I LAVORI DI FEBBRAIO NELL’ORTO BIO

da Grazia Cacciola
misticanza1.jpg

Eccomi qui… oggi approfittando di un pomeriggio di sole particolarmente caldo mi sono dedicata a qualche lavoretto nell’orto. Durante la scorsa settimana avevo già fatto qualche pulizia e preparato una prosa di 5 metri e mezzo per 1,5 che sarà la parte ‘insalate’ fino a ottobre. Per prepararla, a novembre ho interrato lo spinacio matador, utilizzando la tecnica del sovescio, ovvero interrando gli ultimi spinaci rimasti e lasciando riposare il terreno insieme a un po’ di pellettato vegetale per agricoltura biologica. Il sovescio serve a rigenerare il terreno, aumentandone la materia organica, aiutando il mantenimento dell’azoto nitrico e arginando i problemi di erosione del terreno, tipici di tutti i terreni coltivati. Settimana scorsa ho rivoltato le zolle, inglobando questa volta foglie secche. Uso quelle di robinia, un po’ perché sono piccole e si ‘disfano’ prima, un po’ perché il bosco confinante ne mette a disposizione parecchie. Ho anche aggiunto altro pellettato.
Oggi sotto un tunnel in questa prosa ho seminato:

  • 1 mq di rapanelli
  • 3 mq di misticanza (nella foto sopra, la scorsa primavera)
  • 2,5 mq di spinaci
  • 1 mq di lattughino da taglio

Intanto sono già in crescita (aromatiche a parte) i carciofi, gli ultimi crauti cappucci insieme agli ultimi cavolfiori e cavolini di bruxelles, le ultime verze, le carote, la rucola e la lattuga rossa orchidea che ho provato per la prima volta… sembra molto bella, non abbiamo ancora assaggiato.
Come sempre le indicazioni sono GENERALI per un classico orto familiare Ah, prima di dimenticarmi… se non sapete come fare i tunnel o siete indecisi per l’acquisto, trovate qui i miei tips&tricks per fare i tunnel per orto con materiali di riciclo : https://www.erbaviola.com/2007/03/19/costruire-una-serra-tunnel-per-lorto/

Terreno / concimazioni
– Lavorazioni: vangatura profonda delle prose per portare in superficie i parassiti che così vengono distrutti dal freddo
– Concimare: concimi con un alto valore di potassio e fosforo, per rafforzare le piante; per arricchire il terreno in previsione della primavera è meglio utilizzare del concime organico ben maturo (letame o letame sfarinato, controllando che sia per agricoltura biologica), oppure del concime granulare a lenta cessione per agricoltura biologica, ricco in azoto (soprattutto per le prose in cui si pensa di mettere pomodori, zucche e peperoni).
– Asportare i residui delle precedenti vegetazioni- Preparare e tracciare le aiuole che ospiteranno le colture

Semina in semenzaio
anguria, basilico, catalogna, cavolo cappuccio estivo, cetriolo, cipolle, indivia, lattuga, melanzana, peperone, pomodoro, porro, sedano

Semina all’aperto
nelle aiuole più calde e assolate è ora di seminare a scelta: bietola da coste, carote, cicoria, fave, lattuga da taglio, piselli, prezzemolo, ravanelli, spinaci, valeriana. Ovviamente in piccole quantità così da poterle consumare tutte e così da evitare enormi danni a tutta la produzione annuale di una verdura in caso di gelate improvvise. Coprire con film plastico almeno nei primi 4-5 giorni per permettere una germinazione adeguata. Poi è consigliabile di coprire con mini serrette rivestite di plastica, da cambiare se proprio fa caldo con tessuto-non-tessuto

Trapianti
cipolle, aglio e patate precoci

Raccolta
cavoli verza e cappuccio, broccoli, cavolfiori, cavolini di bruxelles, cavoli rossi, cardi

Cure anti-parassitarie
trattamenti preventivi su alberi da frutta con olio di neem

Frutteto
Si piantanto o trapiantano alberi da frutto con fioritura primaverile. Se il terreno non è gelato, si possono piantare nuovi alberi da frutto. Per piantare adeguatamente una pianta da frutto dovremo predisporre una buca di circa 50-60 cm di profondità e di 40-50 cm di diametro. Sul fondo della buca metteremo del letame ben maturo che ricopriremo con uno strato di terra di 10 cm circa in modo che le radici non entrino in contatto con lo stesso; la pianta dovrà essere posizionata al centro della buca. La buca dovrà essere ricoperta con un terriccio composto da tre parti di terra, una parte di torba e una parte di humus di lombrico.Si consiglia di non potare le piante durante i mesi più freddi, al fine di evitare che le gelate rovinino i rami.E’ inoltre importante spargere del letame maturo intorno alle piante da frutto già a dimora, senza toccare il tronco, e vangare la terra circostante. Va bene sia lo sfarinato per agricoltura biologica che il pellettato sempre per agricoltura biologica

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10 Commenti

Consy Febbraio 10, 2008 - 4:17 pm

Anche qui si è approfittato del sole per iniziare l’orto 2008 🙂
Ho interrato delle patate germogliate, non nel terreno ma in un… bidone di plastica! Ti farò sapere se l’esperimento merita una ripetizione 🙂
Poi ho seminato nelle serrette il basilico, il prezzemolo, nasturzio e tageti!
Ho trapiantato un sacco di piante che necessitavano rinvaso, sono molto soddisfatta anche se praticamente cotta!
E c’è molto altro da fare, spero che il bel tempo continui in settimana, approfitterò delle ore centrali per fare qualche altro lavoretto.

Ciao 🙂

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Freenfo Febbraio 11, 2008 - 11:30 pm

Mi è venuta l’acquolina in bocca al solo pensiero di raccogliere quelle primizie. Da buon vegetariano, un orto è sempre uno scrigno da cui attingere la bellezza della Natura.

Ciao

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Celidonia Febbraio 15, 2008 - 4:47 pm

Erba, hai ricevuto una nomination per “You make my day award”! ;o)

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erbaviola Febbraio 18, 2008 - 3:02 am

Ma graaazieee!!! Ho visto adesso e sono arrossita! Farò anche io le mie nomination allora! 😀

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Marta Febbraio 27, 2008 - 3:37 pm

Ciao, volevo chiederti che sistema usi nell’orto…se segui delle rotazioni oppure preferisci consociare delle piante con delle altre (così che si aiutano a vicenda)..perchè ho letto tanti libri fino ad ora..ma ho visto che se faccio la consociazione è difficile che riesco a fare le rotazioni e viceversa…quello che personalmente mi piace di più è la consociazione con altre piante così che si aiutino a vicenda..tra l’altro ho un orto di ca 40 m2 + uno spazio per i carciofi + uno spazio per gli asparagi e + uno per le fragole… avrei altro spazio ma mi tocca ancora prepararlo e sarà pronto per il 2009 È il primo anno che mi sto dedicando molto all’orto..sto preparando le semenze di tutto quello che pianterò nell’orto…chissà se hai qualche consiglio da darmi…ah un’altra cosa sui cassoni caldi, quelli con il letame di cavallo tu li hai?servono? se ne hai già parlato in qualche tuo post andrò a cercarlo…scusa per tutte queste domande…. 🙂

Ciao e grazieeeee

tu a che punto sei con l’orto????

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christa Febbraio 28, 2008 - 4:39 pm

E’ il primo anno che mi cimento con un orto. Abito in una grande città e sono molto contenta di potermi cimentare. Ho cominciato settimana scorsa: la tyerra è stata vangata e pulita e concimata (stallatico per colture bio); ho messo i semi nel semenzaio e sabato ritorno al lavoro. Ho letto parecchi libri ma credo che la pratica farà più di qualsiasi letteratura. Avrò bisogno di molti consigli, spero di riceverne da chi è più esperta di me.
Ma con i roditori cosa fare????

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I LAVORI DELL’ORTO IN APRILE » Aprile 3, 2008 - 7:42 pm

[…] mmmmhh… mi piace aprile! A marzo si lavora tanto e si vede poco, ma in aprile cominciano le soddisfazioni! Apri una serra e trovi a fare capolino quello che avevi seminato in febbraio. Ciuffi di giovani spinaci occhieggiano in file ordinate, separati dal primo lattughino da un morbido tappeto di misticanza che spunta tutta esuberante. I rapanelli sembra vogliano andarsene a spasso da soli per la contentezza, se non li rincalzassi frequentemente sono sicura che lo farebbero. […]

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virgi Marzo 31, 2011 - 12:31 pm

ciao, complimemti per questo bellissimo sito, nel mio orto ho troato l’ albicocco pieno di ragnetti rossi e la corteccia si sta sciupando conosci dei metodi bio per combatterla? O sai consigliarmi dei siti da esplorare? grazie 😉

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Ornella canesso Gennaio 27, 2013 - 7:20 pm

Dopo 30 anni sono riuscita ad avere nuovamente un orto grande di 100 mq. Sono molto conenta anche se so già che sarà impegnativo visto che lavoro. Sono molto interessata ad utilizzare il tuo blog x scambio di esperienze e consigli. Ora ilmio orto ha abbandonato lo stato di prato da una settimana. È stato fresato. Mi faccioportare un bel po’ di letame e mi do da fare per preparare l cumulo di compost. È un lavoro duro ma necessario per un orto biodinamico. Ora sto seguendo un corso abbastanza completo di 25 ore così la teoria avanza parallelamente con la pratica!
Buon orto a tutti!
Ornella

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Erbaviola Gennaio 28, 2013 - 10:34 am

@Ornella: grazie della tua condivisione 🙂 Io non uso letame perché proviene da allevamenti e oltre ad essere uno sfruttamento degli animali, la profilassi antibiotica obbligatoria a cui sono sottoposti rende il letame un prodotto pericoloso per la salute ed è oggi considerato unanimemente la causa principale della maggiore resistenza dei virus.

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