AGGIORNAMENTO: il libro Formaggi Veg pubblicato nel 2013 (I edizione) e 2014 (II edizione) è fuori produzione perché ormai datato, secondo me.
Attualmente è in preparazione una nuova edizione, completamente rivista e ampliata con nuove ricette, dai freschi ai fermentati e stagionati. Per essere avvisato subito dell’uscita del nuovo libro, puoi controllare la pagina libri oppure iscriverti alla newsletter.
La presentazione di seguito è quella della prima edizione del 2013.
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“FORMAGGI VEG. Latte, yogurt e formaggi vegetali fatti in casa“, Edizioni Sonda. E’ arrivato!!!
Lo so che molti non ci speravano più, mi davano per dispersa nella jungla delle manie perfezioniste o scappata in Australia con tutte le ricette. Invece, grazie a Antonio Monaco e Paola Costanzo di Edizioni Sonda, sono stata bloccata alla frontiera, tirata giù dall’albero del perfezionismo e convinta che il lavoro era ok, bisognava solo impaginarlo. Ci vuol pazienza con me… voi lo sapete.
Comunque, a parte aver portato quasi all’esasperazione l’editore, eccolo qui il malloppone! Più di 600 foto, 39 ricette di formaggi illustrate passo passo, precedute da tutte le ricette e i segreti per latti vegetali con anche yogurt di ogni genere.
La cosa che mi soddisfa di più sono le ricette illustrate passo a passo.
Alcuni dei formaggi sono ormai storici in questo blog, come il feta, la cui ricetta è qui dal 2009. Gli abbiamo solo dato un nuovo vestito e calibrato meglio la preparazione con l’esperienza e le prove degli ultimi anni. E’ diventato carino, vero? Non sembra più lo stesso ma un pochino sono cresciuta anche io nella fotografia. Le foto del libro sono tutte fatte da me (potevo non autoprodurre anche queste?).
Altri formaggi sono del tutto nuovi e sconosciuti anche agli affezionati di questo blog: questo sotto è il “formaggio svizzero“, l’ho chiamato così perché il sapore ricorda molto l’emmenthal anche se colore e buchi non ci sono. Nei panini comunque è ottimo e fonde che è un piacere.
E’ uno dei tanti formaggi a pasta dura che ho elaborato. Alcuni sono rielaborati da ricette per la maggior parte americane, una grande maestra in questi anni è stata Jo Stepaniak con i suoi un-cheese, l’autrice di The Ultimate Uncheese Cookbook. (Non è un libro che consiglio per italiani: le ricette di formaggi sono poche, il resto è tutto un mettere un-cheese sui maccheroni scotti, all’americana. E non è illustrato, grande limite. Ma tanti anni fa era l’unico al mondo e mi piace ricordarlo perché è stato un grande aiuto per cominciare).
Il gusto americano è molto diverso dal nostro, è troppo uniforme e da fast food, così nel tempo ho elaborato ricette più vicine ai gusti italiani e francesi.
Altri formaggi di questo libro, invece, sono proprio mie invenzioni.
Dalla formaggella ai semi di lino che avete già conosciuto qui, alle sottilette (sì, avete capito bene, ma queste sono sanissime!), fino alla robiola e al formaggio tipo brie.
Colgo l’occasione qui per ringraziare anche una grande amica e una tester in anteprima delle mie ricette, Alice. Non le fosse bastato farmi da tutor-fotografa quando mi disperavo per quello che non veniva come volevo io, ha anche avuto il coraggio di provare qualche formaggio fatto da me e qualcuno realizzato da lei sulle bozze del libro. Perché la cito vicino al “formaggio tipo brie” lo sa lei (io sto ancora ridendo!).
Alcuni dei formaggi sono quelli che anni fa mi mancavano davvero: i formaggi a pasta dura! Una fetta di formaggio che non bisognasse spalmare da qualche parte o non sapesse sempre di ricotta. Questo sopra è un gouda, ma ci sono anche provola, scamorza affumicata, mozzarelle di vari tipi, il formaggio alle olive… e sì, anche i formaggi crudi, ma sono stata sul classico: formaggio crudo di anacardi e di mandorle.
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Qualche crema di formaggio però l’ho messa, questa alla zucca per esempio è proprio buona! L’uomo di casa dice che anche un altro, il formaggio Liptauer, è buonissimo e sa proprio di Liptauer! E’ uno dei nostri preferiti!
Il libro termina con una selezione di ricette in cui si imparano tanti trucchi per ottenere l’effetto giusto usando i formaggi e gli yogurt vegetali, ma vi ho già annoiati abbastanza.
Vi lascio con questa tavola estiva sul nostro terrazzo, con crépe al formaggio di ceci e crema di formaggio semplice. Nella cassetta c’è una piccola selezione dei formaggi vegetali che in questa casa finiscono subito!
DOVE TROVARLO:
dal 25 Settembre 2013 in tutte le librerie, anche online.
Ce l’ha già disponibile l’editore Sonda qui e Amazon qui.
Al corso del 21 Settembre con la LAV (se venite, prendetelo lì così i proventi vanno alla LAV Valdinievole!)
Il 28 Settembre al MIVeg a Milano.
Il 4 Ottobre alla Notte Veg a Bologna, presso il Centro Natura.
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63 Commenti
Mio mio mio, voglio voglio voglio! 😀
Sarà onoratissimo di apparire nella tua biblioteca culinaria!! 😀
Ma che meraviglia! Il gusto lo posso solo immaginare ma la vista è più che soddisfatta!
Bellissime davvero anche le fotografie!
E vorrei essere seduta alla tua tavola imbandita!
Ciao!
Ciao Giannina! Magari prima o poi combiniamo 😉 Proprio pochi giorni fa ho sentito le ragazze di Floreka! Intanto ti mando un abbraccio grande!
Ecco il mio prossimo acquisto ♡
oh Cami, mi son ricordata ora che devo scriverti! entro domani lo faccio! Un abbraccio! ^_^
Già in lista desideri! 🙂
Ma daiiiii! Bello bello bello!!!! grazie!!
un abbraccio Elisa! 🙂
Qualche mese fa ho acquistato un libro proprio sui formaggi ma è tutto in inglese e fino ad ora son riuscita a fare solo un formaggio:-) Questo tuo libro dev’essere fantastico! Spero solo di riuscirlo a trovare anche qua in Svizzera:-) Mi piacciono le foto dei vari passaggi…vedo che sei stata bravissima…complimentisssssimi
Ciao Marta!! Anche io come dicevo sopra son partita da quelli in inglese anni fa! Queste ricette però sono molto più vicine ai gusti italiani-europei 🙂 Sicuramente lo trovi in Ticino, ma penso maggiormente nelle Feltrinelli, però lo trovi al 100% da Sonda e Macrolibrarsi (indirizzi sopra) che spediscono anche in Svizzera ^_^ Comincia quindi a pregustare pizza con veg formaggio fuso dentro al tuo forno a legna!!
Perfetto vado subito a vedere ^-^Grazie mille!!! 🙂
Buongiorno Grazia!! Mi è arrivato il tuo illuminante libro “formaggi veg” e oggi ho iniziato a sperimentare 🙂 ti chiedo un’informazione, sono intollerante al glutine e vedo che compare l’avena in alcune ricette, tu cosa metteresti al suo posto? Purtroppo l’avena non posso usarla….grazie mille x una risposta
Ciao Vera, ho fatto un po’ di prove e ho messo a punto questo elenco per le sostituzioni dell’avena.
Latte di avena: latte di riso o di soia, in genere nelle preparazioni dei formaggi veg è meglio sostituire con latte di soia, mentre da consumare è a scelta personale. Sarebbe anzi meglio non utilizzare sempre latte di soia ma variare con il riso.
Nelle ricette della parte finale del libro invece si può sostituire con:
pag.184 Latte di riso
pag.207 Muesli con fiocchi di mais (non solo fiocchi di mais e non solo muesli di frutta secca)
Yogurt di avena: non adatto a celiaci e intolleranti al glutine. Seguire le altre ricette per yogurt di riso (usando come starter fermenti o rejuvelac), o di soia, mandorle ecc.
Starter yogurt di avena in altre ricette: si può usare come starter lo yogurt di riso ma è rarissimo trovarlo, per questo ho indicato come starter lo yogurt di avena anche con lo yogurt di riso.
Lo starter di avena si può sostituire invece con uno starter naturale come il rejuvelac (indice ingredienti particolari per la ricetta) oppure fermenti per yogurt vegan. Eviterei magari di usare come starter lo yogurt di soia perché nascendo da un latte di legumi ha un bilanciamento molto diverso dal latte ottenuto da cereali. Oppure fare le ricette dello yogurt di soia o il kefyr, che secondo me è lo yogurt migliore in assoluto e il più ricco dal punto di vista organolettico.
Fiocchi di avena: si possono sostituire in due modi.
1) fiocchi di mais fioccati in casa e 3 g di olio extravergine di oliva. Purtroppo i fiocchi in commercio non vanno bene perché sono molto secchi e disidratati (i cornflakes classici). Per ottenere dei fiocchi di mais di questo tipo bisogna dotarsi di una fioccatrice domestica con macine di pietra, tipo quelle di Naturalia. (Molti celiaci ce l’hanno già per farsi in casa farine e fiocchi che in commercio sono introvabili o alterati)
2) farina di mais fioretto e 5 g. di olio extravergine di oliva (NON la farina bramata per polenta)
Nelle sostituzioni di fiocchi di avena con fiocchi di mais, tenere conto del colore finale, che tenderà a un giallo chiaro. Per esempio la scamorza di pag. 141 viene di colore ambrato e il sapore è leggermente diverso ma la differenza è coperta quasi del tutto dall’aroma naturale di affumicato (soprattutto se autoprodotto, ricetta nell’indice ingredienti).
Fiocchi di avena tostati: fiocchi di mais o farina di mais fioretto utilizzati come sopra. Nel caso del mais i fiocchi non vanno tostati.
Solo nella ricetta a pag. 95 vanno sostituiti con farina di riso impalpabile, NON con farina di mais fioretto.
Solo nella ricetta a pag. 92 vanno sostituiti con metà dose di farina di riso impalpabile e metà di fecola di patate. Purtroppo però l’effetto ‘fondente’ dato da amidi e glutine è quasi assente. (Vengono comunque ottimi formaggi che si sciolgono senza disfarsi o diventare liquidi, mantengono la struttura e sono blandamente filanti).
Cara Grazia, davvero non so come ringraziarti della risposta ricca, completa e professionale!!!! Mi sono già fatta gli appunti sul libro….grazie di cuore!!
Cara Vera, ci mancherebbe! Mi hai anzi dato uno spunto molto interessante, spero che sarà utile anche ad altri.
[…] L’ho preparato seguendo la procedura del libro di Grazia Cacciola dal titolo: FORMAGGI VEG, per informazioni cliccate sul link: https://www.erbaviola.com/2013/09/20/formaggi-veg-latte-yogurt-e-formaggi-vegetali-fatti-in-casa.htm […]
Non sto più nella pallaccia, l’ho ordinato settimana scorsa da Sonda, spero che arrivi oggi, troppa voglia di sfogliarlo 🙂
Sonda ci ha messo 24 ore a consegnarmelo, non speravo in tanta velocità….
wow, non sei la prima che mi dice di averlo ricevuto da Sonda in sole 24 ore! (Vorrei che avessero in catalogo anche i libri che ho ordinato altrove… li sto aspettando da un mese!)
Grazia, complimenti!
Non solo per la tematica del libro, ma anche per la bellissima edizione (la copertina è spettacolare e le pagine che ho intravisto sembrano chiarissime e ben organizzate).
Ovviamente lo prendo al volo, anzi forse ne prendo due e uno lo regalo a mio suocero che è in fase simpatizzante veganesimo… Gli do una mano così!
Bravissima!
grazie Vale, detto da te è un bel complimentone! Complimenti anzi per l’occhio grafico, in effetti la copertina è dell’illustratore Roberto de Gregorio 🙂 Sugli interni invece penso di aver fatto venire l’esaurimento a chi ci ha lavorato, specialmente all’impaginazione… però il risultato è un bel libro. (Oddio, io avrei rifatto ancora alcune foto, ma forse così è più genuino)
e sarà una figata di libro come al solito 🙂
Vogliamo vederti in cucina adesso!! 😀
Una sola parola: grazie. Un libro che mi mancava e che sarà compagno di tante avventure.
Interessanti i contenuti, bellissime le foto, bello il concetto grafico.
Non sono mai andata oltre l’autoproduzione di tofu e ricotta di soia. E’ arrivato il momento di farlo e non vedo l’ora di avere il tuo libro a casa. Complimentissimi!
Sei stata nominata sul mio sito. Vieni a ricevere il tuo premio 🙂 http://shekkaballah.com/2013/09/27/the-versatile-blogger-of-the-year/
[…] https://www.erbaviola.com/2013/09/20/formaggi-veg-latte-yogurt-e-formaggi-vegetali-fatti-in-casa.htm […]
non ho capito, mi giro un attimo (o magari anche 2 settimane, ma fa lo stesso) e tu pubblichi questa meraviglia?
oh, come mi manca il gusto del formaggio; e’ l’unica “voglia” da vegana
di corsa in libreria!
[…] attesa del libro della Grazia Nazionale, che trovate già disponibile on-line e in libreria o che potete acquistare negli incontri che […]
[…] rimandare. Ultimamente ho avuto parecchi impegni di lavoro ed extra per l’uscita dell’ultimo libro, così nell’orto mi ha sostituita in gran parte la mia metà… così l’orto […]
[…] Isabella ci parla di ‘Formaggi veg’! Andatela a trovare e scoprite i retroscena.. […]
uffa, ufaaaaa!!!!!volevo prendere il tuo libro al mi veg, poi mi sono presa una tshirt animal liberation, due dolcetti crudisti e tre incensi e mi erano finiti i soldini.Ma vado in libreria e lo prendo.ti stimo molto.
ciao Valentina
preso ieri pomeriggio, mostrato e pubblicizzato ieri sera in una panineria vegan, letto di corsa stamattina mentre facevo colazione
meraviglia!
al volo una domanda e un commento
domanda: la margarina della salute quanto si conserva in frigo?
commento: io faccio il latte di riso senza l’ammollo, mettendo il riso semintegrale a freddo con l’acqua in una pentola sopra uno spandifiamma in ghisa e a fuoco medio: cuoce a temperatura piu’ bassa per circa 1h. quando e’ un po’ tiepido lo frullo col minipimer e lo verso nelle bottiglie con un colino a maglia fitta sopra un imbuto (faccio passare il liquido schiacciando l’okara di riso con un cucchiaio e quando e’ pieno di okara, la sposto in una tazza, pronta ad altri usi)
ne faccio diverse varianti, in base al periodo e all’ispirazione: con mandorle pelate a cuocere insieme, con semi di cardamomo estratti dai baccelli messi in ammollo; con un cucchiaio di cocco grattuggiato aggiunto a meta’ cottura…
ma anche semplice lo trovo buono, e non lo dolcifico con niente
ripeto: meraviglia! (il libro)
Questo sarà assolutamente il mio prossimo acquisto in materia di libri!!!!!!!!!!!!!!!! :O__________
Mi aggiungo al coro degli elogi!! il libro è originale e dettagliato, da stasera comincio a sperimentare…grazie per averlo progettato!!
L’ho visto in TV, una cosa “seria” insomma.
Spero ti dia tante soddisfazioni, te le meriti (il libro, non il passaggio in tv, of course^_^)
[…] la pubblicazione di Formaggi veg e spesso al termine degli showcooking su latte e formaggi vegetali, ricevo domande sulle […]
[…] il bellissimo contest con giveaway di Briciole di Cesca QB in cui i due premi sono due miei libri: Formaggi Veg. Latte, yogurt e formaggi vegetali fatti in casa per la categoria salato, L’orto sul balcone. Coltivare naturale in spazi ristretti per la […]
[…] bastasse il lavoro, a tutto questo caos di ripresa si è aggiunta la nuova edizione di Formaggi Veg. Ecco, questa è la prima volta che mi capita che il libro esaurito a soli due mesi […]
CIao Grazia..ho acquistato il tuo libro sui formaggi veg e vorrei provare a fare la margarina della salute, ma non ho il frullatore ad immersione..ho quello “grande” classico..come posso fare?
Grazie mille Cinzia
[…] chiacchiere e sbadigli, piccolo brunch improvvisato con pane abbrustolito sulla cucina a legna, formaggi vegetali e conserve dell’estate, si decide prima per attaccare delle mensole che aspettano da tempo, […]
Ciao Grazia,
meraviglioso libro che conto di acquistare (oppure, se sono fortunata, di vincere…)!
Ti scrivo per avvisarti che il link verso Macrolibrarsi qui sopra nel testo non funziona.
Credo ti serva saperlo 🙂
Ti seguo sempre
Cri
Grazie Cristina per l’avviso, provvedo! Per la vittoria invece… ti aspetto da stasera all’apertura del concorso! 😉
ciao
il tuo libro è magnifico, complimenti.
Ho letto della nuova edizione e che per chi lo possedesse già c’erano gli aggiornamenti messi a disposizione dell’editore.
Sai se ci sono già e come si può fare ad averli?
Grazie e buona giornata
ciao Katia, arriveranno a brevissimo, insieme a un sito tutto dedicato a questo libro, dove scambiarsi ricette, modifiche e chiarire i dubbi! Il pdf con le modifiche, da scaricare, è quasi pronto.
Ma che bella idea!!
Non vedo l’ora di poter scambiare ricette e avere consigli su questo magnifico mondo di veg formaggi! 🙂
Grazieeee
Cara Grazia, mi chiamo Daniela e normalmente faccio parte della tribù di silenziosi che ti segue appassionatamente.
Oggi però ho un’ambasciata, da parte del popolo vegan fuori confine.
C’è una qualche possibilità che “Formaggi Veg” venga tradotto e pubblicato all’estero?
E’ un libro unico, incredibile (lo dico perché ce l’ho! E tu lo sai, perché l’hai scritto… eheheheh): ho il forte sospetto che più di una persona rinuncerebbe ad un parente pur di accaparrarselo e non immagini che brividi di terrore mi vengono quando, su Instagram, li vedo abbassarsi ad usare – dalla disperazione, suppongo – degli pseudo-formaggi veg industriali che fondono non so cosa (copertone?). Li possiamo salvare?
Un abbraccio grande, Dany
[…] ovviamente tutti conoscono come Erbaviola che per altro ha scritto un bellissimo libro sui “Formaggi Veg” che se non avete dovete assolutamente acquistarlo perché vi sorprenderete di come sia […]
[…] ho già detto qui, il libro di Erbaviola mi ha aperto un mondo sui formaggi vegetali… Per una poi alla quale piace tanto sperimentare […]
Solo tu puoi saperlo… Ho del latte di mandorla (comperato) “andato a male”, ossia addensato che sembra yogurt dopo qualche giorno in frigo, ma di sapore non è cattivo, ne ho bevuto un po’, poi ho preferito aspettare un po’ e vedere l’effetto che fa…
Pensavo: si potrà trasformare in formaggetta come si può fare col latte vaccino inacidito? Bollirlo e cagliarlo col limone, si potrà fare? Pensavo, se col latte vaccino il processo non è rischioso, potrà essere peggio col latte di mandorla? A naso direi di no, ma preferisco un confronto…
Del resto, mi spiacerebbe buttarne una tazzona, preferirei recuperare. Dopo aver girovagato sul web alla ricerca di una risposta, ho pensato che potesse essere un quesito utile anche per chi lo autoproduce, visto che di per sé è poco conservabile… (prima o poi autoprodurrò anch’io, aspetto di traslocare e poi mi prendo un bello slow juicer…)
Grazie mille!
Aggiornamento: il blob era divenuto un unico blocco gelatinoso-filamentoso, non riuscivo nemmeno a prelevarne un cucchiaio perché tornava giù! Mi son detta che buttarlo per buttarlo tanto valeva… buttarmi in un esperimento, e l’ho messo sul fuoco per portarlo a bollore, almeno avrei avuto una garanzia di sterilità. Non ho aggiunto altro perché mi pareva già abbastanza denso. Dopo un minuto di bollore si è un po’ fluidificato, pur restando abbastanza “sfuggente”. Ma… nel colino è colato tutto senza lasciar traccia! Allora ci ho riprovato con il limone, ho fatto bolllire qualche minuto in più, ma senza risultati apprezzabili… Forse è un po’ più fluido. Ora lascio raffreddare, ma non ho molta fiducia, non c’è nulla di cagliato. Potevo fare qualche cosa di diverso?
Grazie!
Buttare tutto. A volte è meglio non accanirsi, soprattutto se all’origine c’è un prodotto acquistato. 🙂
[…] 11.00 – Preparare Formaggi Veg sani e gustosi. Durante lo showcooking verrà presentata la seconda edizione del volume e verranno preparate dal vivo alcune nuove ricette di formaggi vegetali. 16.00 – Coltivare e cucinare i germogli, il super-cibo. Durante lo showcooking verrà presentato in anteprima il volume “Il grande manuale dei germogli“, Macro edizioni, e verranno mostrate dal vivo alcune tipologie e tecniche di coltivazione dei germogli. […]
Sono disponibili gli aggiornamenti messi a disposizione dell’editore? Grazie!
Non trovo più dove li avevano linkati, mi informo e ti so dire Alice!
Appena lo metterete in formato digitale lo acquisterò immediatamente. Mi dispiace ma non mi sembra etico compare ancora libri di carta.
Sono d’accordo con te Paolo, infatti la mia tesi di Master alla UCL già nel 2001 era proprio sull’uso degli ebook. Il problema è con gli editori italiani: non vogliono fare ebook perché siamo il paese con il più alto livello di pirateria e fare un ebook vuol dire lavorare in perdita. Molto riassunta, ma è questa la situazione.
Per gli altri miei libri, con altri editori, mi sono battuta perché avessero una versione ebook e ce l’hanno, il fatto è però che si sono verificate le condizioni di cui sopra e l’unico risultato è stato che ora gli ebook costano 14-15 euro: per non andare in perdita hanno alzato i prezzi.
Purtroppo, se da lettore vedi solo la parte del consumo della carta, c’è tutto un altro mondo di problemi dalla parte di chi i libri li fa. Esattamente come tu non saresti in grado di vivere senza guadagnare il minimo indispensabile, così anche gli editori non sono in grado di lavorare perché dei simpaticoni scarichino tutto gratis. Inutile parlare di protezioni ecc., è un discorso molto lungo e da addetta ai lavori posso garantirti che tutto si protegge e tutto si sprotegge.
Nel caso di Sonda, l’editore del libro sui formaggi veg, si tratta di una piccolissima casa editrice che non riuscirebbe a sostenere i costi di un libro gratis, non è la Mondadori.
Per quanto riguarda me, che sono l’autrice, io prendo solo una percentuale RIDICOLA, il 6%, che al netto delle tasse vuol dire solo una cosa: devo fare un altro lavoro per vivere. Quindi a me, francamente, che si faccia il cartaceo o l’ebook non fa differenza perché sempre la miseria editoriale mi spetta 🙂
Sono disponibili gli aggiornamenti messi a disposizione dell’editore? Grazie
Ciao Sergio, purtroppo ho visto solo ora la tua richiesta, spero di essere in tempo. Io ho consegnato gli aggiornamenti e correzioni già TRE ANNI FA all’editore che ha detto diverse volte che li avrebbe pubblicati sul suo sito, cosa mai fatta. Adesso l’editore è uccel di bosco e, a dirla tutta, è dal 2015 che non paga i diritti d’autore, pur essendo sempre in prima linea a parlare di etica.
Comunque, vista la latitanza dell’editore, a questo punto pubblicherò io gli aggiornamenti qui sul sito, mi serve solo qualche giorno per capire come fare senza ledere i suoi preziosi diritti di copyright sul libro che ho scritto io (sì, sarcasmo…).
Aggiorno a breve su questa pagina 🙂
Buongiorno!! appena ricevuto il libro, comprato su Amazon ieri, consegnato egregiamente in 24h come sempre Amazon sa fare: volevo complimentarmi per come è fato, intuitivo ma approfondito, semplice senza però superficialità. Ora ho solo una domanda: io non posso mangiare Soia e la maggioranza delle ricette prevede latte di soia, è possibile sostituirlo con Avena/Riso? o ne va della buona riuscita della ricetta? grazieeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee
Ciao Silvia, ti ringrazio di cuore! ^_^
Certo, è possibile fare delle sostituzioni sulla maggior parte delle ricette, lascio qui di seguito i dettagli. Evidenzio un po’ il testo solo per renderlo visibile subito ad altri che cercano la stessa informazione. Un abbraccio! 🙂
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Sostituzione della soia nel libro Formaggi Veg:
In tutti i formaggi veg del libro tranne quelli elencati qui sotto il latte di soia può essere sostituito con latte di cereali (riso, avena, orzo ecc.) o latte di mandorle (attenzione solo a quelli vanigliati e zuccherati se non lo si fa in casa).
Se il latte di riso fosse molto liquido, diminuire la dose.
Il latte vegetale ideale per i formaggi vegetali, sia come gusto che come consistenza, è il latte di avena. Al tempo della stesura di questo libro (2012) era reperibile il latte di soia e molto meno gli altri tipi, quindi si è preferito dare più ricette con questa base, per facilitare chi partiva da zero.
NON SI PUO’ SOSTITUIRE il latte di soia solo in queste ricette:
– Tofu e creme di tofu
– formaggella pag. 93-95
– ricotte pag. 102-107 e 114
– feta a pag. 125 (perché fatta con tofu)
Lo yogurt di soia può essere sostituito in tutte le preparazioni con yogurt di riso o avena oppure con prodotti come creme vegetali.
Il tofu nelle preparazioni può essere sostituito con analogo formaggio a pasta morbida, ideale il formaggio svizzero a pag. 126
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Grazie!!! Super gentile e professionale! A presto