Eccomi qui, sto cercando di clonarmi (con scarsi risultati) tra lavoro, trasloco, lavori nella nuova casa e le solite mille peripezie di chi vive in Italia e ha a che fare con chiusura/apertura utenze o, ancora peggio, con l’ordinare qualcosa pagandolo in anticipo. Tanto per fare un esempio, al momento viviamo un periodo da quasi-crudisti visto che mezza cucina è ancora in consegna e il nostro unico fornello è una piastra in ghisa da campeggio. Ed è solo una delle mille peripezie. Siamo già da 10 giorni nella nuova casa, seppur con qualche disagio. Finalmente!
Nel frattempo, però, volevo mostrare l’evoluzione dell’orto sul balcone di quest’anno, approfittando del fatto che dopo una caduta rovinosa dalle scale sono convalescente e con un po’ di tempo di riposo forzato che ho usato anche per sistemare le foto… in realtà una delle poche cose che riesco a fare in questo momento! Le foto del tavolo da orto di OrtiUrbani [AGGIORNAMENTO 19.07.2017: il sito linkato non esiste più così come la ditta Orti Urbani, un vero peccato] sono state fatte nella ex casa, in giugno e luglio, mentre qui nella nuova casa lo devo ancora rimontare, affronteremo il lavoro non appena finito di montare i mobili 😉
Come già scritto precedenza, ho finalmente realizzato il desiderio di un tavolo da orto e devo dire che me lo sono goduta alla grande. Per le prime piantagioni, non mi ripeto, avevo già descritto tutto qui in precedenza. Ma sono rimasta molto sorpresa dalla capacità produttiva di questo tavolo, è andato oltre tutte le mie aspettative, sebbene non abbia nemmeno riseminato le insalate, causa imminente trasloco.
E arriviamo a INIZIO GIUGNO:
Le insalate ce le siamo mangiate quasi tutte, la maggior parte per due volte. Una volta cresciute e tagliate, sono ricresciute sullo stesso cespo, mentre alla terza come vedete stanno crescendo durette e le sto facendo andare a seme: le lascio fiorire e raccolgo i semi per prossime piantagioni. (I margini di seccume sulle foglie non sono una malattia ma una masticazione attenta dei bordi ad opera di Mako e Kiki, gatti con tendenze erbivore inquietanti).
I pomodori mi hanno dato soddisfazioni, sono veramente buoni, specialmente i ciliegini. Purtroppo hanno risentito anche loro del freddo e la crescita si è un po’ arrestata.
Melanzane e peperoni non si sono più ripresi dalla gelata di aprile, sono rachitici e crescono pochissimo, in più il gatto Mako ha pensato di assaggiarli tutti, riducendo le foglie della metà, il che non ha affatto giovato alla crescita.
Ed eccoci a FINE GIUGNO:
Il basilico è stato sostituito tutto. Purtroppo le gelate di inizio aprile hanno bruciato le piante di basilico e le ho dovute sostituire. Anche di queste seconde ne sono rimasta poche, perché il clima quest’anno è stato davvero impietoso. Le insalate sono alla fine e non ne ho ripiantate causa trasloco: era inutile procedere a nuove semine dopo aver appurato che bisognava smontare tutto il tavolo, non potendo trasferirlo intero.
I pomodori sono stati legati con cordino di canapa, quello che uso sempre per questi lavori. Non ho avuto tempo di andare a raccogliere erbe da legatura quest’anno, quindi ho usato il cordino anche per legare le piante. Il filo di ferro, specialmente se rivestito in plastica non lo uso: sono poco riciclabili, non sono biodegradabili (i cordini e le erbe invece si compostano nella terra) e producono delle strozzature alle piante in crescita. Cordini e erbe invece si smollano un po’ con il tempo, man mano che la pianta cresce.
L’impalcatura con corde che ho fatto è molto posticcia e dovuta solo al terribile vento che affligge questo balcone. Il tavolo da orto ha la sua bellissima impalcatura per piante rampicanti, ma io non volevo montarla tutta perché qui mi occupava troppo posto. Pessima scelta, perché avrei avuto una struttura più stabile, come ho scoperto in seguito. Ho rimediato per ora con dei tiranti in corda, almeno resiste al vento, ma al prossimo montaggio sarò più saggia e monterò tutta la struttura intera.
Nota
Ho messo 200 litri di terra per il tavolo maxi e le piante crescono bene. Ma penso che alla prossima metterò almeno 260 litri, lo spazio c’è e più terra tenderà a seccare meno, soprattutto qui a 800 mt e in una zona in cui quando il sole c’è, scotta parecchio. Inoltre alla prossima metterò anche la paglia, voglio provare a fare un orto sinergico sul tavolo da orto. A questo giro ho evitato dopo aver constatato che volava tutta sul balcone dei vicini.
Prossimamente le foto del tavolo da orto in crescita in luglio.
12 Commenti
Che brava! Io nella mia zona (sinergica/permacoltura) ho il mais, la zucca basilico e peperoncini, mentre in quella ordinata di M. (che usa il telo verde per non far crescere troppe spontanee, abbiamo i pomodori, cetrioli, zucchine, insalate di vario tipo e abbiamo messo anche biete, cavolfiori e cavolini di bruxelles. Unico problema sorto negli ultimi 10 gg, abbiamo trovato tracce di topini, malgrado la presenza della gatta 🙁
Sono depressa in questo momento, non so come fare, sarei portata a prendere quegli aggeggi ad ultrasuoni, ma non sembra che funzionino bene.
Vabbè, sai che ti dico? Guarisci presto e torna in forma meglio di prima. Un abbraccio
Per i topini se fai la sinergica ci sono un paio di rimedi naturali. (Da me il problema è scongiurato grazie a una larga presenza di volpi, tassi, donnole e istrici). Nei bancali si possono mettere delle piccole bottiglie con il fondo infilato nelle entrate delle tane e nelle gallerie, con l’ apertura rivolta verso l’ alto. Il vento che entra nella bottiglia produce un rumore molesto che si propaga nelle tane e loro cercano in breve luoghi meno rumorosi 😉 Buoni risultati si ottengono anche inserendo nelle tane ciuffi di peli di cane…nonostante la credenza popolare sui gatti, i topi temono di più i cani 🙂
E’ spettacolare il tuo tavolo da orto!:-)
Noi quest’anno nell’orto abbiamo pomodori e melanzane bellissime ma le zucchine che sono sempre cresciute bene faticano un pò! Ingialliscono e marciscono prima di arrivare a crescere!
Buon trasloco e montaggio dei mobili!:-)
Dovrei quindi prima capire se hanno fatto la tana nel mio giardino, ma dove abito c’è ne sono diversi, e se da me vengono solo a mangiare e a defecare? Comunque stamane abbiamo preso uno di quegli affari ad ultrasuoni… ti saprò dire nei prossimi giorni se funziona… e se non funziona comprerò una donnola da addomesticare 🙂
Grazie comunque per le info.
bellissimo te lo copiero` il prossimo anno che le insate nel mio orto sono prede di una cerva!
francesca
@Ikka: quello delle zucchine sembra un danno da troppa acqua, o un marciume radicale… prova a innaffiarle meno 🙂 Grazie dell’augurio!!!
@Nadir: non sono molto avventurosi, facile che se mangiano di continuo, la tana sia da te… Gli ultrasuoni li avevo presi tanti anni fa per le talpe e davano fastidio sia ai miei gatti che al cane del vicino, li ho dovuti togliere… alla fine i gatti hanno pensato alle talpe. Non so se avessero letto un manuale di sinergica ma c’erano due gattini giovani che andavano a fargli pipì nelle tane XD alla fine se ne sono andate altrove 🙂
@Francesca spero che il balcone sia bello alto perché altrimenti lo scambiano per un tavolo buffet di insalate 🙂
son fortunato io che abito a pian terreno e ho i vasi pieni di piante di peperoncino piccante!
Bravissima, mi hai ispirato moltissimo. Complimenti!
grazie Davide 🙂 Se cerchi nella sezione ‘orto sul balcone’ ci sono altri esempi di tavolo da orto e tipi di coltivazione.
Bellissimo tuo tavolo mi piacerebbe avere uno , a fato fare o se compra già così ? Sei brava , anche io o la passione per le plante ma ho solo i balcone.
[…] orto? Quello sul balcone, ma ve ne parlo prossimamente! Ma, se siete impazienti, qui c’è il tavolo da orto sul balcone del giugno scorso. , Condividi questo articolo / Share and […]
[…] tavolo da orto è stato anche lui traslocato dal balcone della casa precedente e collocato sotto una pergola […]