantasia?! (Mi davano tutti la stessa cura, quella che danno quando non sanno che cosa fare: cortisonici e antibiotici a dosi alte, mentre il mio sistema immunitario andava letteralmente in tilt e a nessun medico interessava.)

Una pagina dall’introduzione, in cui qualcuno riconoscerà un mio pezzo che è girato tanti anni liberamente e presentato l’anno scorso al Premio Giornalistico Sganga… ora ha una degna casa.
Sarebbe invece bastato dirmi di togliere dalla dieta i latticini, gli zuccheri raffinati e la carne. Quando l’ho fatto per tutt’altri motivi che la salute, la cistite non è mai più ricomparsa. Soprassiedo per pietà – pietà verso voi che leggete – su quello che penso oggi di quella ginecologa che mi prescrisse di consumare “almeno tre yogurt al giorno“… ora so che con quel metodo io nutrivo la cistite! E’ incredibile constatare i danni che può fare l’ignoranza di una certa parte di classe medica.
Naturalmente, anche oggi, qualsiasi medico della vecchia scuola direbbe che non è possibile che sia guarita, esattamente come molti allergologi sosterrebbero che non è possibile che io non abbia più allergie. Eppure lo dicono le mie cartelle cliniche e allora loro rispondono che è un caso. Sono stati istruiti così e la maggior parte di loro vede la medicina come una disciplina militare in cui si eseguono gli ordini, non come una ricerca della salute.
L’unica casualità, se vogliamo vederne una in questa storia, è che ho fatto una scelta alimentare per ragioni ambientaliste e animaliste, ritrovandomi poi con la cura per i miei “piccoli malanni”. Tutto serve, tutto è servito, come dicevo nel post sull’amor fati. Questi problemi mi hanno spinta a studiare materie che non mi avevano mai interessata, mi hanno portata verso la naturopatia e oggi mi hanno fatta diventare un tramite, un canale attraverso cui queste competenze arrivano ad altre persone che ne hanno bisogno.

Per ogni scuola di pensiero, ho scelto una frase tra i libri che hanno scritto i suoi ricercatori e teorici. Questa è una delle mie preferite, della biologa Catherine Kousmine, un’intera vita votata alla ricerca sull’alimentazione umana.
Oggi la situazione è diversa, le cose stanno evolvendo, i medici sono in parte più critici e ce ne sono diversi a sostenere queste stesse scelte. Nel frattempo io sono andata avanti, ho completato gli studi di scienze naturopatiche, ho messo in tasca la mia specializzazione e proseguo per la mia strada. Sana. Ora mi sono avvicinata allo studio della Medicina Tradizionale Cinese che è sempre un po’ trascurata nelle scuole di naturopatia e costituisce un mondo a parte. Per puro interesse.
In questi anni si sono evolute anche la maggioranza delle scuole di pensiero dell’alimentazione naturale e le poche che ancora sostenevano un’alimentazione in parte onnivora, sono arrivate ad eliminare la carne e sostituire i latticini, pensiamo per esempio a tutta l’evoluzione della macrobiotica dai tempi di Ohsawa ad oggi, piuttosto che all’ayurveda che già ne faceva un uso limitatissimo tremila anni fa, piuttosto che alla Kousmine che già all’inizio del secolo scorso ne evidenziava la dannosità.

Ogni scuola di pensiero è descritta nella sua interezza, da un’introduzione generale, a un’analisi approfondita dei principi guida, fino a schemi e tabelle per comprendere velocemente il sistema e farlo proprio. O consultare al volo, all’occasione.
Però quello che sta succedendo oggi è che chi si vuole avvicinare all’alimentazione naturale, fosse per motivi etici che salutistici, si trova di fronte a una quantità di correnti di pensiero, spesso praticate come il tifo da stadio. Chi sostiene che il crudismo sia meglio di tutti, chi pratica yoga e si sente in obbligo di seguire solo l’alimentazione ayurvedica, chi si dichiara “vegetariano” o “vegano” senza sapere che sono solo scelte trasversali a molte scuole di pensiero dell’alimentazione naturale e che ci deve essere anche altro: comprensione della propria costituzione fisica, del proprio metabolismo, della combinazione migliore degli alimenti…
Questo libro è nato così, per dare una visione allargata su tutte le scuole di pensiero dell’alimentazione naturale, tenendo conto di tre fattori:
- totale imparzialità di giudizio sulle scuole di pensiero dell’alimentazione naturale,
- fornire gli strumenti perché ognuno analizzi le proprie esigenze e scelga la via ottimale per sé, magari prendendo il meglio da ogni corrente di pensiero
- presentare l’evoluzione attuale dell’alimentazione naturale, in base alla più recente ricerca scientifica, piuttosto che la versione storica.

L’illustrazione della dieta crudista, nel capitolo su crudismo e frugivorismo. A volte uno schema vale più di mille parole.
In quasi due anni di lavoro su questo libro, semplificando e rendendo accessibile a tutti quelle nozioni che spesso si trovano solo nei testi specialistici e descritte nel tipico linguaggio criptico da setta che riguarda tutta la medicina, anche quella naturale, credo di essere riuscita a creare uno strumento di consultazione che mancava. Soprattutto, uno strumento alla portata di tutti e non l’ennesimo tomo per addetti ai lavori.
Nella prima parte, sono descritte tutte le principali scuole di alimentazione naturale (qui un indice completo del libro) mentre nella seconda parte si analizzano gli alimenti, gruppo per gruppo, scoprendo diversi errori dell’alimentazione occidentale – e non mi riferisco al bere bevande gassate, quello ho dato per scontato che si sappia e non abbiamo bisogno altre 200 pagine che ci raccontino perché non pasteggiare a pizza scongelata e Coca-cola.
Ma, per esempio, quanti di voi mettono in ammollo il riso prima di fare un risotto o di cuocerlo in generale? E quanti fanno due cambi di acqua all’ammollo dei legumi prima di cuocerli con nuova acqua? Questi errori potrebbero essere tra le cause di uno scarso apporto di ferro e calcio, pur consumando gli alimenti giusti. Vi invito a scoprirlo nel giro di una pagina.

Una pagina del test “Vata, pitta o kapha?” – Provalo qui!
Vi lascio al semplice test di autovalutazione per capire, secondo la medicina ayurvedica, qual’è la vostra tipologia fisica e gli alimenti migliori per la vostra salute. Per fare subito un passo avanti nella comprensione di sé, dei propri bisogni e di quale possa essere l’alimentazione migliore per la propria costituzione.
Un’ultima nota sul libro. Come avrete capito è un lavoro che ho amato molto e in cui mi sono spesa con passione, ma devo ringraziare anche altri due professionisti per l’aver dato una forma grafica eccezionale e una direzione coerente al mio lavoro.
L’editor e curatore della collana, Luigi Viola, che ha creduto da subito in questa idea fuori dagli schemi e l’ha realizzata con professionalità e entusiasmo.
L’illustratrice, Isabella Giorgini, che oltre ad essere una professionista e un’artista meravigliosa è anche interessata all’argomento alimentazione naturale. Grazie alle sue competenze, ha colto pienamente lo spirito del libro, dandogli una veste magnifica che ha reso chiaro e bello ogni argomento.
Vi aspetto a Milano, l’11 aprile alle 21.00 alla Cooperativa Liberazione di via Lomellina per la presentazione ufficiale del libro. Ingresso libero.
[NOTA DEL 5.03.2016 : la presentazione è stata cancellata per cause di forza maggiore, mi spiace. 🙁 Spero che verrà organizzato qualcosa più avanti sempre a Milano]
23 Commenti
Ciao Grazia, che bella sorpresa questo libro! Non vedo l’ora di prenderlo e leggerlo! Anche mia mamma ha sperimentato un percorso simile al tuo, scegliendo di diventare vegana per ragioni etiche e beneficiando poi di notevoli miglioramenti sulla salute, soprattutto rispetto a una malattia autoimmune che le curavano con cortisone e farmaci che le hanno creato non pochi effetti collaterali… L’11 sarebbe stupendo riuscire a venire a Milano per la presentazione, magari mi porto anche la mamma! In bocca al lupo e complimenti, Lucia
Cara Lucia, sarebbe davvero un grande piacere abbracciarti a Milano insieme alla mamma!
Non sai l’emozione di leggere il tuo post sul libro oggi…. non vedo l’ora che arrivi! Complimenti Grazia, sarà un libro da divorare e diffondere, ne sono certa!
Grazie Gloria! Lo spero davvero, perché su questi argomenti c’è una confusione notevole, almeno per chi si avvicina per la prima volta e si trova sommerso da informazioni di parte. Mi farà molto piacere sentire la tua opinione!
ORDINATO!
Fammi sapere se ti è piaciuto! Un abbraccio 🙂
Ciao! E’ la prima volta che scrivo un commento sul tuo blog nonostante ti segua da un po’ di tempo. Da circa un anno in famiglia abbiamo modificato la nostra alimentazione eliminando completamente latte, carne rossa e salumi traendone vari benefici (mia figlia ha ormai mal di testa solo durante il periodo mestruale!). Stiamo inserendo verdure, legumi e cereali di cui prima avevamo solo sentito parlare ed ora…il tuo libro…che capita per noi in un periodo in cui la voglia di un ulteriore cambiamento è veramente grande!
Donatella
Donatella, è vero, a volte l’energia dei nostri pensieri ci porta proprio al luogo giusto e all’informazione giusta. Spero che ti piacerà e che ti sarà di aiuto nel percorso di scelte per il benessere di tutta la famiglia. Se hai qualche dubbio, scrivimi tranquillamente. Intanto un grande abbraccio!
Purtroppo difficilmente potrò essere a Milano l’11, però ci provo.
Intanto ordino il libro.
Sono davvero curiosa. Anche io sto seguendo (purtroppo a rilento) studi naturopatici. E ti ringrazio per questo contributo che non vedo l’ora di leggere :D.
Oh che bella notizia, anche tu sulla via della naturopatia-sul-serio? Ottimo, ottimo, il mondo ha bisogno di cure. Un abbraccio! P.s. L’incontro di Milano è stato cancellato, sala troppo piccola ahimé. Riorganizzeremo.
Leggo e non riesco a non provare rabbia.
Ho effettuato la mammografia e prima dell’esame ho posto delle domande circa i comportamenti da tenere in tema di prevenzione primaria.
Ho chiesto informazioni sui deodoranti con l’alluminio. La risposta fu che è meglio evitarli,ma senza stressarsi troppo nello scegliere i prodotti per l’igiene.
Ho chiesto poi informazioni sui latticini citando Berrino.
La risposta fu che Berrino può anche avere ragione,ma poi il calcio se si eliminano i lattici da dove lo prendiamo?
Costo visita euro 150.
La dottoressa era solo interessata ad effettuare l’esame in velocità senza troppe chiacchiere ne’ domande.
Io sono terrorizzata dal sistema medico attuale.
Ho lavorato nell’organizzazione di congressi medici e visto oncologi pluristimati con il sigaro in bocca dopo aver ingurgitato salumi,latticini e bistecca. Con una foglia di insalata,cosi per dare colore al piatto.
Ora,io pongo e mi pongo sempre la solita domanda: ma a logica come si può credere che ciò che viene immesso nell’organismo sia ininfluente? Perché nella mia auto per non sputtanarla e buttarla devo mettere benzina e non una spremuta,mentre nel mio corpo posso introdurre di tutto perché,secondo i più,questo non produce alcun effetto?
Quanti disastri ha sulla coscienza la stragrande parte della classe medica?
Quante vite ha sulla coscienza la stragrande parte della classe medica arrogante e supponente verso chiunque osi metterla in discussione?
Temo molte, ma quello che possiamo fare noi è informarci e soprattutto affidarci a medici consapevoli, ci sono. Io tempo fa ho fatto il giro dei dentisti e per poco non ci lasciavo le penne: partendo da uno che mi dava appuntamenti a 15 giorni per un ascesso in corso (che, a parte il male, se trascurato può provocare trombosi, infarti ecc.) fino a un super luminare di Bologna con lo studio pieno di foto di piloti e motociclisti famosi, che mi ha devastata, letteralmente, un imbecille incapace di dimensioni spropositate, da denuncia.
Poi ho chiesto a un’amica naturopata e mi ha dato il nome della sua dentista di fiducia, che oltre a rimettermi in sesto (era un lavoro molto complicato), si è rivelata una persona meravigliosa che la naturopatia la conosce e la applica nel suo lavoro.
Ecco, la lezione è questa: non andare a caso dai medici, non ascoltare chi consiglia il professorone famoso o l’amico dell’amico, ma semmai fidarsi di chi segue certe linee, certe idee, si aggiorna continuamente e non è ottuso. In genere si può chiedere a persone preparate. 🙂
Grazia, tu sei stata e sei la mia consigliera più preziosa in assoluto, nonostante il fatto che anch’io nel corso di tanti anni abbia letto e studiato tante cose di alimentazione. Pensare che tu sia riuscita a mettere il tuo sapere a largo raggio in un libro è una cosa meravigliosa!
(ovvio che l’11 aprile alle 21 sono lì, in prima fila)
Ci vedremo in altra occasione cara Fiorenza, tanto nel frattempo ci siamo anche già viste 😉 Aspetto il tuo verdetto sul libro, sia chiaro!
Emozionante tutto, devo avere questo libro ora e subito.
Grazie davvero per tutto quello che fai, per l’impegno, le ore di lavoro e di dedizione.
SEI MERAVIGLIOSA e tutto quello che esce dalla tua mente e dalle tue mani non può che essere qualcosa di straordinario.
Aspetto quindi anche il secondo lavoro in collaborazione con Alice ^_^
Un abbraccio donna dalle mille virtù e capacità <3
Detto da te Camiria, mi fa davvero arrossire e intimidire tutta questa fiducia! Un grande abbraccio e diamoci un appuntamento di chiacchiera, dai che è un po’ che non ci sentiamo! Aspetterò anche il tuo giudizio, tra curiosità e apprensione. Un abbraccio grande!
Carissima Grazia, potrei dilungarmi all’infinito su quanti preziosi spunti mi hanno fornito i tuoi libri e i tuoi attesissimi post su questo blog ma oggi mi hai fatta veramente sobbalzare sulla sedia! La parolina magica è stata “cistite interstiziale”. In proposito posso dirti che anche per me il cambio radicale di alimentazione è stato salvifico e mi ha permesso di sospendere l’assunzione delle manciate di antibiotici, antinfiammatori, galenici e integratori assortiti che mi venivano somministrati dai solerti luminari cui mi rivolgevo speranzosa pagando profumate parcelle. Mi piacerebbe trovare il tempo e la forza di rifare oggi la biopsia fatta nel 2008. Così, per la curiosità di vedere cosa è successo nel frattempo mangiando quegli alimenti di cui parli nel tuo libro. Di certo mi sono liberata dal dolore. E’ stimolante pensare che il rispetto che possiamo riservare ad altri esseri viventi ed al pianeta ci ritorni in maniera così dirompente. Non smetterò di approfondire. Grazie di cuore.
Grazie di cuore a te, Barbara, per aver condiviso il tuo percorso. Temo che la biopsia sarebbe un male davvero inutile: noi sappiamo che è così, che è vero, ma chi non vuole credere non crede. O meglio: chi non vuole studiare, perché ormai ci sono ricerche e studi sulla relazione tra cistite e latticini, quindi nessun medico che voglia dirsi tale dovrebbe ignorarli. Ma lo fanno. Divulgare testimonianze come la tua, in prima persona, credo che sia la via migliore per aiutare altre persone con questo disturbo e aiutare in generale il cambiamento del mondo. Shanti, con un grande abbraccio!
Ma che bello, Grazia!!!
L’ho già comprato e letto tutto d’un fiato… Interessantissimo e chiarissimo, come tutto quello che dici e fai 🙂
Ora rimango con il dubbio su quale sia la migliore linea da seguire o come integrare diverse visioni dell’alimentarsi… ma mi confermi che ascoltando il proprio corpo non si sbaglia mai!
Grazie mille! Abbraccio forte
ciao Manila, grazie della recensione ^_^ Mi scalda il cuore. Io sono dell’idea che si possa prendere il meglio da tutte, senza seguirne una in modo ‘militare’. C’è del buono e del saggio in tutte e molte fanno discorsi simili (acido-alcalino, minerali, consumo di frutta e verdura ecc.). Sicuramente vale la pena di ascoltare il proprio corpo e trovare le soluzioni migliori per la nostra costituzione, stile di vita e … gusto! Un abbraccio grande! Se hai qualche dubbio, scrivimi
Sono spiacente di informarvi che la presentazione dell’11 aprile a Milano è stata cancellata per cause di forza maggiore. Mi spiace molto 🙁
Erano MESI che volevo comprarlo, sono tua fedele lettrice da almeno 4 anni..
e stamattina l’ho finalmente comprato! e già che c’ero, ho preso anche il libro di ricette da cui hai estratto il crumble vegan alle mele!
non vedo l’ora di leggervi!!!
stefania
Ciao ho letto alcuni i tuoi articoli su vivi consapevole. Molto interessante! Io ho iniziato il mio percorso presso una nutrizionista per perdere i 4 o 5 kg post matrimonio, prima che fosse troppo tardi. Grazie a questo e grazie alla molta attività fisica (ho una palestra con mia moglie) ne ho persi 8 e ho migliorato la salute. Allora ho continuato ad informarmi. Non mi bastava la linea, ma volevo il benessere fisico. Anche io ho eliminato i latticini di cui fin da piccolo intollerante. Ho scoperto che è un’intolleranza diffusa e molti nemmeno lo sanno. Eticamente vorrei eliminare la carne, adoro e rispetto gli animali con la sola eccezione delle zanzare, ma mi preoccupa l’assunzione di amminoacidi essenziali. Non posso rischiare di catabolizzare la massa muscolare. Cosa ne pensi dell ‘ incompatibilità della frutta con tutti gli altri alimenti? Ciao grazie per l’attenzione