Non sono persona da auguri standard, vorrei lasciare solo qualche pensiero. So che per alcuni non è un bel periodo, quello che sta succedendo in Italia tocca in modo diverso molte persone che sono solite passare di qui.
So che a volte staccare da problemi gravi e momenti negativi non è facile e parlo per esperienza: quando ci arriva addosso un problema che mette in discussione il nostro modo di vivere, il futuro e anche l’immediato, tutti i pensieri vanno lì, quasi che pensarci tutto il giorno costituisse una soluzione. Non lo è, infatti, anche questo ve lo confermo per esperienza.
Ho avuto dei momenti in cui i problemi di qualsiasi tipo sembravano fare a gara per chi era più grande. Di solito non ne parlo sul blog, se non in occasioni veramente gravi che rivestano un interesse comune, come quando ci si batteva contro il fracking o ancora prima contro la costruzione di un inceneritore in mezzo al Parco del Ticino. Quella volta alla fine siamo stati costretti a vendere casa e trasferirci per non morire di cancro in pochi anni. Una scelta molto dura, che ha portato con sé tanti problemi, economici, lavorativi e morali.
E’ solo un esempio, uno dei tanti, perché quando abbiamo dei problemi siamo portati a pensare che i nostri siano più grandi di quelli degli altri e che magari chi scrive su questo blog stia parlando di “problemi” riferendosi al rubinetto che perde o al collega insopportabile.
Non è così, ma non credo sia costruttivo ammorbarsi a vicenda con le liste dei rispettivi problemi. Meglio parlare di soluzioni, no?
Nel mio caso, quando ci sono stati dei problemi non si è trattato di una passeggiata. Non avendo una famiglia di origine che potesse aiutarmi anche solo moralmente (non per mancanza di possibilità, anzi, ma perché sono dei patetici egoisti ottusi, quel tipo di gente a cui dovrebbe essere vietato fare figli), ho capito che oltre alle due possibilità classiche del piangersi addosso o darsi da fare, c’era una terza possibilità.
La terza è la serenità per scelta. Sembra stupido eh? Come si fa ad essere sereni con dei problemi enormi?
C’è un metodo. In realtà ce ne sono tanti, il mio è questo: pensa per un attimo di essere già a un’ora da adesso. Quest’ora è andata, puf, sparita.
Non cambia nulla nella tua vita, no? E’ solo un’ora.
Ora pensa se quell’ora la trascorressi pensando ai problemi e magari lamentandoti e autocommiserandoti. Dopo come staresti? Peggio e non avresti ancora risolto i tuoi problemi.
Ora pensa invece di trascorrere un’ora senza lamentarti, senza recriminare sui torti subiti, senza pensare ai problemi. Ignorali, fai finta per dieci minuti di essere felice e gli altri cinquanta verranno da sé. Prova.
Cos’è cambiato ora nella tua vita? I problemi no di sicuro, sono ancora lì. Però hai passato un’ora di serenità. Stai un po’ meglio, ti sei rilassato un po’, magari hai trascorso un’ora a fare quello che ti piace.
E’ un’ora, non cambia nulla ma può aggiungere molto. Interrompi il pensiero e sii sereno per un’ora.
A volte, con un po’ di forza di volontà, l’ora può diventare un pomeriggio o mezza giornata o un giorno intero o un fine settimana.
L’altro risultato di questo sforzo nell’essere sereni per un po’ è che affronteremo i problemi ricaricati, in modo più energico, magari con nuove idee (sarebbe un discorso lunghissimo, ma è provato che il nostro inconscio continua a lavorare sui problemi mentre ci rilassiamo e spesso le soluzioni migliori si trovano proprio così).
Non importa quanto siamo ricchi, poveri, belli, simpatici, pieni di amici, soli, con una famiglia amorevole o con la congrega della negatività (in quel caso, però, allontanarsi è salutare!).
Non importa perché la serenità è gratis, dipende solo dalla nostra volontà e risiede solo nella nostra testa. E’ alla portata di tutti. Solo noi possiamo scegliere il nostro atteggiamento mentale, qualsiasi cosa succeda.
Ieri ho passato un po’ di tempo a giocare con i gatti. I gatti sono grandi maestri dell’improvvisazione e dell’interruzione di pensiero, della ricerca del bello e comodo anche in mezzo a un disastro. Io li ho ‘torturati’ con un vestito da elfo di Babbo Natale e loro l’hanno considerato l’ennesimo gioco divertente di questa casa amorevole ma un po’ strana.
Dall’alto in basso:
il nuovo arrivato Koi, 4 mesi appena compiuti che si è divertito a giocare con il vestitino e l’ha trovato così caldo che a un certo punto ci ha schiacciato dentro un pisolino!
Mako che non ha gradito molto: la sua autorità gli sembrava messa in discussione e, cappuccio in testa, ha assunto l’espressione di Palpatine. Non è riuscito nell’intento più di un minuto perché Koi gli saltellava attorno cercando di agguantare il pompon del cappuccio.
Infine la Kiki, una vera fotomodella, si è messa in posa più volte e ha deciso che questo abitino rosso con pellicciotto toccava a lei di diritto: ho dovuto impegnarmi e subire qualche minaccia di unghiata per riprenderlo!
Mi ritiro per qualche giorno, un grande abbraccio e tanta serenità ‘per scelta’ a chi passa di qui. La serenità è uno stato mentale volontario, dipende solo da noi.
38 Commenti
Erbaviola saggia più che mai! grazie dal pensiero e Buon Natale a tutta la famiglia umana e felina.
Ispirarsi ai gatti, sì, è sempre una gran soluzione: perché loro forse la sanno più lunga di noi 😉
un abbraccio grande grande
Più che saggia, provata dalle tempeste della vita, naufraga e di nuovo a spiegare le vele, come sempre 😉 Un abbraccio a te Fiore e lo stesso per i tuoi umani e felini, i grandi maestri di vita!
Sottoscrivo ogni parola. Grazie perché ultimamente, quando dico queste cose, mi sento spesso rispondere che sono miei punti di vista e miei modi di vedere… e mi sento un po’ una gattara pazza che predica al vento. >.<
Sentire che c'è qualcun'altro che crede, sperimenta e condivide questi tentativi di stare al mondo con un po' meno di pesantezza mi rende veramente lieta.
(Ogni riferimento a care amiche che possano sentirsi tirate in causa è veramente marginale e auguro a tutti, soprattutto alle care amiche e ai parenti, di riuscire presto a mettere in pratica le tecniche di serenità autoindotta di cui sopra ^_^)
Augurerrimi!!
condivido l’augurio alle care amiche 😉
Questa tattica della serenità per scelta devo capirla meglio perché non so se riuscirei a farla funzionare..mi è sempre difficile domarmi quando mi dico “stai tranquill a “. Anche se forse non è così diversa da quelli che sto provando a fare da quando ho avuto la mia piccola grande batosta sotto tesi di laurea..cioè cogliere quel che di buono arriva ed aggrapparmici senza forzare la mano, che in qualche modo il problema si può risolvere . Ma come è cresciuto Koi! I miei mici mi stanno aiutando moltissimo a coltivare la ritrovata serenità…auguri a voi! 🙂
ehm… mi sa che hai confuso qualche teoria new age con quello che ho scritto. 😉 Niente serenità a tutti i costi, solo una pausa che possiamo concederci tutti, tanto la vita è sempre lì, un’ora non costa molto ma può cambiare tanto. 🙂
TI ringrazio di cuore Grazia: proprio oggi avevo particolare bisogno delle tue parole. Ho vissuto in Inghilterra più di dieci anni, sono tornata in Italia per scelta un anno fà e mi sono ripromessa di non farmi tirare giù negli inferi del malcontento generale – che per carità, i problemi ci sono, ma lo sport nazionale del piangersi addosso è una vera piaga sociale. E invece, in questi giorni, mi son sentita come se l’angoscia generale stesse prendendo il sopravvento anche su di me… ma ora va gia un pò meglio. Quindi niente, grazie. Buon inverno, buon anno, w i gatti
Ciao Susanna, purtroppo avrai notato che un grande fattore in questo pessimismo sono i media, in Italia sono agguerriti nel proporre solo tragedie e notizie di crisi, probabilmente per camuffare o non dire del tutto le notizie vere. La conseguenza è che la gente, con questo bombardamento di pessimismo, peggiora.
Buon inverno e che il ritorno sia più sereno! 😉
Un abbraccio! <3
a voi! 🙂
Condivido tutto quello che hai scritto e come lo hai espresso…aggiungo che se i problemi che una persona ha sono veri e vitali…non hai il tempo per lagnarti o piangerti addosso…e ti viene una straordinaria dignità e amor proprio che quasi provi imbarazzo a parlarne…ho visto negli occhi dei bisognosi…affamati…e nulla tenenti una vergogna nel chiedere…io stessa dopo che i miei genitori morirono e mi separai da un furfante di marito…ho avuto il vuoto fisico e affettivo intorno a me(il mio ex è consulente finanziario e i miei amici erano suoi clienti…)e dopo aver trascorso un paio di fine settimana a piangere sola sul divano(usato e vecchio preso in una cantina)mi sono alzata e sola con un posto fisso mi sono rimboccata le maniche e mi sono reinventata la vita…tante volte!
Auguri a Te carissima Grazie e a tutte voi e ricordiamo siamo tante onde in un unico OCEANO!
Stefania (Miso&Zazà figli pelosi a 4 zampe) <3
grazie per avermi risposto alla mail che ti ho inviato via FB non sapendo tutto il casino che ti pu0′ provocare e per questo,ora che lo so,ti chiedo scusa e grazie per avermi ugualmente risposto dandomi delle utilissime indicazioni sei SPECIALE!!!
La mia stima per te cresce ogni giorno di più <3
Grazie a te Stefania, lo scambio è molto stimolante! Non preoccuparti per facebook, sto avvisando tutti man mano, purtroppo è fatto male e le informazioni si perdono 🙂 Un abbraccio grande!
In primo luogo piena e incondizionata solidarietà al compagno Mako, assolutamente. Poi una serie di “abrazos de oso” per te: si possono spacchettare e usare uno alla volta oppure tutti insieme, non presentano controindicazioni. E grazie soprattutto per non far finta, come quasi tutti, che in Italia non stia succedendo nulla e che le vite delle persone non siano sconvolte. Buon tutto, Erbaviola <3
Madam, quando ho letto mi sono commossa. Dico sul serio. So che compare ormai di rado. Me li sto spacchettando con morigeratezza, metti che finiscano. Grazie!
Love love love (cit. Ruggito del coniglio, Radio2 ;>) umano e felino, a colei che scrive e alla sua bella famiglia, a coloro che leggono, e soprattutto a quanti stiano passando un periodo di difficoltà.
“Se per Itaca volgi il tuo viaggio,
augurati che ti sia lunga la via,
e fertile di incontri ed esperienze.
Non temere i Lestrigoni e i Ciclopi
o Poseidone incollerito: mai
incontrerai quei mostri sulla via,
se resta alto il tuo pensiero e squisita
è l’emozione che ti tocca il cuore
e il corpo. Né Lestrigoni o Ciclopi
né Poseidone asprigno incontrerai,
se non li rechi dentro, nel tuo cuore,
se non li innalza il cuore davanti a te.
Augurati che ti sia lunga la via.
E siano tanti i mattini d’estate
che ti vedano entrare (e con che gioia
allegra) in porti sconosciuti prima.
Fa’ scalo negli empori dei Fenici
per acquistare bella mercanzia,
madrepore e coralli, ebani e ambre,
voluttuosi aromi d’ogni sorta,
quanti più puoi voluttuosi aromi.
Recati in molte città dell’Egitto,
a imparare, imparare dai sapienti.
Itaca tieni sempre a mente.
La tua sorte ti assegna quell’approdo.
Ma non precipitare il tuo viaggio.
Meglio che duri molti anni, che vecchio
tu finalmente attracchi all’isola,
ricco di quanto guadagnasti in via,
senza aspettarti che Itaca ti dia ricchezze.
Itaca t’ha donato il bel viaggio.
Senza di lei non ti mettevi in cammino.
Nulla ha più da darti.
E se la ritrovi povera, Itaca non t’ha illuso.
Fattoti così saggio, così esperto,
avrai capito cosa vuol dire un’Itaca.”
Itaca, K. Kavafis
Grazie Francesca, rispondo solo ora perché avevo il sito bloccato da lavori di manutenzione. Mi ha fatto molto piacere, è stato un bel pensiero postare questa poesia. Sono sicura che avranno apprezzato in molti.
stupenda….grazie Francesca…AncorAncorAncorAAAAAaaaaaa….è arrivata tutta questa poesia!
IO HO MOLTISSIMO APPREZZATOOOO!!!!
<3
Ciao Grazia, come diceva Patty Pravo..pensiero stupendo…e le foto altrettanto, simpaticissimi. ma come sei riuscita a vestirli? La mia Birba l’unica cosa che si lascia mettere è la coperta per riposare al calduccio. Un grande Augurio,per un Sereno Nuovo Anno.
ah il trucco è semplice: è tutto un gioco! Io li vesto, poi loro fanno Houdini cercando di toglierselo … gioco! In realtà però a due è piaciuto molto, alla Kiki ho dovuto toglierlo a forza, protestava! Il giorno dopo ci ha fatto un altro giro e un altro pisolino… ognuno ha i suoi gusti 😉
Grazie !
prego!
Grazie per questo bel messaggio …è e sarà utilissimo…un bacione grande e una grattino ai tuoi pelosetti…<3
Grazie, sono molto grati del grattino in più! 😉
Parole sante cara Grazia, parole sante! Quando ho aperto il mio blog, qualche mese fa, ero in un momento molto felice della mia vita, non avevo grossi problemi che mi turbassero. E nonostante ciò già allora era una sfida per me soffermarmi sui momenti felici di ogni giorno per focalizzarmi su quelli, invece che sulle piccole cose negative. Poi è arrivata una tempesta molto forte che mi ha sbattuto a gambe all’aria, e per un po’sono stata completamente immersa nel buio. Mi sembrava di dover pensare 24 h su 24 ai miei problemi, mi sembrava che gli altri fossero tutti felici, e mi sembrava che dedicarmi un po’ a me potesse farmi male, che non me lo meritavo, che soffrire era giusto, pensavo che distrarmi non sarebbe servito. E invece dopo quel primo momento ho capito che ristabilire un pochino di serenità, iniziare ancora a gioire delle piccole cose, come il sorriso di un amica o un merlo che viene a farti visita alla finestra, poteva veramente aiutarmi e farmi uscire dal mio vortice per vedere le cose in prospettiva.Quanto è vero quello che dici sui gatti..sono davvero dei maestri incredibili. Buone feste anche a te e alla tua famiglia, umana e felina..
Un abbraccio Francesca, con l’augurio di tanti sorrisi di amiche e tanti merli sulle finestre 🙂
Auguroni (la Vale dovrebbe seguire con regolarità il consiglio!).
Sono bellissimi, Mako e Kiki.
Koi invece è tremendissimo.
Koi è una sagoma, il clown ufficiale della brigata!
Grazie, leggere le tue parole è sempre un immenso piacere.
In questo periodo riuscire a pensare a cose belle non mi è facile ma io ho due bimbe che non sopportano vedermi triste e come i tuoi gatti, regalano attimi di gioia pura.
Buon anno, sereno a te e ai tuoi compagni pelosi e non.
Ciao Francesca, sono certa che le bimbe saranno uno stimolo bellissimo per interrompere per qualche ora i pensieri negativi 🙂 Un abbraccio grande!
Grazie per questo bel post, lucido e…sereno. Quanto hai ragione, quante verità in poche righe! Quando perdo un po’ la via e mi abbandono alle ansie o alle preoccupazioni,fare un respiro profondo e trovare dentro di me la voglia di sorridere e di regalare a chi mi sta attorno un po’ di positività mi è di grandissimo aiuto. La lentezza è l’alleata più grande che ho per combattere le ansie e le preoccupazioni: dimenticarmi del tempo e pensare alla Bellezza che ho intorno, volgendo lo sguardo ai monti qui vicino. Tanta luce per questo nuovo anno e buona vita!! 🙂
Tanta luce a te Valentina e grazie delle belle parole!
sempre interessante Erbina con i suoi consigli saggi!!! Io al momento sono molto serena e spero di restare così a lungo. Un abbraccio a tutti! :* Mako comunque è il migliore!!!
Sono contenta che tu sia serena mia cara!! Era ora! Continua così, non vogliamo più vederti triste e stressata, non te lo meriti! Un abbraccio!
Koi è cresciuto un sacco <3!
Volevo chiederti dove trovi dei giochini per gatti decenti (quelli delle foto mi sembrano ben fatti e sicuri), io trovo solo robaccia con adesivi (!), colla (!!!) ed è un miracolo se non ci sono piume vere attaccate.
Eh sì, cresce letteralmente a vista d’occhio! l’altro ieri ha perso i denti da latte, oggi aveva già due zanne nuove fiammanti con cui ci ha morsicati tutti!
Giochini: quello che vedi nella foto è il regalo di natale della ragazza del negozio dove prendiamo le cose per i gatti, è una pallina legata a un elastico con dei nastrini… amatissima! Per il resto, difficilmente mi è capitato di comprare giochi per gatti, a parte le palestrine tiragraffi. Io prendo i giochini per bambini, perché sono più curati e non hanno pezzi che si staccano. Per esempio usano molto i pupazzini di pezza da pochi euro, piccoli pelouche. Altri glieli faccio io, per esempio un vecchio ferro da maglia e un elastico con attaccata qualsiasi cosa, dal pupazzino a un pompon, è un gioco divertentissimo. Spero di averti aiutata! 🙂
Quando butto via una calzatura ormai inutilizzabile, tengo i lacci, dato che possono sempre essere riutilizzati e con i gatti è uno di quei casi, dato che li adorano: possono essere usati così, oppure legarci a un’estremità qualcosa, tipi i cilindri di plastica del filo da cucire. Si divertono da matti! Anche le palle da tennis vanno bene, così come i cilindri di cartone della carta igienica: basta poco per farli divertire 🙂
Condivido il tuo pensiero. Tanti auguri per un sereno 2015