La rinascita dell’orto in un anno di grandi piogge è il titolo che ho dato questa volta alla mia rubrica Coltivare e coltivarsi nell’orto, su ViviConsapevole.
La rivista è gratuita, come ormai sanno in molti, scaricabile gratuitamente qui [aggiornamento del 11.05.2021: link non più attivo], leggibile su computer, ipad, kindle. Per gli affezionati della carta riciclata, con un abbonamento di 9 euro per un un anno (sono solo le spese postali) potete ricevere i numeri a casa.
Nella rubrica dell’orto di questo numero 36 di Vivi Consapevole ho parlato di lavoro con terreni argillosi, come utilizzare il compost e di come preparare e usare uno dei fertilizzanti che preferisco, il macerato di equiseto.
Non mancano poi, ovviamente, tutti i lavori da fare nell’orto in febbraio, marzo e aprile. Questo numero di ViviConsapevole, tutto dedicato alla primavera 2014 è ricco di molti altri articoli interessanti, dai bagni derivativi, allo speciale su tre famiglie diverse che vivono in decrescita, fino all’interessante articolo di Romina Rossi, che mi permetto di consigliarvi caldamente, sulla scelta di vita frugale del presidente dell’Uruguay, José Mujica.
Buona lettura!
7 Commenti
Ciao Grazia!
E’ molto che seguo il tuo blog, l’anno scorso ho acquistato il tuo libro dedicato all’orto sul balcone e ho iniziato la mia avventura.
Lo scorso anno avevo seminato dell’insalatina da taglio che è cresciuta e mi ha dato abbastanza soddisfazioni. Vorrei riprovarci quest’anno! Ma ho bisogno di un tuo consiglio su come procedere.
I vasi dove avevo seminato hanno ancora il mix di terriccio, torba e sabbia, ovviamente secco. Posso utilizzare questa terra o devo ripartire da zero? Pensavo di preparare il terreno e renderlo nuovo, bagnandolo, concimandolo, rompendolo per bene…è un lavoro inutile?
Come concime ho letto sulla rivista che potrei usare un concime minerale…lo trovo nei vivai vero?
Grazie mille e scusa il disturbo 😉
Spero di diventare sempre più brava e poter inserire qualche vasetto in più!
Francesca
Ciao Francesca, per i vasi è un lavoro utilissimo! infatti la crosta che si forma sopra è spesso un ostacolo per i nuovi semi e il terreno sotto può avere un carico eccessivo di vecchie radici che vanno tolte per dar modo alle nuove piante di prosperare. Puoi riutilizzare senz’altro la stessa terra, la cosa migliore è se versi il contenuto dei vasi in qualche sacco (o su un telo al centro del balcone, dipende ovviamente dalle dimensioni e da quanti vasi)- Sminuzzi bene, togli le radici vecchie, controlli che non ci siano larve e uova di insetti visibili (nel caso le togli) e unisci un fertilizzante naturale. Sul balcone non sono molto indicati quelli minerali perché bisogna usarli in dosi omeopatiche e rischi di bruciare tutto – basta davvero un piccolissimo errore di dosaggio in così poca terra. Vanno sicuramente meglio per l’orto o al limite per i cassoni. Per i vasi è senz’altro meglio il compost se l’hai prodotto nell’inverno, oppure macerato di ortica e di equiseto (trovi le ricette nel libro). Soprattutto il macerato di equiseto. Non c’è pericolo di sbagliare con le dosi. 😉 Altrimenti se preferisci qualcosa di già pronto, c’è un concime per orto adatto anche a quello in vaso che si chiama “Ortobio – Concime organico vegetale biologico, 100% vegan”, il produttore è Antika Officina Botanika. Un abbraccio e buona nuova stagione! ^_^
Diciamo che sto precedendo un passo per volta, non ho mai avuto piante da gestire e quindi non sono molto pratica, devo farmi un po’ di esperienza e vorrei evitare di sprecare cose. Quindi non ho fatto il compost, anche perchè il mio spazio è purtroppo molto poco.
Per quanto riguarda la concimazione mi piacerebbe tentare con il macerato di equiseto. Spero di trovarlo! Altrimenti prenderò il concime che mi hai indicato!
Grazie mille per tutte le dritte, gentilissima 😉
Francesca
Figurati, quando vuoi! L’equiseto è facilissimo da trovare ora, basta che vai dove ci sono zone con corsi d’acqua 🙂
Buongiorno! Avrei bisogno di chiederti un consiglio. Vorrei fare il macerato di equiseto ed ortica per prevenire gli insetti sulle piante da frutto (pesco, melo, caco) e fertilizzare. Ho acquistato una miscela di queste due piante secche in parti uguali, e volevo chiedere qual è la quantità di erbe secche per litro di acqua da utilizzare, e la diluizione che devo fare poi.. Grazie mille mille.
ciao Marilena, in genere si usano solo piante fresche, perché c’è molta differenza tra l’organico fresco ed essiccato. Inoltre l’equiseto in vendita in erboristeria, di solito, è la radice, non le sommità verdi. A te servono le sommità. Ti consiglierei di usare quello che hai acquistato per fare delle belle tisane e di spendere invece un paio di ore per andare appena fuori città e raccoglierli freschi, per fare i macerati 🙂 Il macerato lo puoi conservare per tutto l’anno, non devi andarci di continuo a raccoglierle. Oppure chiedi di portarteli a un’amica/collega ecc. che abita in campagna. In questa stagione si trovano molto facilmente.
Marilena, dimenticavo, la ricetta del macerato di equiseto è qui: https://www.erbaviola.com/2009/09/11/macerato-di-equiseto-per-fertilizzare-in-modo-naturale.htm C’è anche la foto dell’equiseto per riconoscerlo.