Stevia coltivata in vaso
C’è un passaggio dell’autobiografia di Nelson Mandela che ricordo sempre con piacere: “A garden is one of the few things in prison that one could control … Being a custodian of this patch of earth offered a small taste of freedom” (1)
Nelson Mandela durante la sua carcerazione coltivò un orto, l’ho scoperto anni fa leggendo la sua biografia. Prima un orto minuscolo, sulla finestra della cella, sfruttando alcuni semi presenti nei suoi pasti, poi convinse la direzione del carcere ad affidargli alcuni bidoni e taniche vuote, della terra e comincio’ un orto nei bidoni (questa piacerà molto a Consy! Mandela e le patate nel bidòn!). Riuscì a coinvolgere altri carcerati e l’operazione si estese, non senza difficoltà visto che il carcere non aveva terreno ma solo cemento e tutto doveva essere coltivato in taniche e bidoni di recupero. Con il caldo del Sud Africa, non è certo un’operazione semplice 🙂 Arrivò poi l’orto sul terreno e tuttora è un esperimento che interessa diversi carceri in quei luoghi. Ma anche qui in Italia, uno per tutti il vivaio del carcere di Bollate, esperimento riuscito e in evoluzione (chi è stato a Fa la cosa giusta del 13-14-15 marzo 2009 a Milano, avrà visto il loro coloratissimo stand).
Condizioni estreme ed orti estremi. Risultato: controllo, crescita, ritmo delle stagioni, pace interiore, momenti di meditazione, osservazione, soddisfazione. Tutto in qualche tollone di latta e terra di recupero. Sul filo di questi pensieri, chiedendomi chi sono io per deprimermi solo perché per quest’anno si fa solo il terrazzo, sabato sono finalmente andata nella vecchia casa e ho riempito il bagagliaio di vasi, sacchi di terra, attrezzi, ninnoli e ciarpame orticolo. Si comincia 😀
Partiamo dai lavori di marzo nell’orto. E le fasi lunari 2009. Mi ha suggerito Nicola, che “volendo fulminarsi il mesencefalo con il calendario biodinamico” c’è questo link al calendario completo delle semine biodinamiche: ottimo visto che il calendario Thun, come mi fa notare, non è affatto gratis. Nicola è vulcanico 😀
Stasera riempirò il tavolo di sementi e pacchettini di semi. Ci metterò una serata a scegliere e catalogare per mese di semina, dimensioni ecc. Praticamente un lavoro da 10-15 minuti ma siccome ogni pacchettino più o meno ha una storia, ogni volta andrò ad importunare la mia metà con ricordi di dove li abbiamo presi, come li ho fatti e considerazioni su dove metterli.
Devo rimettere in piedi il gruppo d’acquisto per la stevia, quest’anno vorrei prendere anche la perilla, chi è interessato a partecipare ci trova qui. (cosa sono la stevia e la perilla? venite a trovarci!)
Ho anche già fatto acquisti di nuove sementi: rape rosse, peperoncini, solite officinali, cetriolini e varietà di basilico.
So cosa state pensando. “Rape rosse??”
Rape sul balcone, sì. Vediamo, è un esperimento, se no che divertimento è? 😉 E patate nel bidòn, ma sigh è un periodo che fatico a trovare patate naturali. (c’è nessuno??)
Domani posterò le foto del terrazzo su cui impianterò l’orto e a seguire ho in programma di tornare alle vecchie sane abitudini postando le varie fasi dei lavori.
Sogno balconi di lattughe e petunie, terrazzi di albicocche e girasoli.
(1) (Higher Than Hope: The Authorized Biography of Nelson Mandela. NY: Harper, 1990). Trad.: “Un giardino è una delle poche cose che uno possa gestire in prigione… Essere un custode di questo pezzettino di Terra offriva un po’ di sapore di libertà“
16 Commenti
ciao erbuccia, lo sapevi che sull’ultimo numero di “valore alimentare” – magazine pubblicato da Ecor – c’è un articolo che parla di orto sul balcone e sei citata come fonte ispiratoria?
🙂
Vai di orto sul balcone! 🙂
Io quest’anno farò molto poco, il lavoro mi sta prosciugando tutte le forze 🙁
Mi accontenterò delle fragole e delle aromatiche sul balcone, mentre l’orto si riposerà.
Un anno di riposo non farà male, né a me nè all’orto 🙂
Sarebbe bello leggere l’articolo di valore alimentare, ma che rivista è? Si trova in edicola?
Consy
ho riempito il bagagliaio di vasi, sacchi di terra, attrezzi, ninnoli e ciarpame orticolo. Si comincia
Pronti, via! 🙂 … che’ i vincoli sono risorse (prima è venuto questo pensiero, poi la scoperta della permacoltura).
Molto ben trovata anche la citazione di Mandela (anche se qui mi si aprirebbe tutta una discussione, but: not today, dear).
In bocca al lupo, Fonte! 😉
Ciao erbaviola, come potrai capire sono smaniosa di cominciare anche io, unico inconveniente è che la terra del giardino è argillosa, ed essendo terra di risulta (il costruttore non poteva mica sprecarsi a smaltirla altrove) è povera con presenza di sassi ed inerti.
Oltre a prendere dei lombrichi, hai suggerimenti?
Se riesco stasera passo dal forum, così chiedo anche là.
A presto (sul blog ho le foto del giardino) 😉
Verdura su ogni superficie possibile!! Yahyyyy!!!!
Più pomodorini per tutti!!
Io ho un campetto ma devo dire che un bel balcone un po’ lo invidio… quantomeno te lo puoi godere dalla poltrona del salotto… forse porto la poltrona nell’orto 😉
@Sara: no, non lo sapevo! Conosco Valore Alimentare ma ho pochi numeri, per me è difficile trovarli… Vero che posso affidarmi a te per una copia? purtroppo il più vicino a me che vende la rivista sta a 60 km 🙁 Ti scrivo una mail 🙂
@Consy: di solito si trova da chi vende i prodotti Ecor ma in un paio di botteghe in cui vado io la imboscano in modo scandaloso, regalandone poi copie a mesi di distanza se fai una spesa consistente 🙂 In modo più ‘normale’ si trova credo solo nei negozi NaturaSì – correggetemi se sbaglio.
@equipaje: fonte di guai mia cara, aspetta di leggere la mail che sto per mandarti! 😀
@nadir: sono di corsa ma trovo sicuramente il tempo di passare a dare un’occhiata! 😀 Oltre ai lombrichi ne ho mille di suggerimenti… arrivo! 😀
Nicola, non ti approfittare della mia carineria, perché sto per legarti a una poltrona sul mio attuale terrazzo, dopo di che mi impossesserò del tuo orto eheheh…
wowo…tutto questo sul balcone,che brava! e io che ho un orto in terra e riesco a coltivare ben poco.quest’anno mi ci mettero’ di buona lena!
nello stand del carcere di bollate, a fa la copsa giusta, hocomprato una primula mervigliosa e mai vista, dallo stelolungo. non vedo l’ora di ppterli andare a trovare direttamente nel loro vivaio!
sara
Valore Alimentare era gratuito fino a qualche tempo fa, ora Ecor l’ha trasformato in una rivista più consistente, devo dire carina, che costa 2,50 euro ma non ha pubblicità ed ha una grafica piacevole – stile Ecor per capirci, che io trovo abbia delle scelte grafiche deliziose. La rivista si trova nei naturasì e nei negozi a marchio B’io che aderiscono alla sua diffusione.
Bene, ho detto tutto mi pare 🙂
Erbaviola, ti mando volentieri anche tutta la rivista se vuoi!!
Fammi riprendere dalla lettura della tua mail….ho ancora le mani che prudono dal nervoso… :-/
Erbaviola, quando vuoi la porta è sempre aperta 🙂
L’anno scorso ho seminato a inizio marzo un sacco di roba, pensando che nel giro di poche settimane avrebbe germogliato quasi tutto. Il risultato è stato che ho avuto il basilico a novembre, il peperoncino è cresciuto durante l’inverno, e piretro, maggiorana, lavanda,camomilla stanno crescendo ora dopo un anno.
Unico, piccolo successone: quasi un anno e mezzo fa seminai dei semi di rosmarino, adesso le piantine sono lì belle e rigogliose che aspettano il travaso 🙂
Oh, adoro questo blog :))))
Ho un balcone (chiuso per di più) esposto a ovest, sicché prende un po’ di sole dal pomeriggio. Fino all’anno sorso ho tenuto solo erbe aromatiche, poi mi sono lanciata con la rucola e i pomodori, ma sono partita un po’ tardi e sono riuscita a mangiarne cinque. I peperoni e i peperoncini sono morti e non ho capito perché. Che soddisfazione però quei cinque pomodorini! :))
Quest’anno, invece, sono pronte le piantine di pomodori, insalata e rucola e sto facendo germogliare le rape in casa (se no il passerotto cicciotto che frequenta il mio balcone…).
Grazie per tutti i consigli che dai 🙂
Ciao Viola,
io e alcune amiche vorremmo partecipare all’acquisto di stevia e perilla ma non siamo iscritte a Promiseland.
Come possiamo fare?
Con affetto,
Cinzia
Adoro gli orti, ogni tipo di orto! E qui in Nepal avere un fazzoletto di terra è l’unico modo di avere verdura senza tonnellate di pesticidi e un po’varia.
Ciao!
Niki
Ciao Viola, oggi gironzolando in internet sono entrata nel tuo sito e ho pensato che potevi essere la persona adatta per qualche consiglio iniziatico. Ho la fortuna di potere mettere a disposizione, per l’orto, una quarantina di metri quadri pianeggianti circondati da ulivi che lasciano spazio al sole. Non ho la più pallida idea su dove cominciare e con questo intendo proprio “la progettazione dell’orto”. Immagino di dovere cominciare con bonificare l’area dalle erbacce ma.. quale è il periodo migliore per farlo. Parto da zero e immagino già l’orto finito e la verdura di stagione sul piatto; ma quale è l’ordine giusto delle diverse fasi?
Ti rngrazio per ogni consiglio vorrai fornirmi
è la prima volta che ti scrivo mi ineressano i semi di stevia ma ho paura che sia troppo tardi ciao e grazie