*** Attenzione: un fan di Lost mi ha fatto notare che ho inserito in questo post uno spoiler gigantesco della quarta stagione, che in Italia non è ancora andata in onda e che per molto meno altri fan potrebbero strozzarmi.
Ci tengo alla mia giugulare, quindi se state ancora cercando di capire che cos’è la Dharma, non leggete questo post ***
Grazie delle belle email e dei messaggi che mi avete mandato per sapere dov’ero finita! Mi hanno fatto davvero piacere in un momento tristissimo. Vi abbacio tutti profusamente in pubblico, come ho già fatto privatamente.
Sono sparita solo per qualche giorno, risucchiata dal vortice di urgenze familiari molto serie. A volte, oltre all’impegno materiale di tempo, il problema è che passa anche la voglia di scrivere. Scrivere di ecologia, poi, figuriamoci.
Ci sono giorni che fuori dalla porta vorrei appendere un cartello: Ufficio Svuotamento Mari con Cucchiaino.
Sono un po’ annoiata. Nel senso inglese di annoyed : tra lo stanco, l’infastidito, lo sfiduciato, il triste e il rassegnato. In italiano come si dice? Mi sfugge.
Sono annoyed dell’Italia che continua sempre a girare allo stesso modo. All’asilo mi hanno insegnato che gira gira su te stessa prima o poi cadi e non ti rialzi per un bel po’. Sono qui nel mio annoyed mood che aspetto che cadiamo tutti giù per terra.
Non è solo questione di politica, neanche per sogno, sono solo un po’ scocciata dalla caduta del pil di alcune menti, dalla svendita delle idee e dal discount del qualunquismo.
Ieri sera per esempio ero imbarazzata per lo spettacolo di Guccini che si sparava le pose di ultimo dei grandi intellettuali, quello che vive senza televisione, senza cellulare, senza internet, senza email. Però appena scribacchia due stupidate eccolo lì che spunta come un hobbit nel 15 pollici della cucina. E non si sa con quale ardire gliele pubblichino anche queste storielle – alla Mondadori, lui, il grande dissidente, quello che “infilerò la penna ben dentro il vostro orgoglio” e poi si fa pubblicare dalla Mondadori insieme alle barzellette di Totti. Eccolo lì, spolvera qualche pagina scritta male tra il 1965 e il 2007, per la maggior parte già pubblicate altrove, le riconfeziona con carattere grande, interlinea doppia, introduzione, orpelli, cotillon vari et voilà. Lo chiama anche “libro”. Eccolo lì da Fazio che ci illustra il suo modus vivendi da vero alternativo. Lui che canta “venite portaborse, ruffiani e mezze calze, feroci conduttori di trasmissioni false, che avete spesso fatto del qualunquismo un arte “. Eccolo lì. La concretizzazione del qualunquismo fatto arte che si infutura nella genesi dell’antropomorfismo universale.
E me lo ero anche dimenticata, non fosse ricomparso stamattina su diversi giornali con la recensione di quest’ultima “opera letteraria”, per noi poveri dementi che riempiamo le nostre inutili vite di internet, email, cellulare, televisione e signoreiddio, abbiamo persino la patente di guida! La mia peraltro è in scadenza, vuoi vedere che è la volta buona che divento anche io un’intellettuale?
Comunque mi è rimasto un dubbio esistenziale sig. Guccini… sua figlia, la tesi di sua figlia. A che punto è? Ci ha ammorbati per una decina d’anni con la sua figliola che faceva questa tesi bellissima, complicatissima, di grande ricerca sul suo babbo stesso e medesimo. E ora? Si è laureata? L’ha discussa questa Recherche decennale sulle canzoni del suo babbo? Sig. Guccini, siamo preoccupati: son decenni che ce la descrive minuziosamente questa figliola prodigio e la sua tesi difficilissima… e non ci manda nemmeno i confetti? A me resta questo dubbio esistenziale, non si lasciano le persone così, che prima li si fa assurgere al rango di vicini di casa, quelli a cui si impone la visione delle diapositive della gita a Chiavari, sfrantumandogli l’anima con tutta la scolarizzazione e i successi dei figli e poi li si lascia lì con niente, a non sapere nemmeno come va a finire.
Non so perché ho acceso la televisione negli ultimi due giorni, quando l’unica cosa che mi interessa sapere è come farà Locke a spostare l’isola e se come penso io non si tratta di banali realtà parallele ma dell’applicazione della teoria di Kaluza-Klein sulla quinta dimensione e le piccole dimensioni. E per questo è sufficiente il satellite (per sapere il finale di stagione di Lost, non per verificare la teoria di Kaluza-Klein). Soprattutto non so perché l’ho accesa proprio mentre cucinavo… ne sono derivate una crostata bruciacchiata e pasta scotta.
La pasta scotta ha un imputato preciso: Piero Angela. Piero Angela infatti è andato da Fazio a dire nell’ordine queste grandi verità:
1. ha otto lauree ad honorem.
E nemmeno una per cui ha studiato, aggiungo io. Era un musicista e in quanto a serietà me ne ricorda tanto un altro di musicante, quello che esercitava sulle navi da crociera.
2. ci servono le centrali nucleari.
Non sappiamo gestire la monnezza e dobbiamo mettere in mano alle stesse persone delle centrali nucleari. Ho subito proposto a gran voce la nona laurea ad honorem in Previsione delle Catastrofi e una decima in Piffero, che magari torna a fare il mestiere suo.
3. In Italia non c’è meritocrazia. Tanti bravi giovani non vengono valorizzati. Si va avanti per raccomandazioni. Ciò non aiuta il paese. Ha anche raccontato la storia dell’italo-americano figlio di immigrati diventato direttore della missione Apollo. In Italia, ci dice, non sarebbe mai stato possibile.
Scusi sig. Angela, ma suo figlio che mestiere fa? Così, tanto per dire.
Per questo mio assolo di contraddittorio con Piero Angela ho scotto la pasta e mi è venuta l’acidità di stomaco.
Ma la parte migliore di tutto è venuta ieri sera con Eugenio Scalfari. Purtroppo non sono riuscita a seguire tutto il discorso perché quest’uomo, dal vivo, è imprevedibilmente di una noia mortale. Dice delle cose di una banalità imbarazzante, ma le dice come se stesse declamando per primo i tre segreti di Fatima.
Mentre stava spiegando che lui al liceo ha dovuto studiare Cartesio – come del resto tutti noi comuni mortali che abbiamo frequentato un liceo e così pure quelli degli ITIS – ho eseguito un triplo carpiato volo pindarico e cercato di individuare qualcuno al di sotto o attorno ai 30 anni che fosse andato in quella trasmissione di recente. Mi è venuto in mente solo Lorenzo Cherubini ma sono sicura che io non mi ricordo, ma di certo, per forza, ci sarà stato qualcuno della nostra generazione a fare da contraddittorio a questa carrellata di cariatidi che riescono a materializzare il vuoto pneumatico ogni volta che aprono bocca. No? Dai, sono io che non mi ricordo o ho saltato delle puntate.
Sono ritornata a terra da questi miei pensieri e questa mente illuminata era ancora lì che raccontava di come gli ha cambiato la vita studiare Cartesio.
Pensi, sig. Scalfari, che c’è gente della mia età che è arrivata a leggersi Heidegger, Popper, Wittgenstein eppure scrive articoli per 3 euro a pezzo per i giornali, anche per il suo sig. Scalfari. Oppure nel caso migliore prende 600 euro al mese in un call center.
Porti i miei omaggi a Descartes, sarebbe dignitoso che un giornalista si desse almeno la pena di chiamare la gente con il proprio nome, eh Hugh Jim?
Sono un po’ stufa di questo paese. Sì. E’ dall’anno scorso che in questa casa si cerca di impacchettare baracca e burattini e gatti e andarcene altrove. Va bene anche un altro paese europeo, verso nord. Purtroppo abbiamo qualche problema familiare che ci tiene ancora legati qui, persone che non possiamo lasciare proprio in questo momento. Me ne vado perché sono stanca di portare sulle spalle il peso di questi vecchiacci vuoti e miserabili, di un paese sempre più vuoto di valori e pieno di miseria, soprattutto mentale. Sono stufa di leggere la gente che vale solo sui rispettivi blog e solo in casi rarissimi su un giornale, un libro.
Tra i vari paesi papabili ho addocchiato la Svezia. L’anno scorso si sono dimessi due ministri, dalla vergogna, perché non avevano pagato il canone TV e una non aveva messo in regola la colf. In Italia fa quasi ridere. C’è gente che ha truffato miliardi anche delle mie tasse e nel peggiore dei casi prende un vitalizio, negli altri è tuttora in parlamento. Chi mi da una sola ragione per restare in questo Stato?
L’altro che ho addocchiato è l’Inghilterra, un po’ perché ci ho già vissuto e ho un bel ricordo, un po’ perché la mia pressione fiscale passerebbe dall’attuale 55% al 28,2%. No, non sono ricca, niente affatto, non sono una super-tassata riccona. Ho solo sommato quanto esce per lo Stato dal mio introito. Il 55%, la matematica non è un’opionione. Li darei volentieri se poi li trovassi investiti in ospedali e scuole. Ma siccome tra TAV, Società Stretto di Messina (quella del ponte) e politici incolti che vivono come Kashoggi sono piuttosto scocciata, preferisco andarli a pagare, se proprio, dove non li sperperano.
Fino a qualche mese fa, dico la verità, tentennavo. E’ uscito La Casta e all’inizio non l’ho voluto leggere perché avevo già troppa bile essendo stata una lettrice costante di Travaglio e Gomez. Poi la mia metà l’ha lasciato in bagno ed è stato il principio della fine. Come si fa a non leggere un libro che trovi nel bagno? E’ impossibile, soprattutto se come me hai già letto anche tutte le istruzioni del docciaschiuma eco.
Il riassunto del libro è: Non c’è niente di recuperabile. Si può solo far valigia e scappare da questo paese di vecchi rimbambiti che ci mangiano addosso. Me li sento, ormai, come dei gargoyle che mi pesano sulle spalle e mi azzannano al collo mentre cerco di trascinarmi avanti.
Questi sono stati i miei pensieri ultimissimi intanto che non aggiornavo il blog. Certo, c’è anche tanta bella gente in Italia. Ma vi leggo online e potete sempre venirmi a trovare 🙂
41 Commenti
Mi…. tornata alla grande eh???
Non so se rallegrarmi di non dover sopportare le italiche miserie televisive o di temere per il prossimo ritorno nel paese natio.
Non posso neanche chiedere asilo politico in Germania …azz! non ho scampo!!
Il matto
ciao, ben tornata…volevo chiederti se hai ricevuto il mio pacchetto 🙂
un caro salutone.
marta
Grazie della nomination… sono onorata! Domani provvederò a farmi onore con 6 cose che adoro fare, ma una già la anticipo (si può?): spiare i blogs altrui!!!
Guarda, in questo post hai detto talmente tante cose giuste, e talmente tante cose che ho pensato e provato anche io in questi giorni, che dovrei scriverti un commento di 10 pagine. Ma ti risparmio, mi limito a mandarti un abbraccio…
PS: ecco, una cosa importante te la dico: la famosa sera del “caso Travaglio”, appunto prima di Travaglio c’è stato Roberto Bolle, che ha sui 30 anni ed è pure un gran pezzo di figliolo..peccato che fosse vestito, e che parlasse invece che ballare ;>
ciao, cara!
prima di tutto…
… prima che tu te ne vada bisogna che prendo la strada per pavia e vengo a trovarti (si, che maleducata, mi sto autoinvitando) 🙂
seconda cosa: l’incipit di questo post mi fa temere che siano successe delle cose bruttine (che, per vaghi ricordi che ho, forse immagino). e dunque mando un forte abbraccio a te e al tuo uomo.
ciao
Piper
(Fiuuu, santissimi numi, è viva.
Alive & kicking, direi.
Pure troppo, eh.
E d’accordo che ora son tutta un sollievo a rileggerla, ma non penserà sul serio che faccia il meme, VERO??)
(E’ una giugulare costantemente a rischio la sua, Mademoiselle)
😉
Innanzitutto bentornata!!!! Era ora!!!! Anche se mi dispiace molto perche mi sempbri un pochino demoralizzata; ma quanto ti capisco!!! Anche io tantissime volte ho pensato di andarmene da questo paese, ma penso che se qualcuno ha seguito me nei miei momenti di cresita e ancora oggi lo sta facendo e’ giusto che io sia qui nei suoi momenti di discesa.
Tanto in bocca al lupo!!
PS detto da te che le mie insalate sono belle e’
Ehi… qualcuno ti ha dato un bicchiere d’acqua?!
E andartene… ma che dici?! E l’orto? E gli amici?
E il segreto della tesi really home-made?!
Fra gli under 30 c’è stato da poco Saviano, ma credo ne siano passati diversi.. preferisco evitare i ggiovani famosi salvo casi eclatanti e meritevoli (vedi appunto Saviano).
Ci fa piacere che per 6 ore ti sia ricordata tu di me e della mia nuova non-si-sa-bene-cosa 😛 noi non ti abbiamo mai dimenticato!
ciao, capisco la tua amarezza con riguardo alle cose che non vanno in questo paese, e se posso esprimere il mio parere, io opterei per la Svezia. Ci son stata l’estate scorsa e me ne sono immamorata, anche se dicono che d’inverno sia abbastanza buio.
Secondo me è un paese stupendo.
Ah! devo ringraziarti per il link dei cosmetici … ma come sapevi che stavo accarezzando l’idea di farmi i cosmetici in casa?
Un abbraccio e l’augurio che i problemi familiari si risolvano per il meglio.
Baci
Ciao Erbaviola,
mi dispiace che molto che ci siano sempre problemi in famiglia… un abbraccio forte!
Per il resto non posso che concordare con tutto quello che dici. Anch’io ho questo pensiero fisso di andarmene di nuovo.
Sarà la passione per la frutta, ma io ancora sogno la capanna nella foresta pluviale… Però dubito che lì (in qualunque paese ne abbia un po’) la gestione delle tasse sarebbe migliore 😉
Come fai a leggermi nel pensiero?
Ma più che altro, gli unici pirla che alle ultime elezioni non hanno votato nè PD nè lo psiconano sono qui riuniti in questi pochi blog???? Presumo di sì…
P.S. pirla è scherzoso eh, che mi ci metto pur’io!
Ciao Erbaviola 😉
La Danimarca. Consiglio la Danimarca.
Ma penso che qualsiasi paese civile sarebbe meglio della Terra dei Cachi.
Io mi sono trasferita in campagna da meno di un anno e sto gia’ pensando che e’ ancora troppo vicina al resto dell’Italia….
Io volevo leggere il post E non leggere lo spoiler di lost, così l’ho saltato a piè pari! 😀
cara Erbaviola, io continuo a tenere La Casta sulla mensola del bagno e a ripetere a memoria gli ingredeienti del sapone (3 – è ecobio), noncelafaccio noncelafaccio… ho letto 4 pagine soltanto… io sono anche commossa di essere una di quelle persone che fanno la parte buona del paese, ma se me ne vado a San Francisco è brutto? sigh.
Ben tornata. Una soluzione potrebbe essere il diventare nazione di se stessi? Avrei sempre voluto fare il “Gran Duca della pozza di Fango in riva alla Dora”… piove da giorni… GOVERNO LADRO! 🙂
Saluti!
Bentornata, e spero che vada meglio. Sulla Svezia sono troppo d’accordo!!
…figuriamoci.. non ho fatto nemmeno in tempo a scrivere un post che sono subito stata richiamata all’ordine dal mio tiranno, altrimenti chiamato Vita Impossibile In Questo Paese. 😀
@il matto: ma per quale folle idea vuoi lasciare la Germania?? Non è che per caso lasceresti a me casa e orto? Facciamo uno scambio alla pari? 😀
@marta: no purtroppo… ma tu le mie email le hai ricevute? 0_O
@La Vicina: quasi mi trasferisco in Belgio… così potrai continuare a firmarti “La Vicina” 😀
@Antaress: hai ragione! Roberto Bolle. Con una bella sfilza di domande idiote, sì, ora mi ricordo… forse l’ho dimenticato per il notevole spessore dell’intervista…
Comunque se vuoi scrivermi 10 pagine sei sempre benvenuta!!
@Piperita: miss Piper, lei si fa desiderare un po’ troppo eh! 😀 Promette, promette ma poi se ne resta rintanata nel suo ducato!
@equipaje: mi pare il minimo. Se l’ho fatto io, lo fa anche lei! Se no che gusto c’era a nominarla?! 😀 (Alive & Kicking mi piace assai)
@enrica: confermo ! insalate notevoli, invito gli altri a guardare che delizioso orticello che ha fatto costei!
@claud: il segreto della tesi temo non ce lo rivelerà mai… ma io lo so!!! ah-ah! Lui non ne parla perché nemmeno il cuore di padre rimane indifferente a questa diffusione di raccomandazionismo e nepotismo tutto italico.
Teresa Guccini si è laureata il 26 marzo 2007, in Letteratura Italiana al Dams di Bologna. La figlia del celebre cantautore ha presentato una tesi di ricerca dal titolo “Isole di specchi” che le è valsa la lode in cui ha messo a confronto le lettere dei fan del padre con quelle di Robbie Williams (per il quale ha lavorato a Londra).
Non ho mai sentito titolo di tesi più assurto e nepotismo più sfacciato 😀 A questi livelli non arrivano nemmeno in Nigeria!
@felis: danno dovuto alla correzione di un link, ora rimetto tutto, devo solo ricordarmi cosa avevo scritto della tua non-si-sa-cosa
@nadir: la Svezia mi sembrava più difficoltosa come adattamento mio personale… ma paese bellissimo, anche io ne sono rimasta entusiasta sebbene … ehm.. in agosto giravo con la giacca da sci! 😀 fare da sé i cosmetici è bellissimo, io ogni tanto mi ci diverto e faccio qualche scorta, la mia specializzazione ormai sono i prodotti per capelli… se guardi su cosmeticoblog.it ci sono anche le mie ricette! 🙂
@abete: eh sai quanto condivido… ma l’Inghilterra sto tendendo a escluderla, per i problemi che ci siamo elencate tempo fa. Per me il vantaggio sarebbe esclusivamente quello fiscale… poi vedo che gli inglesi tendono a migrare verso spagna e francia.
@mammafelice: sì, mi sa che girano qua attorno ;I Raccolgo solo il meglio dei blogger 😀
@Freccia: Danimarca! Appuntato nella mia lista. Ma non farà troppo freddo?
@Vera: ti mando una versione epurata dallo spoiler di lost via email, solo perché sei una deliziosa fan! 😀
@Erbaviola: Cisco! Cisco! Bellissimo!!! La adoro! Ci andrei, ma devo trovare un posto al massimo a 1 ora di volo, max 2, low cost, dall’Italia.
@Nicola: magari! l’autarchia è il mio sogno ma … in Italia pagano le mazzate di tasse anche gli elfi di montevettolini mi pare 😉 E se gli piazzano di fianco una discarica o una centrale nucleare non possono dire niente, sai com’è… zona militare in stato militare.
@Yari: si sono sovrapposti i commenti! Tu che sei un grande viaggiatore… Svezia? A parte la pulizia parlamentare che riguarda un po’ tutti i paesi del nord, perché mi consigli la Svezia? 🙂 Mi interessa MOLTO la tua opinione di giramondo.
Leggerti è sempre + come rispecchiarmi…solo che tu lo scrivi e proprio bene..io lo penso e basta!
Due mesi fa ho fatto una prova, sono andata via, in Uk per esattamente gli stessi motivi per cui vorresti farlo tu ( aggiungo lavoro schifoso in call center schifoso…senza possibilità di recupero perchè come la droga una volta che ci sei dentro…) e quindi ho fatto i bagagli, cambiato i pounds e sono stata 40 gg a Londra a vedere se si poteva fare di trasferire casa, cani, gatto e faccende.
Inizio incerto, tristezza, nostalgia e varie..poi BADABUM supercalifragilistifigo ma dopo un po’ ho visto che anche lì hanno le loro beghe, i giornali che prima ti dicono quante volte vanno di corpo le *STARS* e poi FORSE in 25esima pagina chi è eletto sindaco, la fretta, un tempo che iddiomiscampivoglioilsole e tanti scleri, dalla metro all’affitto alle referenze obbligatorie anche x respirare, ci vivevo da ragazzina e non me lo ricordavo così..sai cosa? mi mancava tanto casa, i miei posti, il mio sapermi muovere e quindi ciao ciao vecchia Londra e bentornata vecchia Torino…beh miracolo, non lavoro + in un call center ma in un ufficio dove sono solo io e faccio mille cose fighe e stiamo comprando una casa CON UN BOSCO ( mamma che emozione!!)..quindi non so, non sta a me dirti di non farlo anzi, però alla fine penso che anche quando la voglia di combattere ti passa, anche quando vorresti essere tu a godere un po’ e nn sempre chi già nasce ( o se la compra la fortuna) fortunato alla fine forse avverti che qui è casa tua e si schiantino tutti! Io non gliela mollo casa mia solo per sfinimento!
Un abbraccio
He he Erbissima,
non esageriamo altrimenti ci montiamo la testa e attiviamo altri tre o quattro siti per stanotte…
E tu MissSara che fai? apri un negozio e non ci avverti neanche???
🙂
ciao,
no non ho ricevuto nessuna e-mail, te ne ho anche spedite ma non ho ricevuto nessuna risposta è per quello che ti scrivo qui sul blog 😉 io ho il numero per rintracciare il pacchetto…lunedì vado alla posta e chiedo dov’è andato a finire … mi avevano assicurato che arrivava in 3-4 giorni. L’ho spedito l’8.6.08 per posta raccomandata.
ciao ciao
marta
ho guardato su internet e c’è su che è ancora alla dogana???guarda qua sotto:
Track & Trace
Informazioni sull’invio
RI034214504CH – Invii internazionali
Svizzera > Italia
Data
Ora
Stato
09.05.2008
01:30
Partenza dalla frontiera del paese di spedizione
09.05.2008
01:29
Arrivo alla frontiera del paese di spedizione
08.05.2008
17:46
Impostazione all’ufficio postale
Il tracciamento elettronico degli invii internazionali può essere effettuato anche presso i nostri partner
-TNT Swiss Post SA, leader fra gli operatori di servizi espresso e di corriere internazionali
-Swiss Post GLS, specialista di trasporti per l’invio di merci business-to-business.
Siamo a vostra completa disposizione in caso di altre domande: servizioclienti@posta.ch
Per tornare sulla depressione sociale di questi tempi oscuri (e buttare un po’ di benzina sul fuoco che comunque scalda un po’… oddio, con quel che costa! Meglio un ceppo di castagno ben stagionato…)
http://www.peacelink.it/mediawatch/a/24477.html magari avete già letto le lettere di Paolo Barnard ma a me le info arrivano sempre un po’ a spizzichi…
Cambiare lo scenario quotidiano non credo riuscirebbe a diminuire lo stato di stres, sofferenza e rabbia che ormai mi porto dietro da tanti anni. Penso che vivere secondo un’etica vegan implichi una visuale ampliata al pianeta intero. Domani quando per l’ennesima volta la conversazione verterà sulla quarta settimana, le tasse, i reality ed io avrò perso ulteriori punti simpatia cercando di spostare l’attenzione su altro, come al solito , dopo l’ulteriore tentativo di comunicazione (sono coerente alla lunga funzionerà), mi distrarrò pensando a come rivoluzionare in cucina il buon vecchio tofù, allo sguardo che aveva il mio gatto ed a questo davvero davvero bello ed interessante blog.
Compiti memeschi eseguiti, sia pure con libera interpretazione. Mi corre l’obbligo di segnalarlo qui perché lei è di nuovo citata: “specchio riflesso” etc. etc. :-PP
Noi (io e mio marito) l’abbiamo fatto, siamo andati via. Ci siamo sposati a luglio di tre anni fa e a meta’ agosto eravamo negli Stati Uniti; due valige a testa e un posto all’Universita’ per mio marito. Gia’, perche’ qui puoi essere ricercatore e avere una vita dignitosa. Abbiamo avuto due bimbe e, da qualche mese, abitiamo in una casa immersa nei boschi con tanto di lago e vicini favolosi con cui scambiare piatti pronti, verdure del proprio orto, chiacchere e altro ancora. Chi pensa di voler andare via dovrebbe trovare il coraggio per farlo, spesso ne vale la pena…
Ti ho coinvolto in un meme, non volermene e sopratutto non sei obbligata ad aderire.
Baci e buona giornata
Ogni tanto navigando si trova qualcosa che ti meravigli non aver trovato prima. complimenti per il sito sono quasi d’accordo con quello che dici ma
scusate l’interruzione riprendo
Ogni tanto navigando si trova qualcosa che ti meravigli non aver trovato prima. complimenti per il sito sono quasi d’accordo con quello che dici ma se vanno via tutti
quelli che la pensano in una certa maniera e quindi non amano l’italia di oggiio che faccio e soprattutto a chi si lascia completamente in mano questo paese.L’italia è bella sono gli italiani che sono peggiorati.
Cara Lei,
da buon altoatesino (o sudtirolese che dir si voglia)con il patrimonio di geni che ho, dopo tre anni di permanenza inizio ad essere più tedesco dei tedeschi e la cosa inizia ad essere difficile da gestire per me e da sopportare per loro (che si vedono ripresi da un ITALIANO, sia-mai!!!).
Al di là di queste piccole facezie, la Ditta ha deciso un nuovo e prestigiosissimo incarico (senza nè benefit, nè mini-orto) back in Italy.
Considerando che il lavoro docet (almeno per ora) …
e che Amburgo, nella sua incommensurabile bellezza, è decisamente una delle città più care dove sia mai stato .-( …
Non vuol dire che sia felice di andarmene (visto che devo tornare in Italia), ma penso che cambiare aria mi faccia bene.
..ops.. dimenticata firma:
il matto
Un po’ in ritardo… Consiglio la Svezia perché è un paese dove le tasse le paghi, e anche abbastanza, ma tutto funziona davvero bene. In più c’è un grande rispetto per la natura e gli svedesi sono, per esperienza personale, più ospitali di altri nordeuropei. L’unico scoglio può essere rappresentato dalla lingua ma, dato che conosci sia inglese che tedesco, la impareresti velocemente.
Ma questo blog è bellissimo! Argh! Quanto tempo ho sprecato…
Complimentoni davvero! Hai guadagnato un lettore assiduo!
Erbaviola…non ci sei più? dove sei finita :(? quanto tempo che non posti…
ciao erba, vagando per web alla ricerca dei consigli sulla coltivazione dei pomodori, ho trovato la ricetta dei pomodori al quinoa. poi ho letto un po intorno , poi ho vagato sul sito e poi???? SORPRESA!!!! ERI TU!!!. ma dico: ma erbaviola è una vecchia conoscente.
devo dire che è sempre un piacere leggerti.e anche ritrovarti. tante cose condivido di quello che dici, meno quello di andartene via , anche se devo prorio dire che te la fanno fare.
ma se tutti fanno cosi cosa rimane?
marmotta
è la prima volta che vengo, il sito è carinissimo, e da quel poco che ho visto anche tu!!
comunque, anche se qui diventa sempre peggio, non possiamo molllare, alla fine non siamo pochi, quindi dobbiamo solo insistere e cercare di divulgare i nostri ideali…
un abbraccio!
condivido in pieno con la laura. erba
scusate non so cos’è successo. dicevo che condivido in pieno con la laura. lo dico per passate esperienze. erba, NON PUOI MOLLARE ADESSO.
Sono una grande fan di Guccini da sempre, la sua voce un pò pesa e terragna, le sue musiche e le canzoni mi hanno scortata nella sciarada della mia esistenza dall’età acerba fino alla cosidetta maturità. Eppure anche io ammetto che ultimamente mi ha un pò deluso. Certo, quando ha dichiarato alla trasmissione di Fazio che non sapeva di
avere un sito ufficiale a lui dedicato su internet, mentre è risaputo che usa il computer per scrivere, forse voleva fare una battuta di spirito che però è uscita così, malamente, inciampando nei denti.
Credo anche che lui si riferisca ad un tipo di televisione di bassa lega nella sua invettiva contro la banalità dei modelli proposti e imposti ai giorni d’oggi, mentre il programma di Fazio,che degna della sua “ingombrante” presenza, si ammanta ancora di qualche serietà e di un tono faceto che lo nobilita. Guccio in questo schierarsi col pugno duro contro la banalità a tutti i costi, manca un pò di sincerità e forse di naturalezza. Anche io non sopporto la televisione, non c’è mai nulla di bello e sento che mi rimbambisce. Preferisco ripiegare sul canale satellitare giapponese a cui sono abbonata e che pago fior di soldi, per seguire trasmissioni in lingua che trovo più stimolanti e coinvolgenti. Mi piace leggere libri di grandi autori della letteratura russa, con il testo a fronte, per cogliere seppur nella mia ignoranza della lingua qualche barlume del vero spirito dell’autore nella versione originale.
Non mi vergogno ad ammettere però che certe serie tv. americane sono molto intriganti e ben confezionate. E’piacevole guardarle in lingua originale (con i sottotitoli in lingua, altrimenti non capisco niente)e mi rilassano trasmissioni come il grande fratello e c’è posta per te, il trash a volte è catartico e siamo tutti plasmati di istinti bassi e terra a terra in principio, ed è meglio ogni tanto ritornare alle origini semplici e grezze del nostro io. Siamo esseri imperfetti e per questo graziosi come bestiole:l’umiltà e la semplicità (d’animo, ma non di spirito) sono d’obbligo.Prendersi troppo sul serie è ridicolo. Non siamo che particelle del tutto a cui apparteniamo?Non esaltiamoci per la nostra preziosa e unica individualità.Siamo decorativi e variopinti diversivi agli occhi di un dio che non ha il coraggio di farsi scrutare e vive nell’ombra, ma non molto oltre questo.
Tornando a Guccio, lo amo molto come cantautore, ma non mi convince come scrittore. Troppe cose da dire, tutte insieme, immagini e idee che premono per uscire e trovare una loro forma compiuta, ma che si affastellano in una corsa frenetica in apparenza senza fine, da togliere il fiato. Si direbbe che non sappia come gestire il suo mondo scritto e narrato, mentre il suo mondo cantato, forse a causa del ritmo della musica che come argine riesce a frenare la sua piena di pensieri, fluisce magico e mitico, nel nitore di un sentimento puro e sincero.
Sulla figlia non ho nulla da dire. L’ho conosciuta qualche anno fa,grazie ad un’amica giapponese comune. La ricordo come una sorgente scintillante e rinfrescante in una sera milanese, afosa e estiva. Era allora una ragazza ventenne,spensierata piena di sogni e di fantasia, forse confusa e ancora bambina, ma incantevole nel suo essere leggera come nessuno, sorridente, con due occhi azzurri grigi in un viso roseo senza un velo di trucco, senza monili a decorare la sua persona, quasi una fanciulla austera d’altri tempi.
Se mi è concesso di esprimere un’opinione su Guccini, vedendo questa sua creatura, che tanto decanta, e ciò gli fa onore, mi commuovo a pensare come abbia realizzato il massimo nella sua opera educativa di genitore. La ragazza era così aperta verso tutti e tutto, generosa, sensibile,capace di ascoltare gli altri e di mostrare interesse e premusa,e infine virtuosa. Non fumava nè beveva nulla e adorava suo padre, con il quale è cresciuta e vissuta anche dopo la separazione dei suoi e che le ha trasmesso di certo i suoi principi più saldi.
E’ facile giudicare chi non si conosce. Forse è meglio non giudicare per niente e sfiorare tutto con una certa indulgenza, per non rischiare di essere noi i prossimi al centro del mirino.
Bacioni
Ho letto tutto quello che potevo del tuo sito (anche il sovescio degli spinaci… lo potrò fare col radicchio tallito?!), la mente che vagava felice tra tante parole ben scritte ma soprattutto “piene”. sarà per la gioia e la serenità che sentivo nel leggere una voce sconosciuta ma così stranamente amica che per tutto questo tempo che mi sono/ti ho dedicata il mio bambino ha continuato così beatamente a dormire sul mio seno!?
non mi preoccuperei dei pacchi per il trasloco: hai la fortuna di avere già tutto dentro. grazie per gli ottimi spunti di riflessione e per il conforto che mi hai regalato rendendo concrete tante idee che condivido. daniela