Sarò brevissima perché sono veramente adirata. Oggi stesso riconsegno la tessera, anzi LE tessere (Coop Reno, Coop Lombardia) alla Coop e mi rifiuto di essere nominata nei loro elenchi di soci. Non comprerò più alla Coop e se ci posso riuscire io da un paesino di montagna in cui i negozi sono quasi del tutto spariti, possono riuscirci tutti. Contro questa barbarie, bisogna protestare con l’unica cosa che interessa a questi signori: i soldi. I miei e quelli della mia famiglia non li avranno più.
Il motivo: a Roma la Coop, senza chiedere opinioni ai soci Coop, ha aperto una macelleria halal dentro al supermercato del quartiere multietnico di via Casilina. La prima macelleria halal, ci informano, perché altre ne seguiranno.
Sapete come funziona la macellazione halal? Una barbarie, una lunga tortura sugli animali che in Italia era sparita ed è poi stata riammessa con un decreto del 1980?
L’animale sano viene portato al macello dove, invece dello stordimento e uccisione senza sofferenza, viene sgozzato con un taglio netto alla giugulare. Deve morire “cosciente e per dissanguamento”, questo prescrive la legge musulmana. Un vitello, mi informa un veterinario, può impiegarci un’ora a morire dissanguato. Un manzo può impiegarci un’ora e mezza, anche due, durante la quale è perfettamente cosciente. Ma non è tutto. Se per caso l’addetto alla macellazione halal sbaglia la mira o fa un taglio poco profondo, non è possibile intervenire con un secondo taglio, perché non sarebbe più carne halal quindi in alcuni casi l’animale viene lasciato agonizzare per più tempo. Dio, a quanto pare, desidera che i manzi muoiano dissanguati. (Su youtube ci sono video della macellazione halal, qui trovate altri dettagli in fondo alla voce ‘macellazione religiosa’: http://it.wikipedia.org/wiki/Macellazione)
La Coop non ha mai risposto alle richieste di sei milioni di vegetariani italiani e di diverse associazioni che chiedevano di incrementare i prodotti a base di soia e seitan, che non richiedono nessuna crudeltà sugli animali e sono utili anche a consumatori intolleranti al lattosio, diabetici, ipertesi, obesi, colesterolemici ecc. Da anni e solo in alcune Coop, non in tutte, si trovano una confezione di tofu al sapore di gomma per cancellare e una confezione di seitan utile solo per fare suole da scarpe. Solo una marca, solo due pacchettini, a discrezione del buyer latticini di quel singolo supermercato.
Però, come farsi mancare una macelleria halal? Potevamo forse vivere senza? Potevamo forse esimerci dall’avvallare questo metodo barbaro di sofferenza inflitto nel nome della religione? I signori della Coop sono quindi convinti che agnelli e manzi devono morire dissanguati tra pene enormi solo perché a loro piace la parola ‘multietnico’?
Cari signori della Coop, ‘multietnico’ non significa importare la barbarie e l’inciviltà, non significa far morire degli animali dissanguati in una lunga agonia in nome di una religione. Multietnico significa semmai che il meglio della mia civiltà si unisce al meglio di altre civiltà. Questa è barbarie, VERGOGNA COOP, VERGOGNA! Invece di insegnare la civiltà, insegnate la vivisezione e la tortura!
Io non sono più socia Coop, vado a spedire la raccomandata di recesso. Dovrebbe farlo chiunque si considera una persona civile e magari prima che comincino a vendere i kit per l’infibulazione di fianco alle pile!
129 Commenti
E vogliamo parlare del fatto che le merendine coop presentanto TUTTE olio di palma negli ingredienti?
Per certe cose non riesco ancora a farne a meno, per tutto il resto c’è il mercato dei produttori…
Comunque la tessera la posso cancellare tranquillamente 😀
Che sia proprio la Coop a favorire pratiche inumane e religiose è insieme ridicolo e drammatico. Ossia: uno schifo.
E in generale è incomprensibile come le organizzazioni di sinistra – laiche per definizione – si ostinino a prendere le parti di una cultura religiosa che dovrebbero invece aborrire. E per giunta della peggiore, più radicale e becera nelle sue manifestazioni.
E’ nostro dovere rifiutare ogni concessione a pratiche religiose che siano contrarie alla civiltà.
Questo vale anche per il cristianesimo o altre espressioni di arretratezza culturale. Altrimenti vedremo nascere Chiese sostenitrici di tradizioni pedofile e mafiose (?vedremo?) pronte anche a chiedere l’8 per mille come contributo.
Condivido pienamente e adesso scrivo anche io alla Coop… che schifezza!!! Ma dove finiremo!!! hai ragione, invece di insegnare la civiltà, importiamo le torture!!!
Concordo anche con Andrea, se avvalliamo questo, allora rimettiamo anche la pena di morte e legalizziamo tutte le usanze di tutti i culti compresi quelli che prevedono il cannibalismo o la pedofilia!!!
@Alessandro: sì la coop sta diventando veramente lo schifo dello schifo. La questione stessa dell’eliminazione dei piccoli market rionali per far posto alle Ipercoop e obbligare i soci a fare anche 20 km per una spesa, è già di per sé indice di quanto poco ci tengano a certi valori. Ma questa della macellazione halal le supera davvero tutte!!!
@Andrea: loro parlano di “integrazione” ma non hanno assolutamente idea di come si faccia davvero l’integrazione. L’integrazione è la convivenza civile di più culture, non l’importazione di usanze incivili e barbare. Sul farlo in nome della religione poi non mi esprimo nemmeno… ha tanto senso quanto farlo in nome del mio gatto.
@Barbara: giusto! E’ ridandogli le tessere e portando i soldi da un’altra parte che si protesta davvero! 🙂
La tessera Coop non l’ho mai fatta, ma la spesa la facevo spesso. Proprio sabato sarei dovuto andarci, ma alla fine ho comprato tutto al supermercato bio per evitare di perdere troppo tempo. Adesso scriverò loro subito ed eviterò accuratamente di metterci piede.
Io abito in provincia di Roma, c’è anche qui una coop, non ho la tessera e non sono socia, ma di tanto in tanto capito alla coop. Farò un’azione “preventiva”: dopo il tuo allarme non ci metterò più piede!!!!!!
Condivido il pensiero di Andrea e benedico il fatto che alla Coop ci ho messo piede solo due volte in vita mia.
Ora, naturalmente, le due volte resteranno tali perchè non ci comprerò più nemmeno una bottiglia di acqua.
Pensavo al fatto che sarebbe molto carino distribuire dei volantini da dare agli avventori del centro commerciale (con Coop inclusa) vicino al mio ufficio… Dite che mi potrebbero denunciare?
Concordo con tutti… soprattutto con Alessandro: tutti i biscotti/merendine contengono olio di palma, e tralascio la trafila coloranti/additivi che a mia figlia fanno venire la dermatite (anche se secondo una specie di allergologa non c’entrano niente! Erbaviola conosce la storia). Colgo l’occasione per fare una segnalazione: avete visto la nuova pubblicità della cola più venduta? C’è una bella famigliola riunita a tavola che riesce a chiacchierare e a farsi 4 risate solo con l’intervento di qs. bibita. Allora, da mamma, sono inviperita: sottindere che un agglomerato di zuccheri faccia felici i bambini lo trovo indecente! E’ come dire che la cocaina sia terapeutica.
alla coop non ci sono mai stata…ma spero che la nostra Coop Svizzera sia completamente un’altra cosa…ora mi informo…
non sono una amante della coop, ma a volte ci ho fatto la spesa e per un periodo ho anche avuto la tessera. ho scritto, e ho segnalato il tuo post ad altre persone.
Non c’è nulla di cui meravigliarsi, questo è l’ipocrita senso di colpa del benestante occidentale sinistrorso.
Ancora una volta aveva ragione Ted Kaczinsky (bombe a parte, s’intende).
Già. A chi darli, però? 🙁
Mi unisco a Tommy David: a chi darli i soldi?
Io compro le verdure al mercato rionale o al gas. Recentemente finalmente trovo anche la pasta/cereali con il gas. Cose tipo tofu/seitan al negozio di laimenti naturali.
Ma per il resto? Alla coop trovavo carta igienica ecologica, detersivi alla spina (a prezzi accettabili per le mie finanze), cose del genere. Ci prendo le merendine vagan per il topo (non marca coop, quelle hanno le uova oltre al grasso di palma). Insomma, per le cose “da supermercato” qual’è l’alternativa?
Se vado al Carrefour cambia qualcosa? Il carrefour vende anche le cose coi colli in pelliccia….
ma che schifo. Che schifo, guarda.
Già quando vado alla coop salto a piè pari tutta la zona macelleria e latticini, e comunque mi turba non poco vedere quella schiera di cadaveri incellofpanati…
Anche questa, no. Non ho parole.
Il mio compagni ha la tessera, che restituisco immediatamente.
Poi scriverò a questi signori.
Intanto metto il link nel mio blog a questo tuo articolo, Erbaviola, cosicchè possa essere diffusa la notizia.
(ah, tra le altre cose ho comprato il tuo libro, che anche se io ho l’orto mi serve lo stesso come spunto per un sacco di cose :))
Sono contrario anche io a questo tipo di macellazione, sarebbe normale precederla con lo stordimento, in generale si è sempre ottenuto da parte dei credenti musulmani l’abbattimento indolore degli animali(con stordimento, per intenderci).
Solo mi chiedo: se il gesto è fatto per tutelare gli animali, perchè non evitare di fare la spesa in qualunque luogo venda carne d’agnello per Pasqua?
@Yari, Nadia: grazie della partecipazione! Ignorare la comunità veg per incentivare metodi cruenti di macellazione sembra anche a me un ottimo motivo per non metterci più piede!
@Barbara: se li distribuisci davanti alla coop è meglio se lo fai con un’organizzazione, per esempio si sta occupando della questione AgireOra (www.agireora.org) e sarebbe bello fare dei banchi informativi davanti alle Coop (Genova e Roma) che hanno sponsorizzato questa vendita. Invece per l’informazione ai tuoi colleghi, puoi farlo senza problemi, io per esempio giro sempre con una serie di fotocopie in borsa perché alle domande tipo “Perché non dovrei bere la coca cola?”, “perché non devo comprare i prodotti nestlé?” ecc. rifilo il foglio che si possono leggere tranquillamente a casa 😉 Non ci sono estremi per le denunce se riporti solo fatti veri, documentati, e opinioni personali su questi fatti. Se ti serve una mano, fammi sapere! 🙂
@LaVicina: perché, vogliamo parlare delle mamme sportive con la merendina nestlé? Io alla mamma di Pietro e di Anastasia gliele farei mangiare davvero quelle porcherie!!! E la nutrizionista che consiglia il formaggino Mio??? In paesi come lo Sri Lanka hanno vietato l’importazione di prodotti nestlé proprio per i prodotti che contengono latte in polvere… quello nestlé quando non è di scarto, è radioattivo (leggasi “Nestlé fa male ai bebé” di StampaAlternativa)! Sono più civili di noi evidentemente…
@Marta: mi ha informato proprio poco fa Andrea di Vigevano Sostenibile (www.vigevanosostenibile.org) che la Coop Svizzera ha ricevuto identiche proteste e si è già dissociata (LOL…la lunga mano di erbaviola passa le alpi!). A quanto pare, loro non fanno lo stesso trattamento. A me però viene un dubbio: come fa allora a essere carne halal? Che io sappia e dalle fonti che ho letto non transigono sul metodo di macellazione… Comunque la coop svizzera ha fatto questo comunicato:
http://www.coop.ch/pb/site/medien/node/63190176/Lit/index.html
(sì, sto ridendo, “sei riuscita a rompere i maroni anche alla svizzera!”)
@Elena: grazie mille! Più persone sanno, meglio è 😉
@africanamericanplease: non penso di aver afferrato del tutto il tuo pensiero, ma concordo sul sinistrorso che concepisce il ‘multietnico’ solo come importazione di altre culture (ma che restino ghettizzate) e non come reale integrazione.
@Tommy David: ai singoli negozi, ai gas, alle cooperative sociali vere (non quelle che fanno gli ipermercati!)
@Mammafelice: interessante quesito (ma non esistono le ‘cose da supermercato’, questa è una deformazione mentale che ci hanno dato loro). Mettiamo insieme le nostre abitudini e tiriamo fuori spunti vicendevoli? Secondo me è l’unica, visto che ora sono in difficoltà anch’io, se non altro per carenza di botteghe in zona.
Io mi organizzo così:
– verdura e frutta: Copaps, una cooperativa sociale di Sasso Marconi che fa agricoltura bio, ci passo una volta a settimana, con 15-20 euro porto via quattro borsate di frutta e verdura
Orto in estate
Quello che non trovo, lo prendo al mercato che qui per fortuna è la domenica, e presso un’altra cooperativa agricola della zona
– detersivi e candele: autoproduzione. Vuoi la mia brevissima guida in formato testo con i principali detersivi che ti puoi fare in casa da sola? Ci va pochissimo a prepararli, anche perché io uso solo quelli ‘veloci da fare’ visto che ho un lavoro piuttosto pressante (e finanze ridotte!). Candele invece qui: http://www.hobbycandele.com (non sono un genere di prima necessità ma insomma, si vive anche per qualche piacere 😉 )
– pasta bio, dadi bio, farine bio, cereali bio: spaccio Alce Nero a Monzuno, ci vado una volta al mese e con 30 euro faccio la scorta per un mese
– quello che manca di bio tipo bocconcini di soia: purtroppo Naturasì, circa ogni 40-45 gg, tranne semi oleosi che li compro insieme ai prodotti per il corpo (vedi sotto)
– tofu, seitan, latte di soia: faccio io. Ricette nel link sopra ‘autoproduzione’
– prodotti corpo, bellezza, cura gatti: mi rifornisco su http://www.dietasanaonline.it (sono gentilissimi e mi sono sempre trovata bene, purtroppo non ho erboristerie vicino casa o sulle strade che faccio per il lavoro)
– pappe gatti: cucino io da ormai un mese, loro sono molto soddisfatti. Faccio le pappe ogni 10-15 gg e congelo in monoporzioni.
Ma quindi cosa cavolo compravo alla Coop, vi chiederete 😀 Aceto di vino bianco per pulire (lo uso in dosi industriali), ingredienti per le pappe dei mici, carta igienica e una serie di prodotti che a ben vedere posso comprare da quelli che ho citato prima. Perché allora non lo facevo? Non lo so, deformazione. Forse perché la coop era vicina.
Rimane il grande gap per tutti, mi pare di capire…. dove si compra la carta igienica in assenza di supermercato?! Help!
@Edera: grazie per il contributo alla diffusione!! Per il libro fammi sapere come ti trovi! Un po’ di critiche mi aiuterebbero 😉 Se poi ti cimenti con il balcone… sai dove trovarmi!
@Fabio: condivido in pieno. L’unica email che ho ricevuto da Coop in risposta alla mia è un messaggio standard in cui girano un po’ attorno all’argomento e mettono davanti lo scudo dell’ “integrazione” ma confermano in sostanza l’utilizzo di questo tipo di macellazione e lo giustificano con la richiesta da parte di una comunità religiosa. Non posso incollare qui tutta la mail perché ovviamente hanno scritto in fondo che il contenuto è “confidenziale”… patetico!
In quanto all’agnello, sono vegana quindi concordo in pieno. La questione qui però è il pericolo: avvallare e consentire queste barbarie è un passo indietro, quando dovremmo solo fare passi avanti verso un sempre minore consumo di carne. In questo senso, la protesta è a tutela degli animali perché è anche riconoscendo un metodo crudele da uno meno cruento che le persone arrivano a sviluppare uno spirito più critico.
Non andavo alla Coop, e spero che esselunga non farà carne tipo Hallal !
Io vivo in Italia, ma sono francese, purtroppo, oggi in francia, quasi tutti, dico TUTTI i supermercati vendono carne hallal (dalla carrefour, auchan), e se vede sempre di piu marcelleria hallal. Brigitte Bardot sta “negoziando” con uno delel communità musulmana per provare a trovare una soluzione per non fare soffrire i animali. io no ho parol ! ma che senso ha di fare soffrire i animali cosi, in nome di Dio ?!
La coop é una grossa vergogna ! integrazione ? ma va, business si ! integrazione ? io ho l’esempio del mio paese, che sta diventando una spazzatura !
Spero che l’italia sara il piu bel paese e un esempio per l’europa.
Anche qui ci sono tantissime macellerie halal, preparano la carne per l’esportazione (la Nuova Zelanda ha un mercato inerno piccolo) e lo fanno non per coscenza religiosa, ma per vendere. I produttori di carne halal solitamente non sono musulmani, sono allevatori che contano i soldi e offrono quello che domanda il mercato.
Ma secondo me, visto che non ci si puo’ battere contro le religioni (anche se non piacessero a noi, ricordiamoci che siamo contraccambiati) forse l’unico vero modo e’ quello di essere una ‘domanda’ piu’ forte noi. Non sapevo che i vegetariani fossero 6 milioni in Italia. Mica pochi! Abbastanza per fare pressione. Abbastanza per chiedere piu’ tofu e prodotti bio ed etici nei supermarket.
Hai fatto bene a ridare indietro la tessera, l’avrei fatto anch’io, e adesso faccio girare il tuo post. L’unica e’ informare, unirsi, e chiedere.
Se non puoi vincere contro la legge di mercato, trasformala!
@Mammafelice (e @Erbaviola): anch’io compro vegetali al gas e autoproduco dal sapone al seitan, ma per cose come la carta igienica compro ancora alla Coop. (Dovremmo industriarci a riciclare la carta?)
A proposito, m’è sorto un dubbio: chi ci (gli) garantisce che gli animali vengano macellati in quel modo? C’è davvero un imam che controlla? °_°
Ciao Grazia,
ecco la mia brevissima lettera alla coop:
Dopo innumerevoli anni smettiamo oggi di essere clienti coop consegnando la nostra tessera e chiedendo di essere cancellati dai suoi elenchi .
Abbiamo chiesto per anni al “nostro” supermercato Coop alcuni alimenti vegetariani che non hanno mai “voluto” portare e ora, come per incanto, ecco la carne halal. Complimenti!
—> (nota inserita da erbaviola) anche a Gianni hanno risposto con la stessa email che la coop ha mandato a chiunque si lamentasse della promozione della macellazione halal, se volete leggerla basta che mandate una mail con scritto “macellazione halal” all’indirizzo sopra. Visto che le risposte sono tutte uguali, penso che possiate scrivere anche “bla bla bla carne halal” e vi arriva la mail in automatico. La coop sei tu. <—-
LA MIA REPLICA:
Anche quella dei vegetariani è una comunità ben nutrita che vive accanto a voi e che ha chiesto ripetutamente l'incremento di alcuni prodotti vegetariani (seitan e soia) senza ottenere alcun risultato.
Riteniamo che quelle che voi chiamate "carni in questione…" , come se crescessero sugli alberi, siano più redditizie dei prodotti da noi ripetutamente richiesti.
Grazie per la vostra risposta che certamente non cambierà la decisione da noi assunta.
Buon lavoro!
Ciao a tutti!
Entro velocemente nella discussione tralasciando ogni commento su quanto giustamente avete già detto.
Vorrei solo ricordare che il metodo musulamano che porta alla carne Halal non è l’unica barbarie, tanto che il metodo ebraico per la carne Kasher “non ha niente da invidiare”, ahinoi e, soprattutto, ahiloro (intendendo gli animali!)
Interessante questo articolo che ho trovato con una banale chiave di ricerca in internet:
Ho letto ieri sera la tua mail e sono rimasta senza parole.Concordo con Fabrizio sul fatto che gli ebrei hanno un metodo di macellazione simile a quello dei musulmani. Non c’è la coop vicino casa mia, sono vegetariana e compro al mercato rionale. Ho cresciuto le mie figlie ora trentenni senza brioscine e cocacola e proprio ieri sera ho visto la pubblicità in cui si sente la parola ” bevanda quotidiana”. Spero nel mio piccolo di aver fatto e di continuare a fare qualcosa, ma a volte mi sembra di sbattere contro un muro di gomma.
ma siete mai stati in un macello “tradizionale” in Italia??? Pensate forse che gli animali soffrano meno? La scossa elettrica che dovrebbe intontirli spesso non viene data, o è talmente leggera che li stordisce appena, ma tutto il terrore del “prima” e il dolore del dopo dove lo mettete???
http://www.youtube.com/watch?v=mKigZhVpFPI
Mi unisco al disgusto per questa scelta terribile e disumana della Coop: ANCHE IO NON COMPRERO’ PIU’ NIENTE ALLA COOP!
Hanno ragione erbaviola, alessandro, andrea ecc. tutti quelli che mi hanno preceduto in questo thread: l’unico modo per farglielo capire è portare i soldi altrove!!
Io ho scritto questa lettera, prendendo come guida quella proposta da AgireOra.org e restituirò al più presto la mia tessera:
Spett.le COOP,
mi unisco alla protesta contro l’iniziativa di un vostro ipermercato di Roma che ha deciso di promuovere la carne “hahal” con notevole enfasi, anche mediatica.
Questo tipo di macellazione che esclude lo stordimento e’ ancora piu’ cruenta di quella normalmente praticata, e mostrare cosi’ tanto entusiasmo per l’uccisione di animali in modo particolarmente doloroso
non vi fa certo onore, e lascia disgustati tutti quelli che, come noi, gli animali li rispettano.
Perche’ invece non fate nulla per far trovare sui vostri scaffali alimenti vegetariani e vegan, in maggior quantita’ e qualita’? Questo si’ sarebbe qualcosa da pubblicizzare e di cui andare fieri, perche’ promuove il rispetto per i piu’ deboli – gli animali – e per l’ambiente, in un periodo in cui il consumo di carne e’ gia’ sfrenato e oltre ogni limite, ed e’ causa di problemi ambientali, sociali e di salute.
Dire che questa vostra iniziativa ha l’obiettivo dell’integrazione e’ veramente stucchevole: l’integrazione e il rispetto per gli aspetti positivi delle culture altrui e’ ben altro, e non deve certo passare per il disprezzo verso gli animali.
Il rispetto delle identita’ culturali altrui non puo’ mai andare a scapito di diritti acquisiti e consolidati dei piu’ deboli, che siano gli animali o gruppi di persone.
Certamente a fronte di questa scelta NON COMPRERO’ MAI PIU’ ALLA COOP e consiglierò in questo senso tutti i miei conoscenti e familiari.
Credo che abbia ragione Erbaviola (come sempre): ci si deve e ci si può arrangiare senza frequentare i supermercati: torte, biscotti e pane fatti in casa (mia figlia di 5 anni si diverte a farli!), la carne noi la compriamo in una cascina della zona (è decisamente più buona e risparmiamo un buon 50%), frutta e verdura… non vediamo l’ora di cambiare casa per farci l’orticello. per l’igiene personale prodotti di erboristeria. Confesso che siamo ancora schiavi di detersivi e affini del super. Ho trovato qs. sito http://www.emporioecologico.it che vende online. Qualcuno lo conosce?
Sì, la macellazione kosher è praticamente simile a quella halal…
@Morgan: io sono non sono molto positiva sulle capacità dell’Italia: da una parte ci si piega a novanta nel nome dell’integrazione (che non sanno nemmeno cosa sia davvero) e dall’altra si alza il bastone per picchiare lo straniero. Entrambi i modi sono sbagliati e penso che la Francia, ben più regolamentata e acculturata di noi, ci offra una visione molto molto edulcorata di quello che succederà a questo paese. Per questo motivo sono importanti le proteste e far sapere che si portano i propri soldi altrove: loro inseriscono la carne halal solo perché gli interessano i soldi di quei clienti, quindi noi protestiamo con gli stessi mezzi. Invece alle frignate della “Coop sei tu” non ci ho mai creduto un minuto, sono solo specchietti per allodole ma qui si amplia troppo il discorso 😉 Di esselunga non so granché a parte il fatto che ha i migliori banchi frutta-verdura bio e molti prodotti equo-solidali, perlomeno nell’ambito della grande distribuzione. So però che ha avuto in passato parecchi problemi per maltrattamento dei dipendenti … certo, la scelta migliore sarebbe non comprare dalla grande distribuzione e punto 🙂 Adesso cercherò di farlo al 100%
@Alessandra: hai perfettamente ragione e hai riassunto molto meglio di me il pensiero: se non puoi vincere la legge del mercato, trasformala! Sì, ti confermo che lo scorso anno i vegetariani (inclusi vegan) dichiarati secondo l’Istat erano 6 MILIONI. Certo, non è una notizia che pubblicizzano granché e probabilmente i manager della Coop sono convinti che a questi sei milioni basti un pezzetto di tofu al gusto di gomma.
@TommyDavid: sì c’è davvero un imam nel macello e la cosa che mi fa davvero sbellicare è che il precetto prevede che sia un “musulmano adulto e sano di mente”. Mi chiedo come possa essere sana di mente una persona che per professione guarda animali morire dissanguati…
Tra l’altro non vedo perché essere così fiscali con la carne, quando la maggioranza appena arriva in Italia scopre i piaceri dell’alcool… quello all’imam va bene? A me risulta che non dovrebbero nemmeno guardarlo… Per la carta igienica, si può inserire nel gas, basta chiederlo, è un genere di largo consumo. Oppure rifornirsi una volta ogni tanto da un grossista. Io sto valutando entrambe le cose perché vivere in un paesino e dire basta al supermercato è un bel salto. Si può, comunque.
@Gianni: grande Gianni! Conciso e preciso!
@Fabrizio: interessante l’articolo che spiega bene i metodi, ma puntualizzo un paio di cose:
1) gli ebrei italiani come nella maggior parte del mondo sono dispensati quasi in automatico dal consumo di carne strettamente kasher. La maggior parte è ottenuta salando carne già macellata e facendone uscire il sangue.
2) La coop ha scelto di vendere carne con macellazione halal e protestiamo per questo, se avesse scelto la macellazione kasher avremmo protestato per quello
3) sono indubbiamente due metodi terribili ma la Coop ne sta propagandando e incentivando solo uno, quello halal perché i musulmani sono dei clienti che gli piacciono tanto, quindi protestiamo contro quello.
@giusinives: manda una mail alla coop e faglielo sapere che non comprerai mai da loro per questa ragione. I suicidi non spiegati non hanno alcun valore 😉 Hai ragione, la pubblicità della coca cola è decisamente aberrante e ci sono una decina almeno di paesi europei in cui sarebbe vietata. Ma non sbatti contro un muro di gomma: come vedi insieme si fa qualcosa! Li battiamo con i loro stessi mezzi: vogliono i nostri soldi e noi non glieli diamo. Vuoi vedere che cambiano direzione? 😉
@Patrizia: cominciavo a preoccuparmi per il fatto che questo commento non fosse ancora arrivato! 😀 Sì, essendo un blog frequentato per la maggior parte da vegani e vegetariani, abbiamo una chiarissima idea di cosa fanno nei macelli. Hai visto il banner in alto “indagine nei macelli”? Ora, però, mentre continuiamo a batterci contro i macelli, cerchiamo nello stesso tempo di non tornare indietro nelle conquiste già fatte. L’introduzione su larga scala della macellazione halal, come vuole fare la coop, è un grosso grosso grande problema e ci riporta indietro di 50 anni nelle lotte per i diritti degli animali. Ci stai? 🙂
@Federico: grazie della testimonianza, immagino che anche a te sia arrivata poi la mail-standard che hanno mandato a tutti… 🙂
@la vicina: non li conosco ma vedo che i prezzi sono abbastanza buoni, ho guardato un paio di prodotti che uso e costano meno che al naturasì, ma potrebbe essere un caso.
Per la frutta e verdura, ti interessa per caso qualche indirizzo in zona? Da Terracammina (via Caprera-Vigevano), per esempio, compri frutta e verdura bio di stagione e costa meno di quella della Coop non bio! (l’avevo già scritto forse un paio di anni fa…). Poi ci sono diversi gas a cui potreste unirvi, lì da voi.. se ti interessa ti passo tutte le info. Devo dire però che io rimpiango moltissimo Terracammina perché con una bella spesa a settimana risolvevo tutto, ci ho comprato persino le pentole bionatural! Poi per le farine e la pasta, sempre lì da voi, ci sono le Cascine Orsine (http://www.cascineorsine.it/) che hanno uno spaccio carino e fornitissimo. Ci andavo ogni tanto, tipo ogni due mesi, a fare la scorta. Sono sicura che la piccolina si divertirebbe un mondo a farci una gitarella, bisogna passare anche sul ponte di barche sul ticino per arrivarci! (con auto, non sconvolgetevi!)
grazie per la risposta….
Non ho null’altro da aggiungere, volevo soltanto lasciare un commento a te, Erbetta, e dire che ammiro la determinazione con cui porti avati la tua lotta. Io per fortuna non sono mai stata socia della coop.
[…] punto è un altro. Si tratta, come rimarca Erbaviola, di una malintesa concezione di multietnicità, per cui accogliere un’usanza culturale altrui […]
La Coop è l’unica grande distribuzione che ha i prodotti a marchio di igiene e cosmesi non testati sugli animali. E’ per questo e per il no agli Ogm e filiera corta che ho fatto la tessera, spero che tornino indietro su questa cosa. In ogni caso auchan, conad e altri… non sono di certo meglio!
@Celtilibera: sei un esempio positivo per i romani! 😀
@Eli: questo non è corretto. Anche Naturasì e Esselunga 🙂 Anche io mi ero bevuta queste scelte etiche ma in realtà non ha nessun senso dire “no agli ogm” in un Paese in cui sono vietati. E’ come dire no alla pena di morte in un tribunale italiano: in Italia non c’è- In quanto alla filiera corta della Coop, io ci avevo già ripensato quando Report ha fatto vedere quant’era lunga, altro che corta!
In sostanza, la prenderò come una bella occasione per piantarla del tutto di andare dalla grande distribuzione. Non voglio il meno peggio o quello che sembra il meno peggio: voglio qualcuno che faccia delle scelte davvero etiche. La coop invece ha dimostrato di fare solo scelte per denaro e rivenderle ai soci come scelte etiche, multiculturali e compagnia. Ma pensano davvero che siamo così fessi?
sono socia coop anche io e non sapevo di questa cosa, mi ha molto colpita, ma prima di boicottarla presso il mio supermercato coop io vorrei sapere se lì avete chiesto spiegazioni e cosa vi hanno risposto, pensi che poi la cosa si diffonda presso tutte le coop o lo hanno fatto solo lì perchè è un quartiere molto abitato da musulmani??? scusa ma prima di agire vorrei capire meglio….
certo, abbiamo scritto in tanti e hanno mandato a tutti la stessa lettera preconfezionata in cui difendono questa scelta in nome dell’ “integrazione”. secondo me però l’integrazione non va fatta sulla sofferenza degli animali. L’iniziativa è già presente a Genova e Roma, hanno annunciato prossime aperture negli altri supermercati in Italia ma non saprei dirti dove… ma è importante? Voglio dire, forse ho capito male il tuo messaggio… non capisco se il “solo lì”, siccome è lontano da casa tua, ti sembra meno grave che se lo facessero sotto il tuo portone…
Io per esempio ero socia di Coop Lombardia e Coop Reno. La prima non ha ancora macellerie halal e dubito che la seconda arrivi molto presto ad averne visto che ha solo dei piccoli mini-market sui monti ma è sempre Coop e ho trovato corretto dissociarmi dalle loro scelte: sono scelte nazionali del direttivo, poco importa se partono prima da Roma, da Milano o dalla frazione di tre case in cima ai monti.
grazie per aver segnalato la cosa, io sono socia coop e sono di roma, anche se non vado in questo iper ma a quello dell’eur…
ho appena mandato una mail…
volevo invece far notare che mentre negli iper i prodotti freschi veg sono proprio pochi, nel loro blog “bimbi e alimentazione” quasi consigliano la dieta veg…
ciao!
la questione è stata decisa, come dicevo, per ragioni di business e hanno già annunciato altre aperture in altri supermercati coop. Quindi se non c’è ora, potrebbe esserci presto. E più ce ne sono, più si incrementa questa barbarie. Certo, poi sul portale possono anche scrivere di mangiare le verdure, ma allora perdoniamo Hitler perché era vegetariano 😉
no, erbaviola, mi hai frainteso!!!
volevo solo sottolineare come a parole diano dei consigli pro-vegetariani, ma poi in pratica non solo non introducono un numero decente di prodotti veg nel banco frigo, ma hanno anche iniziative come quella di cui si sta qui discutendo!
io alla coop andavo x comprare piatti, tovaglioli e carta igienica in carta riciclata… vorrà dire che presserò perchè vengano introdotti nel GAS dove prendo frutta e verdura!
sìsì ma mi sono espressa male io, non era riferito a te. era riferito alla coop che si lava la coscienza consigliando il consumo di verdure, poi ci propina da anni 1 confezione di tofu terribile e una di seitan durissimo e solo in alcuni supermercati, non in tutti. Anche io sto cercando di prenderla come una bella occasione per eliminare del tutto la grande distribuzione e visto che la carta igienica sembra essere il problema principale, segnalo anche questo sito che vende detersivi e carta ecologica Ecolucart (quella approvata da greenpeace) Mi sa che io farò una scorta.
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consegna in 48 ore – trasporto gratis
http://www.quibio.it/quibio/ecolucart.uno.htm
comunque cercando online se ne trovano anche a meno, dipende se comprate come singoli o con partita iva e quanta ne comprate, alcuni fanno lo sconto sulla quantità e non essendo un genere deperibile direi che conviene 🙂
(ora eleggetemi consulente della carta igienica! 😀 )
ok!
la ecolucart la vendono anche ad acqua e sapone 😉
Ehm, Hitler non era vegetariano, anzi, gli piacevano un sacco i wurstel (e soffriva di meteorismo, per questo i medici gli consigliavano una dieta veg).
E pensare che noi avevamo scelto la coop proprio per le sue dichiarazioni in merito al trattamento degli animali.
Ho scritto una lettera, non copiandola dalle varie iniziative, ma non si risolve nulla: rispondono sempre allo stesso modo: “quanto siamo bravi, e voi non ci capite!”
L’unica è ritirarsi in massa.
Sì infatti, intendevo proprio questo: Hitler era vegetariano per la propaganda di Goebbels e per motivi suoi personali, esattamente come alla coop conviene consigliare online le verdure per ragioni di e-marketing ma si guarda poi bene dall’applicare queste teorie nell’offerta di prodotti dei suoi supermercati. E’ come il fatto che “combattono” la mattanza dei delfini per la pesca del tonno ma sui loro scaffali fa bella mostra il meglio delle marche che applicano proprio questo tipo di pesca distruttiva.
Per la lettera, secondo me non le leggono nemmeno, ci sarà qualche boot che alla parola halal risponde in automatico con quella pappardella preconfezionata. Ma avete notato che non vogliono che venga pubblicata la loro risposta? Chiediamoci il perché…
(intendo ritirarsi nel senso di non comprare più e togliersi da soci… come hai fatto tu)
Ciao Erbaviola, come da te cosigliato ho mandato la mia email di protesta, se può servire a qualcosa 🙁
Tra ieri e oggi io e mia moglie abbiamo chiamato il n. verde della Coop Adriatica per chiedere spegazioni sull’iniziativa coop casilina e sugli orientamenti futuri nella nostra zona.
Si sono limitati ad “accogliere” le proteste ma non sono stati chiari sulle future intenzioni. Per quel che può contare abbiamo invitato amici e conoscenti che condividono la nostra opinione a protestare telefonicamente o con e-mail. Credo che non gli interessi molto di noi….però possiamo almeno rompere le palle….
Facebook è un posto che non mi piace. Ma per distribuire forconi bisogna pur scendere in strada.
!/board.php?uid=11046310427
Lo so che la dimensione dell’orticello ci è congeniale. Ma qui il problema è ben più grave ed esteso.
Che delusione, che tristezza, e la chiamano civiltà?
Scusate ma e’ meglio che non aggiunga altro ma condivido pienamente questa protesta
Credo che la Coop se ne fregherà delle proteste e andrà avanti per la propria strada. L’unica strada secondo me è fare informazione e non accettare qs. cose (= non anadare più a fare la spesa da loro). Per fortuna ci sono tanti consumatori consapevoli (come voi) che aprono gli occhi agli altri, io personalmente ho imparato tantissimo dai post di Erbaviola e dai commenti, e di qs. ringrazio tutti perché mi permettono di far crescere mia figlia in un modo un po’ più sano della media. 😉
@Harlock: grazie! Vedrai che spostare i propri acquisti altrove e farglielo sapere serve! Sicuramente l’azione più incisiva, oltre alle lettere di protesta, è quella dei soci come me che recedono e ritirano la propria quota, motivandolo con la scelta di vendere carne halal
@Rob: in due giorni hanno scritto due diverse risposte, una in cui si diceva in pratica che loro sono molto etici e noi non capiamo un cavolo e la seconda molto più soft in cui dicono che loro sono etici più di chiunque, noi non capiamo un cavolo ma comunque ci propinano prodotti per vegetariani in ogni punto vendita (cosa assolutamente non vera) e la macellazione halal la fanno secondo direttive europee. Alla seconda risposta è stato aggiunto un disclaimer per imporre che non venga pubblicata da nessuna parte e nemmeno inoltrata ai conoscenti. Io che qualche ufficio stampa l’ho frequentato (ma molto molto migliori di questo qui, strafalcioni sintattici compresi) posso dirti con una certa sicurezza che la protesta la stanno sentendo e che continuare a scrivere non passerà inosservato. Guarda che dare risposte generiche e asettiche è uno dei metodi più semplici per demotivare chi protesta 😉 Comunque è meglio scrivere che telefonare
@Andrea: sì hai ragione. se qualcuno usa facebook, sono già nati questi tre gruppi di protesta:
animalisti e vegetariani,mobilitatevi contro la carne halal della coop:
http://www.facebook.com/?ref=home#!/group.php?gid=466070955190&ref=ts
mail bombing alla coop:
http://www.facebook.com/?ref=home#!/group.php?gid=292593254638&ref=ts
PROTESTA IN CORSO CONTRO COOP E IPERCOOP (questi ragazzi protestavano già da prima della carne halal… ne ho scoperte altre veramente interessanti sulla coop tramite loro!!)
http://www.facebook.com/?ref=home#!/group.php?gid=155128455891&ref=ts
@Franca: sì vogliono spacciarci per ‘integrazione’ quello che è solo ‘soldi’. Gli interessava la fetta di mercato musulmana e davanti a questo non hanno guardato niente. Ma un conto è se lo fa una multinazionale francese come Carrefour (che in Italia per ora non lo fa!) e un conto è invece se lo fa la Coop, con la mia quota di socio e mentre mi racconta quanto siamo belli bravi e etici!
@La Vicina: credimi che come ho già scritto sopra qualcosa si è già mosso. Se andrà avanti, peggio per loro. Hai presente il bennet di mortara? Con queste scelte è diventato la casbah, se la coop preferisce questo genere di clientela si arrangino. Il potere di cambiare il mercato è nelle mani di chi spende. Per la coop è anche nelle mani dei soci. Rendere la tessera e farsi restituire la quota di socio dichiarando che è per la scelta di vendere carne halal è un gesto che, credimi, al marketing non passerà inosservato.
Tu comunque hai dato grossi contributi, quindi è semmai uno scambio 😉
è una vergogna!!
Altro che civiltà, nessuno dovrebbe comprare più nulla in questo postaccio e in nessuna delle sue catene, neppure un pacco di fazzoletti!
E dirò a tutti i miei amici e parenti di non entrarci più neanche per sbaglio!
Come si fa a vedere un animale soffrire per ore e osservare il tutto così, sono indignata e schifata, bisognerebbe prendere il meglio delle civiltà, non il peggio!
Vergogna Coop, VERGOGNA!!!
[…] Erbaviola ora ex-socio […]
Su spunto di una domanda di un’amica vado a cercare dei dati. E cosa salta fuori? Guardate, è pazzesco:
musulmani in Italia: 1 milione circa (http://it.wikipedia.org/wiki/Islam_in_Italia )
vegetariani/vegani in italia: 6 milioni nel 2006 ( http://lists.peacelink.it/ecologia/2009/04/msg00032.html )
Se vedo un altro cartello “La Coop sei tu” me lo mangio dalla rabbia… anni a chiedere per carità di mettere almeno un’altra marca di tofu e per molti meno aprono appositi banchi di macelleria torturando animali!!!
Proprio così. ho scritto un altro post, in seguito alle risposte ottenute da loro.
(Non commentiamo sulla bontà del tofu venduto alla coop… lo prendevo ma dovevo sempre mascherarlo con mille spezie…)
Segnalo questo ottimo articolo di Lorenzo Declich, islamista, su quello che sta realmente dietro al commercio di carne halal da parte di Coop:
notevole, non servono ulteriori commenti.
Una volta inserito quest’orrido criterio di macellazione e quindi la vendita nei mercati, il problema non è la Coop in se, ma chi è al governo e permette per “falso buonismo” certe operazioni, e che alla fine ci portano solo ad odiare gli altri “popoli” per le loro “deplorevoli” tradizioni. I veri razzisti sono loro…
Oggi cominciamo con la Coop, ma se si verifica l’interesse economico si adegueranno anche gli altri mercati…. E’ questo a mio avviso il vero disastro. (Deve essere vietato dalle nostre leggi)
[…] Erbaviola ora ex-socio Coop: Sapete come funziona la macellazione halal? Una barbarie, una lunga tortura […]
Oggi la Coop ha perso 5 clienti.
Solo per correggere un errore: non esiste una dispensa per gli ebrei che non comprano carne kasher. La carne è kasher se allevata in certo modo, macellata in un certo modo, trattata in un certo modo a casa. E deve essere di animali kasher. C’è chi poi si regola diversamente perché l’ebraismo, come l’Islam, non è una religione verticale.
Sono veramente atterrita 🙁
Concordo con tutto quello che avete detto, e se già prima non andavo alla coop, sicuramente non inizierò ad andarci ora.
Cercherò di diffondere a mia volta questa notizia!
Sono veramente sconvolta. Ci stiamo imbarbarendo in modo inarrestabile.
Da anni ormai evito la Coop per motivi di scarsa igiene e trascuratezza dei punti vendita, ma vedo che riescono anche far di peggio.
Spero che vadano in malora!
Sono il presidente di una piccola associazione ambientalista, denominata COMETA (Comitato per l’ Etica dell’ Ambiente), che opera dalle parti del Lago Maggiore. La nostra non è un’ associazione estremista, né vegana, né animalista in senso stretto. Tuttavia ci battiamo (con durezza, a suon di querele) per contenere nei limiti del possibile la crudeltà e le offese alla dignità degli animali. Darò corso ad una campagna – qui in zona, dove i punti di vendita Coop abbondano – per il boicottaggio del marchio. Vedrò inoltre di interessare alla questione l’ Autorità Giudiziaria e i politici locali.
[…] Erbaviola ora ex-socio Coop: Sapete come funziona la macellazione halal? Una barbarie, una lunga tortura […]
[…] ma le barbarie non possono passare inosservate. Copio-incollo un post sull’apertura di una macelleria halal dentro ad un supermercato IperCoop di via Casilina a Roma: Il motivo: a Roma la Coop, senza chiedere opinioni ai soci Coop, ha aperto […]
Io ho inviato una mail ed ho copia-incollato un testo preparato da quelli di AGIRE
Le mail di riferimento sono:
gestione.reclami@coopitalia.coop.it
silvia.mastagni@ancc.coop.it
Spett.le COOP,
mi unisco alla protesta contro l’iniziativa di un vostro ipermercato di
Roma che ha deciso di promuovere la carne “hahal” con notevole enfasi,
anche mediatica.
Questo tipo di macellazione che esclude lo stordimento e’ ancora piu’
cruenta di quella normalmente praticata, e mostrare cosi’ tanto
entusiasmo per l’uccisione di animali in modo particolarmente doloroso
non vi fa certo onore, e lascia disgustati tutti quelli che, come noi,
gli animali li rispettano.
Perche’ invece non fate nulla per far trovare sui vostri scaffali
alimenti vegetariani e vegan, in maggior quantita’ e qualita’? Questo
si’ sarebbe qualcosa da pubblicizzare e di cui andare fieri, perche’
promuove il rispetto per i piu’ deboli – gli animali – e per l’ambiente,
in un periodo in cui il consumo di carne e’ gia’ sfrenato e oltre ogni
limite,
ed e’ causa di problemi ambientali, sociali e di salute.
Dire che questa vostra iniziativa ha l’obiettivo dell’integrazione e’
veramente stucchevole: l’integrazione e il rispetto per gli
aspetti positivi delle culture altrui e’ ben altro, e non deve certo
passare per il disprezzo verso gli animali.
Il rispetto delle identita’ culturali altrui non puo’ mai andare a scapito
di diritti acquisiti e consolidati dei piu’ deboli, che siano gli animali
o gruppi di persone.
Certamente questo comportamento non invoglia a essere vostri clienti.
Distinti saluti,
.. nome, cognome …
Ciao, ti ho letta sul blog di Flavia Amabile. Non avevo pensato ad una simile protesta, brava!
La cosa di tutta la faccenda che più mi ha lasciato male è stato scoprire che fin dal 1980 la nostra legge permette questo tipo di macellazione barbara purchè avvenga per motivi religiosi.
Non sarà facile fare cambiare le cose. Che ne pensi tu Erbaviola e tutti gli altri, siete molti, di organizzare una specie di movimento con un logo di riconoscimento nei vari siti da aggregare, per formare un gruppo di “opinione e pressione” che osteggi a certe aperture a barbarie che noi stiamo, nemmeno tanto agevolmente a volte, superando?
Se fate qualcosa in tale senso, fatemelo sapere, sempre disponibile
un saluto
Marista
Vittorio: sì infatti la questione è che la coop dà un grande colpo all’incentivazione, come succede per quasi tutti i prodotti introdotti nella grande distribuzione. e quando una cosa diventa di larga diffusione…
@Chris: gliel’avete anche scritto? E’ importante farlo sapere 🙂
@barbara: grazie della precisazione! mi è stato detto che si è ‘dispensati’ dall’uso di carne kosher e che questa dispensa è piuttosto diffusa nei paesi occidentali tanto che il consumo si è ridotto… puoi confermare o smentire questa ‘dispensa’ ? grazie ancora!
@Giulia: grazie della comprensione e partecipazione! Se puoi, scriviglielo, è importante farglielo sapere
@Nadia: l’unico mezzo per protestare efficacemnte è portare i propri soldi altrove
@Lucio: grazie mille, ci sentiamo direttamente via email 🙂
@larvotto: grazie di averla incollata, chi è iscritto ad agireora.org (si iscriva!) può utilizzarla come esempio
@marista: ciao, mi stupisco perché i commenti che ho scritto sul blog di Flavia Amabile li hanno cassati TUTTI nonostante abbiano approvato commenti con insulti razzisti che fanno accapponare la pelle! Vabbé, scelte editoriali loro…
Io vorrei organizzare qualcosa e per fare un sito e un logo non ci sono problemi, ma avrei veramente bisogno qualcuno per la moderazione e gli aggiornamenti, non ce la faccio a far tutto da sola… chi si unisce? 🙂 Marista, ci sentiamo via email?
Grande Erbaviola!
Sei (e siamo) sulla Stampa!
Ciao, Fabrizio
Ma e’ una cosa orribile!! 🙁
Spargero’ la voce e consigliero’ a tutti di non dare altri soldi a una societa’ che permette di far soffrire degli animali per obbeddire a delle follie religiose!!
Ho inviato anchio le email di protesta!
Ciao & grazie per aver diffuso questa notizia!
Ma chi è sta Amabile?
Mi pare solo preoccupi solo di prendere le parti dei devoti macellai.
Sparate a zero. Io sto attaccando alle spalle.
@Fabrizio: ciao, grazie della segnalazione ma non mi si apre la pagina che indichi… ho provato anche con una ricerca ma non trovo questa notizia. Puoi incollarmi il titolo che la cerco con google? grazie!
@Evilripper: grazie, è importante farci sentire!
@Andrea: non ne ho idea, penso una giornalista-blogger della Stampa. Comunque io ho scritto 4 messaggi in due giorni, assolutamente pacati e ora vedo che hanno pubblicato solo un messaggio tranciato e quello in cui chiedo come mai i miei commenti non vengono pubblicati… vabbé. Si vede che gli insulti razzisti sono più graditi, mi sono stupita moltissimo della “moderazione” di questo giornale che io conosco per ben altre logiche e posizioni… quelli sono commenti che passerebbero difficilmente la moderazione anche sul forum della Padania!
Ciao, forse arrivo in ritardo e l’avrete già letta, ma volevo segnalarvi questa lettera di risposta della Coop che si trova sul loro sito:
mah..questi mi danno l’impressione di voler la botte piena e la moglie ubriaca, come si suol dire..e non mi piace per niente!
arg! ho letto ora il link al sito della Stampa dove c’era la lettera, scusa Erbaviola! Cancella pure il mio commento se lo ritieni opportuno..che sbadata!
Purtroppo non è facile capire quello che ci viene venduto, verificare la bontà della filiera, essere certi della provenienza degli ingredietni, quindi non mi lascerei impressionare dai proclami o dalle dichiarazioni su stampa o manifesti. Premesso che rinuncerei volentieri a tutte le catene di supermercati, ma oggi non posso farlo per problemi di tempo, mi piace invece privilegiare quelli che hanno conservato una dimensione umana nei punti vendita. Certo non Coop, Esselunga, Carrefour…che stanno privilegiando la spersonalizzazione dei punti vendita: spazi grandi, addetti vendita con la testa altrove…Invece ho notato una piacevole inversione di tendenza in Auchan-Sma, che oggi mi sembra il male minore
1) Piccoli supermercati mantenuti anche in centro città, con prezzi ragionevoli
2) Spazio per alimentazione alternativa
3) Spazio per fare la spesa senza spreco di contenitori. Puoi portarti i tuoi e riempirli di biscotti, detersivo, farina, zucchero, latte….
Solo per chiarezza. La COOP ha affermato che lo stordimento viene effettuato. Allora forse non è meglio che musulmani ed ebrei acquistino carne Halal però con stordimento piuttosto che comprarla nei loro macellai dove lo stordimento ho forti dubbi che sia effettuato? Non rischiamo di produrre più danni che altro? Chiediamo l’ufficialità dello stordimento e poi, in caso agiamo in un modo o nell’altro. Sinceramente la COOP su altri temi (vedi l’ambiente) è l’unica che ha sempre dimostrato una vera sensibilità….
Questo vale per tutti i carnivori (mussulmani e non).
La finta democrazia del prezzo popolare mette sul bancone dei supermercati carne a prezzi stracciati.
Le famiglie in difficoltà possono così riempire i frigo con porzioni di carne per tutti i giorni.
Ma come è possibile rifornire gli scaffali con prodotti a così basso prezzo?
Con animali provenienti da mega allevamenti industriali!
Animali assoggettati a cicli di crescita forzati e a trattamenti medici preventivi e di massa.
NON comprate la carne tutti i giorni, perchè è gonfia di ormoni e antibiotici che distruggono il sistema immunitaro di chi la ingerisce.
I ricchi comprano la carne biologica.
Meglio mangiare POCA carne ma buona.
Rivolgetevi ai gruppi di acquisto, allo scopo di non finanziare più la filiera degli allevamenti industriali che ha come terminale il bancone dei supermercati.
No alla finta democrazia della carne per tutte le tasche.
mi permetto di intromettermi, ti leggo da tempo in silenzio e con piacere.
la carne, tutta, viene dissanguata, la nostra come la loro, e perchè il sangue esca il cuore deve pompare, quindi l’animale deve essere vivo, inutile nascondersi dietro un dito, o non si mangia carne, altrimenti non esiste una macellazione meno cruenta dell’altra, temo.
non oso immaginare quello che succede nei nostri macelli industriali, perchè non ho mai avuto il coraggio di guardare video e anche a leggere non ce la faccio tanto…dove IN TEORIA gli animali dovrebbero essere storditi, dopodichè (o forse anche prima?) se non erro vengono appesi per una gamba (mucca che pesa quintali=gamba rotta di sicuro) ecc ecc…
tutti si preoccupano di leggere la parte che dice che l’animale deve essere ancora vivo (anche i nostri lo sono, altrimenti non si dissanguerebbero “bene” (sic!) ), ma nessuno si preoccupa di leggere tutto:
“Tuttavia, la carne degli animali leciti è commestibile solo a condizione che essi siano stati macellati secondo il rituale, ossia secondo le prescrizioni sciaraitiche (termine derivato dal vocabolo arabo Sharî`a: la Legge religiosa islamica). Pertanto la carne degli animali da macello (bovini, ovini, caprini) e degli animali da cortile (conigli, pollame) è lecita solo se sono stati macellati secondo le regole islamiche, ossia:
a) il macellatore deve essere musulmano
b) l’animale deve essere adagiato sul suo fianco sinistro, con la testa volta alla Ka’ba
c) il taglio della gola deve essere eseguito: 1) con una lama affilatissima, senza assolutamente intaccare la spina dorsale, 2) recidendo con un unico, veloce colpo le vene carotidi, le arterie giugulari, la trachea e l’esofago; 3) il taglio va fatto alla base del collo se il collo è lungo (cammello, giraffa, struzzo, oca), o nella parte più alta del collo se è corto (bovini, ovini, caprini); 4) va fatto con la mano destra, mentre la sinistra tiene ferma la testa dell’animale.
d) il taglio NON va preceduto da stordimento dell’animale
e) l’animale deve essere trattato con rispetto; e posto in un luogo in cui non vi siano tracce di sangue o di bestie macellate, onde evitare che l’odore del sangue terrorizzi l’animale. Esso va accarezzato, tranquillizzato.
f) le gambe dell’animale vanno legate, tranne la destra posteriore, affinché l’animale possa muoverla e scalciare, sentendosi così più tranquillo.
g) ma, soprattutto: il taglio va preceduto dalla formula già citata prima: Bismillâhi, Âllâhu âkbar.
Se uno di questi precetti non è osservato, la carne dell’animale non è lecita.
Questa macellazione rituale ha lo scopo di far uscire il sangue dall’animale. Infatti il sangue è carico di tossine negative per l’essere umano, e se l’animale si spaventa per la morte imminente scarica nel sangue adrenalina, pur essa tossica. Il taglio della gola fa sì che, con la mancanza di ossigeno al cervello, la morte dell’animale sia immediata, mentre i riflessi condizionati continuano a far sì che il sangue venga espulso dal corpo.”
mi sbaglierò, ma a me viene da pensare che forse i loro metodi sono più rispettosi dei nostri….
Ciao Erbaviola, la Amabile, giornalista della Stampa , di frequentazioni femministe , pare muoversi in area di sinistra, resta comunque un po’ sul vago, quasi regolarmente da almeno un anno vado sul suo blog, e mi sembra una indecisa, vorrebeb essere una sinistra moderata e dialogante.
Comunque , dopo un periodo in cui cassava ogni mio commento, ora vedo che li pubblica tutti, anche quelli che vanno contro a quello che mi sembra aver capito sia il suo modo di sentire, non so perchè e con che logica procede.
Ciao Erbaviola,
Ho preso appunti dall’articolo e lo pubblicato anche su tuttocrudo sostenendo la boicottazione, spero non ti dispiaccia, continua così!
Giuseppe
Ho i brividi e sto piangendo.. Non posso crederci…
Sono vegana, amo gli animali e queste torture non posso accettarle!!!
Quanta crudeltà e sofferenza……
La coop sei tu, la coop biologica ed ecologica.. Andasse al diavolo con tutta questa pubblicità falsa…!!!
Sono amareggiata, oltre che DELUSA!! CHE SCHIFO!! Grazie per avercene parlato e fatto prendere visione!! GRAZIE!!!
x mrm
per mia sfortuna sono stata fidanzata con un mussulmano e una volta finito il ramadam,se ben ricordo il periodo è quello, ho assistito allo sgozzamento di un agnello.
ti posso assicurare che prima e dopo il rito ho visto ben poco rispetto.potrei farti un elenco chilometrico di come i musulmani TUTTI non conoscano il significato di rispetto nè per le persone nè tanto meno per gli animali.
ti dico anche che gli animali domestici cani e gatti nn possono essere toccati da un mussulmano poichè reincarnano il male.
la mia nonnina emiliana quando tirava il collo alla gallina ,la prendeva in braccio,la accarezzava e piangeva quando le tirava il collo.
marta, io mi facevo delle domande, e onestamente non posso essere sicura che un metodo sia migliore di un altro (fossi un medico, magari, potrei avere le idee più chiare) e notavo anche che, comunque, tra le prescrizioni c’è anche una forma di rispetto, quando si dice che l’animale non deve vedere altri morti e spaventarsi.
lo faranno davvero? non lo so, così come non so quanto si preoccupino nei nostri macelli di stordire ecc ecc.
mi domando anche, per esempio, se vive meglio una mucca d’allevamento o un cinghiale che vive la sua vita da cinghiale e un bel giorno… pum! un cacciatore lo ammazza, un colpo secco e via.
e di mio detesto i cacciatori, però mi domando.
(tutto questo, ovviamente, se si mangia/si vende carne che, comunque la si giri, sono sempre bestie morte)
se invece tu sai come sono TUTTI (i musulmani, o chi per loro), che dire, ti invidio 😉
Cercavo qualche ricetta su Vegan blog e trovo questo… un link al tuo sito, con queste cose allucinanti. Perchè soltanto ‘cose’ possono essere definite simili scelleratezze. Alla Coop sono andata poche volte, per fortuna, e dopo di questo di certo non mi beccano più. Non ho parole, mi domando seriamente dove andremo a finire. E comunque non me l’aspettavo, con tutto il parlare che fanno di biologico, vita naturale, equosolidale, eccetera… è una vergogna, a dir poco.
Ti chiedo, a questo punto, il permesso di copiare le parti salienti del tuo post per riportarle sul mio blog, nato apposta per casi come questi… credo che simili notizie debbano essere divulgate il più possibile, per farle arrivare a persone sensibili di qualsiasi genere (veg e non, come la sottoscritta onnivora). Nel nostro piccolo possiamo fare la differenza. Io penserei pure ad una bella petizione, ma mi sa che sarebbe una guerra persa in partenza… ci sono tanti soldi, dietro, tanto ‘potere’. E’ uno schifo. Mah.
Nel frattempo, attendo tue notizie 🙂
Un caro saluto.
lilithien: certo, fai pure 😉 ma per correttezza ti rimando anche alle risposte ufficiali che ha mandato la coop, una la trovi nel post successivo e l’altra nei commenti qui sopra. Sempre per correttezza, la LAV ha scritto che praticamente per loro va bene così… a quanto parrebbe – ma chi lo sa è bravo – alla LAV hanno garantito che gli animali vengono prima storditi.. non che questo cambi molto comunque, anzi. I dettagli li trovi nella risposta che ho dato alla Coop nel post successivo. C’è comunque da dire che almeno rispondono, per quanto male.
x mrm,
no dai l invidia è una brutta bestia ! 🙂
cmq non prendermi per razzista o per onniscente..
racconto solo ciò che di concreto ho visto ..
[…] su questioni legate alla produzione e al consumo di carne animale, per segnalare un’altra notizia che circola in rete in questo periodo e in cui mi sono imbattuto: la Coop di Roma ha inaugurato un […]
Ho letto l’articolo che hai dato come fonte.
mi sono soffermata su questa frase:
“dopo aver spiegato a una giovane coppia di romani che la carne è la stessa, con due sole differenze: il modo in cui viene macellata. E, sì, certo, anche il prezzo: costa meno. I due mettono tre pacchi nel carrello e si allontanano sorridendo”
come mai la carne halal costa meno?
per quale insulsa motivazione?
Scusa Erbaviola se intervengo di nuovo. Sono pienamente d’accordo con queste iniziative ma, riconfermo quanto detto nel commento 57 e mi associo al commento 78 di mm. Abito, per mia fortuna in un paesino di montagna lontano da ogni “grande distribuzione”. Chi mi conosce sa che sono persona rispettosa di tutta la natura in generale.
Per quanto riguarda l’argomento in oggetto (carne animale) se c’è vendita è perché c’è richiesta…! Quindi si! facciamo guerra alla Coop, ma non mi sembra il modo giusto per evitare il dolore a questi poveri animali che continueranno ad essere uccisi e venduti “legalmente” in altri negozi.
Quale è la differenza no! alla Coop, si! in 100 negozi…? che nei negozi sarà più cara ma la carneficina continuerà.
Noi benpensanti mangiamo di tutto: dai pesci alle galline, maiali , mucche e perchè dicono che fa bene perfino cavalli. Usiamo cosmetici, medicinali, divani in pelle, tappezzerie auto, abbigliamenti ecc. ecc… tutti derivati animali.
Abbiamo permesso di importare in Italia allevamenti di struzzi pensate a quanto siamo “s…..i”. Consumiamo prodotti cinesi lavorati da schiavi bambini…
Ben vengano queste iniziative ma miriamole ai veri responsabili (rivedi commento 57) e aggiungo, a noi stessi che li mangiamo, altrimenti rimarranno battaglie contro i molini a vento.
Per non essere oltremodo polemico mi fermo qui. (Ho forse messo troppa “carne” al fuoco?). Non è mia intenzione generare dibattiti ma riflessioni… grazie!
Io non ho parole!
Ma la carne halal è forse più buona? E che dire della carne kosher? E’ un’inutile sofferenza accessoria ai poveri animali.
In questa Italia razzista si dice tanto degli islamici, della loro religione e del velo e poi che fanno? Aprono una macelleria halal?
Hai perfettamente ragione: i vegetariani sono vari milioni, ma l’offerta do tofu e seitan è davvero scarsa! Cmq per quanto poco buoni quando vado al supermercato spesso le confezioni di tofu sono già finite. Piuttosto che aprire una macelleria halal forse sarebbe stato meglio incrementare l’offerta di prodotti per veg*.
fatevi e dico FATEVI un favore, prima di contestare la macellazione halal e kasher come “barbara” e “crudele” leggetevi la legge italiana sulla “cristiana” macellazione
si parla, tra l’altro,di
proiettili captivi (spari nella testa dell’animale ma recuperi il proiettile, per lasciarlo ferito ma vivo, fino a che non gli sapri un altro colpo, questa volta definitivo …meno male porello, peccato solo per il cervelo che si spiaccica sui muri), elettrodi applicati alle tempi, vere e proprie camere a gas per la sopressione con biossido di carbonio, e cassone a vuoto: contenitore nel quale infilare animali vivi e creare un vuoto che li stritoli da vivi … (ma solo per quaglie e fagiani eh … che noi siam cosi’ umani)
http://www.parlamento.it/parlam/leggi/deleghe/98333dl.htm
e giusto per, a parte una COSTITUZIONE che ASSICURA libertà di culto e rispetto delle tradizioni , la macellazione halal o kasher l’abbiam introdotta nel giugno 1980 per poter NOI esportare carne all’estero http://www.governo.it/Presidenza/USRI/confessioni/norme/dm_11071980.pdf
… se la pratichiamo per far crescere le esportazini va bene?!
tendo a credere che nel regno dell’intolleranza “animalista/ecologista” non sarò pubblicata e che nessuno si sognerà di leggere i link e prender atto di esser quanto meno un pelo …. affrettato … nel parlare di “crimini” a fronte del fatto di non aver mai contestato le regole della crudele macellazione italiana e mondiale …ma provare a spargere il seme della tolleranza, del rispetto e della voglia di informarsi e documentarsi prima di far belle figure da cioccolatai non sia mai tempo perso
lo pubblico come tutti gli altri ma sei solo una povera sclerotica esaltata che NON LEGGE prima di sparare a zero. Complimenti per la tua figura da vera deficiente isterica, che peraltro per dimostrare il suo colloquio corretto si firma con un nome falso e fornisce come indirizzo email io@io.it …. signori, abbiamo tra noi un vero genio!
Sei una povera alienata mentale e meriteresti che pubblicassi il tuo ip con nome e cognome, perché, al contrario di te povera imbecille che crede nell’anonimato utilizzando dati fittizi, questo anonimato non esiste e mi è stato possibile sapere in due minuti da dove arrivava questo commento da idiota.
Un consiglio: alle tre del mattino ci sono impieghi migliori del tempo e metodi di gestione della rabbia che non ti fanno fare la figura della nevrotica. Se sei così su di giri e piena di rabbie represse che non sai dove sfogare, un metodo è la tisana rilassante, un altro che funziona anche meglio è il sesso. Ma francamente non so se con questo carattere ti avvicina qualcuno, in effetti… non ti resta che sproloquiare sui blog mentre gli altri si dedicano ad attività migliori 😉
COOP? ALLORA SENTITE QUESTA! la nuova pubblicità della COOP userà LUCIANA LITTIZZETTO. Si dice che la signora abbia preteso ben 1 milione 500 mila euro come compenso per aver recitato nella pubblicità… che come sempre chiuderà con un bel “la coop sei tu”. Bene, siamo noi! Allora, soldi nostri… un altro buon motivo per non esserlo più!
Ho letto delle info su facebook e ho letto che però il procedimento hallal è fatto con stordimento..confermate?? speriamo che la faccenda si risolva perchè sinceramente la coop mi pare che ci tiene molto all’ ambiente.. ora che avevo trovato un supermercato eco..tragedia!
Antonello, lo stordimento ci sarà pure, ma dato che l’animale deve poi essere dissanguato vivo si risveglierà nel pieno della sua agonia. Troverai molte spiegazioni più dettagliate di questa presa in giro istituzionalizzata in numerosi link sia in questo forum che altrove.
La faccenda si risolverà così: la coop guadagnerà il suo bel mercato musulmano italiano per ora limitato ma in evidente crescita e perché no anche quello oltre mediterraneo; il suo bilancio troverà un nuovo equilibrio e finalmente potrà dire di occuparsi di ambiente anche in arabo.
@senzacredercitroppo, grazie per le segnalazioni di almeno un bel decreto che evidenzia dove sta il problema: in nome del profitto e della religione il governo italiano consente delle deroghe a quanto altrove ha sostenuto in nome del diritto.
Trovo solo strano che tu te la prenda con chi sta proprio evidenziando questa forma di disonestà istituzionale: dal tuo tono direi anzi che disprezzi questo modo di agire e quindi condanni non solo il metodo halal e kasher ma persino quello italiano.
Allora forse intendevi dire: sgnori animalisti, signori sedicenti laici, non vi state incazzando abbastanza.
Mmmmh .. in effetti è vero.
Andrea, guarda che è solo una povera isterica blogger che si è firmata con un nome falso e tentato di piantare zizzania su questo sito, facendo la magra figura che fa sempre, ovunque.
Comunque niente di interessante in quello che dice visto che l’Italia è obbligata a queste deroghe non tanto dal decreto dell’ottanta (citato più volte qui.. non è che abbia fatto una scoperta) o da quello del 93, quanto dalle leggi europee entrate in vigore nel 2003 che hanno imposto questa deroga. La questione qui è un’altra ovvero una grande distribuzione che si fregia di intenti etici, si fa certificare i cosmetici senza test sugli animali dalla LAV e poi promuove e incentiva questo tipo specifico di macellazione. Perché è business. La deroga invece è solo ottemperanza alle normative cee.
[…] andrò a esplorarli. E, a proposito di halal, se ancora non lo avete letto, andate a guardarvi l’articolo di Erbaviola e magari scrivete una letterina alla […]
Comunque la coop mi ha assicurato che lo stordimento è totale e definitivo ed il dissanguamento avviene entro pochi minuti. Che dite?
Oddio!Non la sapevo ancora questa cosa!Grazie per averci informati!
Mi sento molto stupida ed ignorante, ho sempre dato per scontato che per quanto, ORRIBILE ed INUTILE la morte agli animali fosse inflitta solo dopo sedazione completa ed incruenta, pensare che sono passata dal tuo sito per cercare la ricetta degli amaretti vegan, ogni tanto vengo a prendere spunto.
Ho ovviamente inserito subito la notizia su FB a beneficio degli amici perchè abbiano modo di riflettere!
questa non la sapevo! ma sapevo, per esempio, che i prodotti Coop per l’igiene personale non sono assolutamente testati su animali e, fra tutte le marche disponibili che non testano, è l’unica a buon mercato e che mi posso permettere con una certa frequenza e mi son sempre servita della Coop per questa ragione.
Me lo confermi, per favore?!?
grazie!
Io non frequento la coop perchè non è vicina a casa mia, sino a pochi anni fa anche al sud si usava ammazzare il maiale allo stesso modo e poi siete sicuri che gli altri punti vendita siano eticamente innocenti ?
E’ probabile che l’iniziativa della coop sia stata presa al fine di far sentire gli stranieri più a casa loro e magari l’intento non era del tutto negativo.
Poi cercate di essere meno razzisti, non andate dietro a false notizie che fanno vedere tutti gli immigrati come barbari e noi come migliori di tutti.
Sono le religioni, tutte, che sono responsabili di usanze medioevali, comunque ognuno è libero di farsi fare il lavaggio del cervello da chi vuole.
scusate ma per errore ho scritto nello spazio dedicato al nome del sito quello che intendevo usare come titolo dell’intervento, abituato a frequentare altri siti.
Chiudo i commenti perché questa cosa della Coop mi ha veramente sfrangiato i maroni che non ho.
Arriva Pinco e ti dà del razzista: protesti solo perché sei contro ai musulmani
Arriva Pallo e ti dà del crudele: bisogna protestare contro tutta la macellazione non solo quella halal
Arriva Tizio e ti dà del disinformato: mica come lui che ha chiesto alla sua portiera che ha il genero marocchino che mangia carne halal
Arriva Caio e ti fa la cronistoria di quando è diventato vegano: vedrai che se non mangi carne, questi problemi non li hai più
Arriva Sempronio e ti aiuta aprendo su facebook un gruppo “A morte tutti gli stranieri puzzoni che mangiano carne” e firmandolo a tuo nome, fornendo il tuo nome, indirizzo, foto e codice fiscale
Arriva Tipo dell’assemblea dei soci coop di Piancalvo di Pontassieve, frazione di Chilosa, e ti spiega perché essere di sinistra è meglio e se sei di sinistra accetti lo straniero e ti mangi la carne qualunque essa sia che la carne fa tanto bene
Arriva il Complottista che sparge la voce che tu sei stata assunta dalla concorrenza o che sei la signora Carrefour in persona, che questa è tutta una campagna orchestrata ai danni della Coop dai concorrenti sleali (tu) e dai SiGlobal travestiti da carabinieri.
Arriva il BloggerNatoIeri e commenta l’azione di Erbaviola mettendo come tag ‘erbaviola’ e ‘coop’ per tirarsi un po’ di traffico e ti spiega che i veri animalisti, i vegetariani dell’ultimora come lui per esempio, non fanno l’errore di protestare contro un solo tipo di macellazione, perché così si avvalla tutta l’altra macellazione
Arriva un giro di email che va avanti per una settimana in cui ti viene forwardata la tua mail a cadenza di 10 minuti su tutti gli indirizzi email che possiedi e su quelli che aprirai nei prossimi trent’anni
Allora: grazie a tutti quelli che hanno capito il senso della protesta, sono stati tanti. Il che mi conforta.
Siccome però ho la mania di mettermi in discussione, ho dedotto che non sia come sostiene una mia amica, cioè che gli italiani non leggono niente e sparano idee preconcette su qualunque argomento e specialmente se non sono competenti in materia. Non è nemmeno come sostiene il mio fidanzato, che dice che l’Italia è piena di ottimi strateghi, purtroppo sono tutti nei bar e sui blog.
Ho pensato di non essere granché come comunicatore.
Allora, visto che ovviamente non smetterò mai di piantar grane e far casino quando non mi garba qualcosa, cerco di essere chiara e concisa su qualche concetto chiave:
Erbaviola NON è un’associazione, una cooperativa o la sig.ra Carrefour. E’ solo questa tipa qui https://www.erbaviola.com/chi-sono
Erbaviola NON si chiama Viola di nome e Erba di cognome
Erbaviola è vegana. Il che vuol dire che non mangia carne, latte, uova, pesce e qualsiasi derivato animale, non usa scarpe, borse e cinture di pelle. Di nessun animale.
Erbaviola NON è contro tutto quello che fa la Coop, ha solo protestato contro una decisione della Coop che secondo lei non è assolutamente aderente alle linee guida e alla filosofia della Coop, di cui era socia.
Erbaviola NON ha nulla contro l’islam e tra i suoi conoscenti è piuttosto risaputo che abbia trascorso qualche periodo in paesi musulmani con rispetto per i loro usi e costumi. E non si parla di villaggi Alpitour. E’ piuttosto risaputo che sia stata anche affascinata dal sufismo, ma questa è un’altra storia.
Erbaviola NON guadagna niente da questo sito. Non ci sono banner, non la paga nessuno e anzi paga lei una cifretta all’anno per mantenerlo.
Erbaviola crede in quello che fa. E questo è l’unico, banale, semplice motivo per cui scrive questo blog e ogni tanto lo colora.
[…] la protesta a cui ho dato il via e che ho seguito per qualche tempo, finché qualche associazione non ha […]
passavo di qua…fortunatamente adesso l’onorevole Brambilla di concerto con altri tra cui il Prof.Veronesi ha firmato il manifesto per la coscienza degli animali che tra le altre cose si occuperà anche della morte con meno sofferenza possibile degli animali(io sono vegana per cui x me è scrivere una bestemmia però mi sforzo) http://www.lacoscienzadeglianimali.it/index.php/sottoscrivi-anche-tu-il-manifesto questo è il link dove sottoscrivere ..cmq COOP vergognati..e x noi veronesi.. Tosano a Bovolone ha il reparto con questa carne..VERGOGNA ..noi donne se andiamo nel loro paese dobbiamo coprirci i capelli e loro qui vogliono toglierci quello che di più bello ha il nostro popolo..l’UMANITA’ boicottiamo questi supermercati finchè nn tolgono questo tipo di carne che trasuda dolore e disperazione!!!
ma è possibile ???ma questo succede solo dove stai tu???io in un certo senso ….mi fidavo dell’ipercoop…perche è tra le meno peggio….anche per i prodotti ecologici e per la persona,,che nn sono testati sugli animali….perche se nnò nn so dove sbattere la testa…li riesco atrovare qualkosa …a prezzoo moderato….è tutto un guaiooo…ma dove dobbiamo andare a fare la spesa?????io nn ci capisco piu niente…i negozi biologici sono troppo cari….
aspeetto notizie e chiarimenti ..su dove poter fare la spesa……
penso che le persone che hanno postato commenti , siano tutte in cuor loro degli emeriti razzisti , diversi da quelli veri , ma pur sempre razzisti . gente convinta che le propri idee , oltre che giuste , siano anche le migliori , a prescindere . molto probabilmente siete persone che stanno bene al mondo , senza troppi problemi .
dove è sacrosanta una crociata contro la cottura a vapore dell’aragosta , dove i veri problemi o almeno quelli più urgenti , di questo paese di merda , sono trascurati se non addirittura completamente ignorati . io spero che vi troviate un giorno a dover dipendere completamente da stranieri , sono convinto che succederà . poi vedremo se non incomincerete anche voi ad apprezzare maggiormente i propri simili .
Io non ho tessere coop e non ci sono coop nella mia zona di residenza, per fortuna, direi, ma vi assicuro che gli farò la peggior pubblicità possibile. In fondo, è solo questione di tam tam….le notizie girano ed arrivano ovunque….
Da oggi è in onda uno spot della Coop dove la nana orrenda della Littizzetto si abbraccia a una mucca dicendo “Il manzo coop mi fa sentire sicura” e poi ha il coraggio anche di fargli delle carezze. VERGOGNA! ipocrita, falsa. Facciamo qualcosa? Non si può tollerare il prendere in giro in questo modo l’intelligenza delle persone. Come si può spacciare per amorevole una realtà fatta di morte?
Andrea, ho visto. E come star zitti? Ma ormai ho pensato che l’unico modo è dissociarsi totalmente, ho aggiornato qui:
ANCORA SULLA COOP E QUESTE TERRIBILI PUBBLICITA’ SPECISTE E DISEDUCATIVE:
https://www.erbaviola.com/2010/06/03/ci-vogliono-fermi-per-prendere-la-mira-noi-diventeremo-una-giostra-che-gira.htm
[…] Erbaviola ora ex-socio Coop: Sapete come funziona la macellazione halal? Una barbarie, una lunga tortura […]
Invece di fare passi avanti, si va indietro. Questa notizia mi ha lasciato senza parole. Come è già stato detto, l’unica protesta valida è non fare più spesa alla coop…non un gran sacrificio, hanno prodotti scadenti e la frutta che non ha sapore. Proverò a sostenere il mercato e i piccoli negozi.
Mi chiamo Wladimiro e faccio parte dell’associazione Animalisti Italiani, vorrei ringraziarvi per i vostri commenti su questo problema e quanti hanno deciso di rinunciare alla tessera Coop.
Io, con la mia associazione, qualche mese fa abbiamo fatto un blitz alla Coop Casilino, dove, mentre un gruppo di noi protestava con slogan e cartelli, un’altro mimava lo sgozzamento di tre mucche, io (sic!) ero il macellaio! potete vedere il filmato su you tube o sul nostro sito, ciao a tutti.
Mi chiamo Wladimiro, faccio parte degli Animalisti Italiani onlus, ho partecipato al blitz contro la Coop casilino di Roma, potete cedere il filmato sul nostro sito (io sono il “macellaio”, ciao.
Mi spiace non avere la carta COOP… per non poterla disdire immediatamente!
Insieme ad una bella letteraccia..
Si si..da una parte le uova “etiche” di galline allevate a terra e dall’altra questo schifo!
E non parlo solo della COOP, nella mia città si sta costruendo un nuovo macello (bleah!) attrezzato anche per questo tipo di macellazione…
Mi chiedo che fine faremo se iniziamo a cedere alle barbarie di questa gente solo per soldi (altro che integrazione).
Buonasera a tutti.
Fate bene diffidare della Coop. Quelli la danno a bere a tutto il popolo della sinistra. A proposito avete visto, nel bancofrigo del libero servizio, il pesto fresco biologico? Ebbene se andate a leggere gli ingredienti, vi accorgerete che ci sono i sorbati (conservanti)non previsti dalle regole del biologico.
Mi chiedo. L’azienda di certificazione del biologico che ha certificato questo pesto dov’è? In questo modo controlla i prodotti da essa certificati? Andiamo bene!
Ma ancora di più, mi chiedo. Dove sono i buyers e con quali principi effettuano gli acquisti? Si rendono conto della responsabilità che hanno?
Loro acquistano quello che noi dovremmo mangiare. Non mi sembra che meritino tutta questa fiducia.
E poi non parliamo delle politiche sul lavoro…..Apertura continua di Ipercoop, a discapito dei piccoli venditori e del”kilometro zero”, condizioni per i dipendenti sempre più di ricatto (conosco la situazione di persona, mio marito è invalido e lavora come dipendente all’Ipercoop di Ciriè, in provincia di Torino): aperture impreviste in qualsiasi giorno festivo, in modo che chi ha famiglia non riesca neanche ad organizzarsi umanamente e decentemente per quelle che dovrebbero essere festività di diritto…Alcuni direttori arrivano a chiedere ai dipendenti di aprire sia a Natale che a Santo Stefano, oltre ad aggiungere continue domeniche non previste dal calendario….FATELO SAPERE! Fate girare queste notizie!!!!Informate più possibile chi ancora crede nei presunti” valori ed ideali” di questi ipocriti; ipocrisia, ipocrisia totale!!!!Quello che possiamo fare è invitare chi conosciamo a non andarci, a non farsi prendere in giro ….Anch’io ero socio Coop, ma ho progressivamente abbandonato gli acquisti a causa di incoerenze evidentissime che notavo sia per quanto riguarda i prodotti che le politiche sl lavoro…..Il notiziario per i Soci è poi, secondo me, la quintessenza dell’IPOCRISIA e del politicamente corretto: cooperativa tutta dedita alla qualità dei prodotti ed all’equità del lavoro.Informiamo, informiamo,informiamo…..!
Dopo il DOVEROSO libro del maggior azionista di esse lunga:”Falce e Carrello”.
Aggiungo”Falce Carrello e Macello”.
D’altronde gli fanno fare la fine dell’italiano
Quattrocchi,per loro il numero delle zampe non fa la differenza.
auguro a chi fa soffrire gli animali, in qualsiasi occasione, di provare la medesima sofferenza, anzi 10 volte di più perchè nell’essere umano c’è premeditazione e consapevolezza nell’infliggere tale sofferenza, e spesso solo per riempirsi l’adiposa pancia e coprirsi di peli altrui (e poi vanno a fare la ceretta…ridicoli!)
Salve a tutti secondo voi tutti meritano una vita lunga e splendente ma purtroppo nn tutti la vivono … avete capito bene parlo degli animali. Loro che vengono macellati ,torturati e maltrattati a nostro piacere … pellicce e cio che tutti amano ma nn si rendono conto di chi stanno indossado forse un cucciolo di volpe??? io vorrei un mondo rispettoso nei confronti dei piu deboli. Ma come tutti sanno la tortura continua 🙁 UCCIDERE E UN REATO !!!!!!!
hai perfettamente ragione, tutti umani e animali hanno diritto alla propria esistenza, non c’è discussione! ciao
La Cina è un esempio di grandi torturatori di animali, per le “ricerche” e per l’abbigliamento.Boicottiamoli! non compriamo da loro ciò che favorirebbe quell’infame commercio!
Miei cari;
Nel mondo prevale e viene inculcato solo il significato della morte.Il significato della vita viene messo all’ultimo posto.Essere vegetariani e solo la base della vita;il rispetto di se stessi e dei nostri fratelli minori.Sono vegetariano da oltre quaranta anni e mi viene la nausea nel pensare che degli esseri umani che sono fatti a immagine e somiglianza di Dio hanno risvegliato in loro solo la parte più brutale è demoniaca.Necrofagi mangiatori di cadaveri e questa viene chiamata evoluzione!..Come ci può essere evoluzione quando si massacrano degli animali innocenti che non ci hanno fatto niente di male?Abbiamo mai guardato un agnello negli occhi?Abbiamo mai guardato un vitellino negli occhi?Quanta pace viene fuori da quegli occhi e quanto amore.Noi pensiamo di essere esseri superiori e poi ci buttiamo a capofitto nei cadaveri!Da questo tuffo che cosa verrà fuori!..Mio Dio come siamo ridotti.Non è forse detto che la vita viene dalla vita e dalla morte viene solo la morte e il dolore.Come possiamo pensare che nutrendo il nostro corpo con dei cadaveri possiamo fare del bene al nostro corpo?E la nostra mente e la nostra anima dove sono andate a finire?Noi siamo quello che mangiamo;non è forse così?Cerchiamo di non fare del nostro corpo un cimitero maleodorante ;d’ora in avanti cerchiamo di diventare dei veri amanti della vita.Impariamo almeno a mangiare…
IL SOLO FATTO CHE LA CHIESA CATTOLICA , NON HA MAI DIFESO GLI ANIMALI , E NON S’INTROMETTONO QUANDO LE POVERE BESTIE VENGONO TORTURATE ANZI LE SANTITA’, ECCELLENTISSIME, LE EMINENZE, I MONSIGNORI, ECC.ECC. SI NUTRONO VOLENTIERI DI ANIMALI, QUESTO BASTA E AVANZA PER CLASSIFICARLI CIARLATANI, COSI COME AFFERMANO GLI SCIENZIATI MONDIALI. MAGO PROF. SILVA.
daccordissimo che sia una barbarie. Tutto gira intorno agli interessi…
Un motivo in più per diventare vegetariani. Dopotutto l’uomo è diventato onnivoro nel tempo e sempre di più ma non è una necessità….
I COMMENTI A QUESTO POST SONO CHIUSI.
L’ARTICOLO E’ DEL 2010. Tre anni di ‘discussione’ direi che sono sufficienti.
LA RISPOSTA CHE MI HA DATO LA COOP E’ QUI:
https://www.erbaviola.com/2010/02/12/3-risposte-dalla-coop-sulla-carne-halal-una-da-me-molte-dalla-rete.htm
PURTROPPO A DISTANZA DI ANNI C’E’ SEMPRE QUALCUNO CHE FA GIRARE IL POST SU FACEBOOK O ALTRI SOCIAL COME SE FOSSE STATO SCRITTO IERI.
In questo modo mi ritrovo il lunedì mattina con la posta intasata da messaggi deliranti di: animalisti infoiati, isteriche urlanti, macellai con i chiari sintomi del morbo di Keuz Jakob (altrimenti detto della mucca pazza), hooligans della bistecca, islamisti improvvisati e compagnia.
Poi mi arrivano i messaggi delle isteriche che sono state insultate dai macellai, dei macellai insultati dagli islamisti e via così. Persino messaggi di avvocati che minacciano querele per diffamazione perché l’hooligan della bistecca ha insultato qualcuno loro cliente.
Non ho né tempo né voglia per risolvere i problemi esistenziali di queste persone.
Non giro con un iphone sempre connesso, sprecando il mio tempo a moderare le isterie di gente che non ha capacità di espressione, io sono una che spegne il cellulare e si gode la vita, non pianto i miei familiari a tavola per guardare l’ennesimo macellaio che delira sul mio sito.
E non voglio nemmeno tornare a casa e trovare da risolvere i loro problemi comportamentali e la mancanza di educazione di questi soggetti. Ho già abbastanza lavoro malpagato da fare, figuriamoci se faccio anche da psicologa gratis.
Sono sicura che i sani di mente possono capire.
A causa di questi signori portatori di psicopatologie conclamate e incapaci di discutere civilmente, i commenti a questo articolo sono CHIUSI.
Vi auguro di trovare un po’ di pace, davvero. Il mondo ne ha bisogno.