Fare il latte di soia in casa

da Erbaviola
latte di soia, quali costi con la macchina per il latte vegetale erbaviola.com

 *** ATTENZIONE QUESTO POST POTREBBE INDURRE ALL’USO REPENTINO DELLA CARTA DI CREDITO ***
Vi presento una mia vecchia amica, si chiama Macchina per Fare il Latte di Soia ma in famiglia la chiamiamo con il suo nome originale: SoyaJoy.

lattesoia_macchina.jpg

Joy lo è di sicuro, almeno per la sottoscritta. Un po’ meno per i gatti di casa che quando la sentono lavorare scappano in volata. SoyaJoy è nata negli USA e ha vissuto a casa di una simpatica coppia italo-giapponese per qualche anno. Poi tramite un’amica comune, la signora Asta Online, ci siamo presentati e ha raggiunto casa nostra alla modica cifra di 29,00 euro. Voi non fatele sapere che ve l’ho detto, è un tantino permalosa 😉 A suo prezzo ci tiene molto: 90-100 dollari ma la signora Asta Online fa parecchie presentazioni ultimamente… basta aver pazienza.
Da quando ci conosciamo, io e SoyaJoy siamo andate sempre d’accordo. Non c’è nessuno che come lei spacchi il minuto, nemmeno quell’ingombrante del Robot da Cucina. Comunque, non abbiamo molto tempo ora, tra mezz’ora la cena è in tavola.

Nel frattempo io e SoyaJoy – ma soprattutto lei – vi facciamo vedere come passiamo insieme una ventina di minuti ogni 2-3 giorni.

Prima inserisco nel cestello interno 100 gr di fagioli di soia lasciati a bagno per 24 ore (alcuni li lasciano 12 ore, ma a me sembra che venga meglio con 24). Poi aggiungo l’acqua nella caraffona metallica inferiore, rimetto il coperchio e premo Start. Il mio lavoro è finito. Intanto che faccio altro, lei riscalda, tritura, macina e bolle. Non è silenziosissima, non potrebbe fare nulla di sera in un appartamento ma qui da noi può far rumore quanto le pare 😀

Intanto che lei si dà da fare vi posso raccontare che da quando è arrivata qui, si son visti subito tre notevoli vantaggi: economico, ecologico e gastonomico.
Quello economico è presto detto:  1 lt di latte di soia costa a seconda delle marche da 1,90 as 2,50 euro. 1 pacchetto di fagioli di soia da 500 gr costa 1 euro circa , che diviso cinque visto che se ne usano solo 100 gr, fa 0,20 euro. Provate a comprare per un anno il latte di soia a 0,20 invece che a 2 euro e qualche risultato lo notate 😉 Per non parlare di latti più costosi come quello di riso, di mandorle, di orzo, di nocciole… che si fanno sempre con questa macchinina deliziosa! 😀
Il vantaggio ecologico è poi indubbio: smettere di comprare le confezioni di tetrapack è un dovere!  Il tetrapack infatti non è smaltibile, si dovrebbe fare una raccolta differenziata apposta per il tetrapack, come fanno in alcuni paesi più civili e meno corrotti come l’Austria. Pensate inoltre a quanti brik si eviterebbe di trasportare e … non devo dirlo a voi di non farvi infinocchiare dalle pubblicità a tema ecologico della tetrapack! E’ inutile che ripiantino foreste in Svezia quando stanno disboscando foreste primarie per fare i cartoni del latte!
Non ultimo il vantaggio gastronomico: buona parte del latte di soia in commercio, a mia modesta opinione, sa di cartapesta. Sembra sciacquatura di carta in ammollo con vago sentore di vaniglia e violaciocca. Il latte di soia della SoyaJoy invece esce non aromatizzato, quindi a seconda dell’uso me lo aromatizzo come mi pare. Con sale iodato se devo fare il tofu, con malto e vaniglia se lo devo bere, senza niente se devo usarlo per cucinare.

Bene, ha giusto finito ora  di darsi da fare! Vediamo… prima di tutto stacco la spina e sollevo il coperchione bianco utilizzando l’apposito manico, poi

lattesoia_estrai.jpg

estraggo il cestello che conteneva i fagioli di soia e che ora contiene l’okara. Il latte di soia è spumoso e caldissimo, tanto che quando devo fare il tofu metto direttamente il magnesio nella caraffa della SoyaJoy (ulteriore vantaggio!).

Poi passo a mescolare con un cucchiaio di legno e aggiungo gli aromi, in questo caso malto d’orzo e due dita d’acqua in cui ho lasciato a bagno un pezzetto di stecca di vaniglia.

lattesoia_aromi.jpg

Intanto che il latte si intiepidisce, passo ad occuparmi dell’okara e lo estraggo dal cestello riponendolo in una terrina. Il latte si può conservare in frigo in una brocca o in bottiglia, io di solito non supero i 3 giorni ma ho sentito che ci sono persone che lo conservano per 5.

lattesoia_cestello.jpg

Ecco qui il magnifico okara, si può usare subito oppure conservarlo per un paio di giorni in frigo. Di fianco nella categoria ricette trovate alcune delle mie ricette con l’okara, leggero e nutriente. E se proprio non sapete cosa farvene, buttatelo nel compost o mischiatelo al terriccio per le piante, è ottimo, un nutriente-bomba!

lattesoia_okara.jpg

I venti minuti sono passati! Ciao SoyaJoy, ci vediamo tra un paio di giorni! 😀
Approfondimento video:

In questa puntata di Geo&Geo, Rai3, dimostro in diretta come fare il latte vegetale in casa, in questo caso anche con la SoyaJoy.

 

 

 

 

Ti è piaciuto l'articolo?

Iscriviti alla newsletter, tanti altri contenuti interessanti ti aspettano!

Nella newsletter troverai articoli esclusivi che non pubblico sul sito, tutorial, guide e chiacchiere gentili tra noi.


Ti potrebbe interessare anche:

57 Commenti

Consy Febbraio 5, 2008 - 8:49 pm

chettelodicoaffà… sono andata di corrrrrsa a vedere ebay e sto tenendo d’occhio 3 soy milk maker :)))))

Reply
manuel Febbraio 6, 2008 - 10:49 am

ma facci sapere anche di altre preparazioni, non solo del latte di soia.^_^!

Reply
Vera Febbraio 6, 2008 - 12:33 pm

*** ATTENZIONE QUESTO POST POTREBBE INDURRE ALL’USO REPENTINO DELLA CARTA DI CREDITO ***

Ma anche della postepay! A beccare il modello giusto… 🙁

Reply
Letizia Febbraio 6, 2008 - 3:04 pm

Mi dici come prepari il latte di riso e di mandorle che vorrei provarci con la mia sojaqueen ? grazieee.

Reply
Consy Febbraio 6, 2008 - 6:40 pm

Voi che avete già questo gioiello, mi sapete dire se è possibile farci il latte di cocco a partire dalle scaglie essiccate?
Perché se così fosse, avrei un ammortamento dei costi in pochissimo tempo, preparo molto spesso ricette thai con il latte di cocco 🙂

Reply
Erbaviola Febbraio 6, 2008 - 8:20 pm

Domani mi organizzo per un post sugli altri tipi di latte da fare con la macchina 😀 . oltre a ebay ci sono anche kijiji e prezzishock.it …mi sembra che ultimamente abbia aperto anche un altro ma non riesco a ricordarmi il nome, appena lo ritrovo lo scrivo. Secondo me si compra molto bene da Germania e Regno Unito oltre che in Italia. Dagli USA meno perché le tasse doganali ormai sono alte anche per oggetti di seconda mano, perché vengono calcolati come nuovi. Comunque consolatevi… ho fatto l’appostamento per UN ANNO a una certa lampada che mi interessava ma cosava 450 euro… e alla fine sono riuscita a prenderla a 50 nuova, da un negozio tedesco che svendeva tutto per chiusura 😀 Bisogna avere veramente moooolta pazienza e restare in agguato 😉

Per il latte di cocco si può fare sia reidratando una notte le scaglie di cocco che usando i pezzi di cocco fresco. Però il latte di cocco in vendita generalmente è quello contenuto nel cocco, non è estratto dalla polpa del frutto… quindi può essere che non sia proprio uguale (non so, quello in scatola non l’ho mai preso)

Reply
yari Febbraio 7, 2008 - 9:36 am

Lascia stare, è meglio che io e le mie carte di credito stiamo a debita distanza…

Reply
Gormlaith Febbraio 8, 2008 - 9:20 pm

A me la febbre della macchina per il latte di soia non é ancora passata…Per fortuna un’ anima pia ha deciso di regalarmi la sua causa scarso utilizzo, e io ne sono strafelice perché a casa mia almeno per il latte di soia nessuno fa obiezioni: Samuele gran mangiatore di cereali a colazione ne fa fuori tazzoni impressionanti! Poi ci sono i budino per la merenda, la besciamella e…Voglio provare a fare qualcosa con l’ okara!!! Su l’ Asta Online qualcuno me l’ ha soffiata…Ma ora che sta per arrivare la mia mi pento di avergli augurato di non essere capace a farsi il latte…ritiro tutto con grande pentimento…

Reply
mimulus Febbraio 10, 2008 - 7:13 pm

Ciao,io ho da poco la soyquick che è identica alla soyajoy. Volevo chiederti un paio di cose: quando sviti il cestello con dentro l’okara lo spremi ulteriormente dentro al latte? e comunque,anche non facendo quest’ultima spremitura, il latte non ti viene con dentro fastidiosi residui?

Reply
baciuck Febbraio 12, 2008 - 5:00 pm

Che bella la macchina!
Penso già al latte di riso o di mandorla, slurp

Reply
fra Febbraio 24, 2008 - 9:47 pm

Ciao grece, personalmente ti sconsiglio il maltosio: per quanto ne so, non è un buon dolcificante per via di un indice glicemico troppo alto (più alto del normale zucchero bianco di barbabietola). Solitamente uso il fruttosio oppure lo zucchero di canna (quello vero). Tantissimi saluti e a presto, fra.

Reply
margherita Marzo 12, 2008 - 12:07 am

ho comprato la macchina per fare il latte di riso ma non la stiamo ancora usando per il bimbo di due anni perchè non sappiamo se sia meglio usare riso integrale o bianco e se bisogna cuocerlo o produrre la bevanda a crudo. Ma perchè il latte dei pacchetti è dolce senza segnalare la presenza di zuccheri aggiunti?

Reply
Mara Marzo 16, 2008 - 8:19 pm

ciao, ho una macchina per fare il latte di soia quasi uguale alla tua, nelle sitruzioni c’è solo come fare il latte di soia, ma i miei figli preferiscono quello di riso. Ho provato per ora una sola volta ed è venuto meno denso di quello in pentola ma sempre troppo denso, mi sapresti dare le dosi giuste? Poi nella mia macchina oltre il caraffone di latta c’è anche un contenitore di plastica che ho trovato all’interno del lattone, è solo un misurino gigante o deve stare dentro la macchina? e il sale e lo zucchero vanno messi prima o dopo? grazie
ciao, mara

Reply
Chris Maggio 12, 2008 - 1:03 pm

attenzione che consumare regolarmente prodotti a base di soia come il latte provoca sterilita’, informatevi cercate su google “soia+fertilita’”

Reply
lellina Luglio 6, 2008 - 8:37 am

anche io ho la sojaquick ma non mi riesce il latte di riso, ho provato 2 volte una con riso carnaroli e una con riso integrale ed entrambe le volte ne è uscita un acqua simile a quella del riso bollito.Puoi aiutarmi?Invece per il latte di soie va benissimo, proverò ad arometizzarlo come fai tu.
Grazie

Reply
claudia Luglio 4, 2009 - 10:34 am

Ciao! Ma la tua SoyaJoy va con un adattatore? Ne avrei trovata una “americana”, a 110 va… temo che anche con un adattatore possa avere qualche problema, che ne pensi?
Grazie mille per la consulenza 🙂
Ciao
WouldBeSoyaMaker

Reply
Starbene2009 Settembre 26, 2009 - 10:11 pm

Grazie, cercherò di seguire i vostri consigli per ridurre il costo del latte di soja che sto utilizzando per i miei pasti sostitutivi, completamente vegetali, con i quali mi trovo veramente bene.
Ma qualcuno sa dirmi con certezza se l’uso prolungato della soja può far male come ho letto da qualche parte?

Reply
Erbaviola Settembre 27, 2009 - 1:22 pm

Scusate per il ritardo nelle risposte ma ho avuto qualche problema con il sito nel visualizzare i commenti ai vecchi post, spero di non arrivare troppo tardi 🙂

@mimulus: no non spremo ulteriormente ma per fare il tofu ripeto il procedimento due volte, per avere un latte più ‘carico’. Se trovi residui ‘duri’ tipo granellini, la soia va idratata di più, dipende dalla sua qualità. se trovi granelli, è ancora dura e poco reidratata.

@margherita: a volte lo zucchero non si chiama ‘zucchero’ ma ‘correttore di acidità’ oppure ‘aromi naturali’, se mi indichi la marca guardo dove c’è la voce ‘zucchero’ occultata 🙂 Di preferenza si usa riso integrale ammollato 24 ore in acqua, ma è possibile usare anche riso non integrale, con lo stesso procedimento. è meno nutriente ovviamente.

@mara: nel mio caso il contenitore di plastica era un misurino per l’acqua.. non so però per la tua macchina. il sale e lo zucchero si mettono dopo il procedimento, quando il latte è ancora caldo. Il latte di riso e di mandorla vanno allungati con acqua, esattamente come succede per quelli industriali 🙂 la densità la decidi tu.

@Chris: i cinesi sono i maggiori consumatori di prodotti a base di soia nel mondo. Hanno il problema opposto. Altre leggende metropolitane da sottoporre alla mia attenzione? 🙂

@lellina: il riso va idratato, come spiegato sopra. Però io non ho la sojquick, ho la soyajoy, che è diversa (credo sia maggiore la velocità e i giri)

@claudia: prendila al volo! Basta che poi compri un adattatore dal ferramenta. Io ce l’ho con la presa italiana, ma ho altri elettrodomestici, per esempio l’aspirapolvere Dyson, che essendo stati acquistati all’estero hanno prese diverse. Ho un adattatore universale da viaggio, che uso per tutti, come questo: http://i3.ebayimg.com/03/i/001/3c/2a/3a37_1_b.JPG Infili qualsiasi presa da dietro, e davanti fai uscire la spina che ti serve, nel nostro caso quella italiana.

@Starbene2009: se fai dei pasti di solo latte di soja a lungo andare fa male, esattamente come se fai dei pasti di solo latte di mucca o di sole carote… sono sbilanciamenti alimentari che nuociono alla salute. Se ti riferisci invece al fatto che la soja contenga un enzima o una proteina o un XY (le versioni sono molteplici) che nuociono alla salute e provocano sterilità, sono solo leggende metropolitane che spesso vengono infilate in televisione e sui giornali per due motivi: 1) ignoranza abissale del giornalista 2) asservimento e pagamento da parte di lobby di allevatori che vedono scendere le quantità di quella porcata di veleno che oggi va sotto il nome di latte (e che non è latte ma una sospensione di acqua, antibiotici e conservanti con colorazione bianca). Basti pensare che popolazioni che fanno largo consumo di soja sono tra le meno colpite da cancro e problemi di fertilità: Cina e Giappone. Dove esiste il problema opposto, semmai. Addirittura alcune diete, non vegetariane o vegane, promuovono l’uso della soia al posto dei dannosi latticini, per esempio la dieta Zona, creata da un cardiologo che cercava un rimedio a una malattia genetica. La cura è stato questo tipo di alimentazione. Insomma, gli esempi sono tanti 🙂 Eviterei l’informazione deviata dei lobbisti 😉

Reply
giusinives Febbraio 9, 2010 - 7:29 am

Mi era sfuggita questa macchinetta. Ho fatto il latte di soia col bimby, e non ho mai comprato altro online che i libri. Devo cominciare a spaziare. Grazie.

Reply
Giorgio Febbraio 14, 2010 - 1:40 pm

Stavo cercando informazioni sul latte di soia e mi sono imbattuto in questa interessante alternativa per produrselo da soli. Volevo fare una precisazione per la domanda di Claudia riguardo agli adattatori per utilizzare apparecchi a 110V provenienti del mercato americano.
Bisogna fare molta ATTENZIONE alla potenza in watt(W) della macchina, ho controllato le caratteristiche tecniche di alcune di queste e la potenza media indicata era di 800W.Con questo non voglio dire che non si possano utilizzare ma serve un “adattatore” diverso da quello indicato da Erbaviola, quello consigliato è un semplice adattatore meccanico per poter adattare il formato della spina di un altro paese al nostro standard italiano o viceversa ma NON trasforma la tensione di alimentazione dell’apparecchio utilizzato. Nel caso di funzionamento a tensione diversa, 110V dell’apparecchio contro i 220V della nostra rete, serve un trasformatore (o autotrasformatore) che deve avere almeno la stessa potenza in W (Watt) dell’apparecchio tipo quello che trovate a questo link:

Adattatore che a volte costa quanto se non di più dell’apparecchi stesso, senza contare il peso che per 800W vanno dagli 8 ai 10Kg.
Saluti a tutti e grazie per i consigli.

Reply
Valentina Febbraio 23, 2010 - 3:47 pm

Ciao! Lo so, il tuo post è vecchio, ma spero avrai un attimino per rispondermi… Usando la Soyajoy non serve l’alga Kombu? Perchè nella preparazione “tradizionale” del latte di soia in praticamente tutte le ricette mi dicono di metterla. E non riesco a capire a cosa serve… Per ora ho provato a fare il tofu (con ottimi risultati tra l’altro), ma i fagioli li ho messi in ammollo stamattina per cimentarmi con il latte… Se non ci metto l’alga cambia qualcosa?

Reply
Erbaviola Marzo 1, 2010 - 11:25 am

ciao Valentina, ho provato solo una volta con l’alga ma il sapore non mi è piaciuto, quindi non la uso. Penso che la questione riguardi il fatto che i fagioli cuociono più velocemente con l’aggiunta di alga, come tutti i legumi d’altronde. Oppure che aggiunge un retrogusto leggermente ‘gelloso’ al latte… però ti dico, io ho un gusto piuttosto sottile, colgo delle sfumature che alla maggior parte sfuggono quindi può essere che a te piaccia molto anche con l’alga. L’unica è provare 🙂

Reply
marty Giugno 14, 2010 - 11:29 am

Ciao! Io ho procvato un milione di volte a fare il latte di soia (senza macchina) ma ogni volta il sapore viene come un qualcosa di marcio… Orribile! Sa dirmi perchè?? grazie mille

Reply
Erbaviola Giugno 14, 2010 - 11:43 am

Potrebbe essere una qualità di soia non ottima oppure un eccessivo ammollo in cui si sono sviluppate muffe (il sapore di marcio). Non sapendo il procedimento che utilizzi, però, non so dirti altro… L’ammollo dovrebbe essere di 12 ore, già a 48 la soia gialla fermenta

Reply
marty Giugno 20, 2010 - 3:26 pm

Pobabilmente è la soia che uso, perchè ho provato diversi procedimenti e il risultato è sempre lo stesso. Io la compro a Naturasì. Sapresti consigliarmi un negozio dove vendono una buona qualità di soia gialla? Abito a milano… grazie mille

Reply
PENSIERI SPETTINATI E SOWA RIGPA » Agosto 2, 2010 - 6:39 pm

[…] ultima creazione, il formaggio vegan ai semi di lino, fresco e estivo. Ricetta velocissima: 1 lt di latte di soia autoprodotto, 6 cucchiai di aceto di mele, 2 cucchiai di lievito alimentare in scaglie, 6-7 cucchiai di semi di […]

Reply
formaggio ai semi di lino (vegan) « Mamaghella's Blog Agosto 24, 2010 - 1:17 pm

[…] 1 lt di latte di soia autoprodotto, 6 cucchiai di aceto di mele, 2 cucchiai di lievito alimentare in scaglie, 6-7 cucchiai di semi di […]

Reply
Alchemilla Agosto 30, 2010 - 11:46 pm

Io ho appena provato a farlo con il bimby. Ad un primo assaggi non mi sembrava molto buono. Ma riproverò finché non ce la farò ad ottenerlo come piace a me.
E vorrei trovare dei sacchi di mandorli giganti, magari bio, che non costino come un appartamento per potermi fare quello di mandorla che adoro sopra ogni altra cosa!

Reply
vegan lolita Settembre 5, 2010 - 3:07 pm

scusate, io sono vegan da poco e per altro non vivendo ancora con soldi miei (arrrg) visto che studio, non ho modo di comprarmi questa geniale macchinetta… ma c’è un modo alternativo, tipo frullare alla massima velocità i fagioli di soya e poi filtrare, senza la soyjoy??vi prego ditemi che esiste…

Reply
COME FARE IL LATTE DI SOIA CON LA CENTRIFUGA » Gennaio 23, 2011 - 11:37 am

[…] avete la Soya-joy, la VeganStar, la VegMilkyPlus? Troppo tempo per farlo a mano? Una centrifuga ce l’avete? […]

Reply
Erbaviola Marzo 11, 2011 - 7:40 pm

*********************

Offerta per macchina x latte di soia usata pochissimo. Una mia amica la vende dopo soli 4 mesi di possesso, tenuta benissimo (invia foto). Se qualcuno è interessato, vi metto in contatto 🙂 Marca joyoung, con spina italiana, prezzo medio 150-160 euro, chiede 75 euro

**********************

Reply
Mirko Aprile 4, 2011 - 4:24 pm

Ciao, una domanda: se si possiede una VeganStar VR100 (stavo pensando di comprarla, se qualcuno ha osservazioni sono le benvenute!), che funziona senza filtro, come si ottiene l’Okara? Grazie

Reply
raffaella Maggio 24, 2011 - 10:50 am

Ciao, è ancora in vendita la macchina per il latte di soia?
Come mai la vendono?
Se si riesce ad avere un ulteriore sconticino è meglio…
Dimenticavo: io abito in provincia di Varese, dove si trova la macchina?
Un abbraccio
Raffa

Reply
micaela Maggio 30, 2011 - 11:43 pm

ciao mi interessa c’è ancora?
Micaela

Reply
Flavia Luglio 11, 2011 - 11:35 am

Ciao,
preparo il latte di soia con Soyajoy anche se non sempre viene bene perchè a volte non fa la schiuma ed il latte rimane acquetta e non ho ancora capito perchè!
L’altro problema è dove reperire in Italia il detersivo per lavare il cestello forato che ormai ha tutti i fori otturati?
Il detersivo che c’era nella confezione al momento dell’acquisto era ottimo e scioglieva tutti i residui di soia, ma é finito, con cosa lo sostituisco?
Un abbraccio
Flavia

Reply
Fabiana Agosto 9, 2011 - 9:19 am

Ciao, mi chiamo Fabiana. Leggendo i blog su internet mi sono decisa ad acquistare una macchina per fare il latte di soia a casa. Sono stanca di spendere tanto per comprarlo e molte volte questo è anche dolcificato ed a me non piace.
Mi potresti dire esattamente come o dove posso comprare la macchina
Grazie
Fabiana

Reply
marisa Ottobre 20, 2011 - 11:30 pm

solo ora o aperto la pagina sul latte di soia per necessita è interessante se qualcuno vuole darmi la ricetta come farlo con il Bimby MOLTE GRAZZIE

Reply
robbby Novembre 20, 2011 - 12:47 pm

volevo rispondere a quella persona che dice che bere latte di soia potrebbe portare alla sterilità?
difatti gli asiatici che mangiano soia,sono fertilissimi e fanno figli vedi cina giappone e non hanno le malattie tumorali che abbiamo in occidente che mangiamo cerali e maiale
ah dimenticavo non hanno malattie quali l infarto e l ictus e non sono violenti come qui da noi,la nutrigenetica ci sta dicendo questo che certi alimenti sono tossici e producono dei danni
chi vuole intendere e capire,chi invece preferisce le tradiioni si intossichi pure

Reply
Giulia Dicembre 27, 2011 - 7:20 pm

@ erbaviola
Ciao, è ancora in vendita la macchina della tua amica per fare il latte??? ( il post è di marzo, ma io l’ho trovato solo oggi…:-( )
la vorrei comprare…. ho provato con la centrifuga e non ha funzionato.. sono stufa di pagare caro il latte che non sempre ( a seconda delle marche) è gradevole… dimmi che c’è…dimmi che c’è…dimmi che c’è….

Reply
Antonella Febbraio 20, 2012 - 10:48 pm

Ciao
quando parli di asta on line intendi e-bay o che altro?
grazie mille e ciao
Antonella

Reply
La bellezza dell’autoproduzione « Decrescita Felice Bergamo Agosto 4, 2012 - 6:58 pm

[…] Fare il latte di soia in casa […]

Reply
Valentina Dicembre 28, 2012 - 5:35 pm

Ciao Grazia, seguo il tuo sito da qualche tempo. Vivo a Cagliari, in un appartamento con altre due ragazze e non posso utilizzare la vegan star ogni tre giorni per il quantitativo di latte che mi serve, al limite una volta a settimana. Ho pensato di farlo concentrato e poi diluirlo. Cosa ne pensi? Potrebbe funzionare? Grazie 🙂

Reply
erbaviola Aprile 29, 2013 - 5:59 pm

mah, dal punto di vista nutrizionale non è un granché. Puoi però surgelarlo, è un po’ meglio…

Reply
latte vegetale e autoproduzione Gennaio 3, 2013 - 2:24 pm

[…] […]

Reply
Chiara Aprile 29, 2013 - 1:50 pm

Ciao!
è da pochissimo che mi sono avvicinata all’autoproduzione in generale e dopo aver letto questo tuo post mi sono armata e ho deciso di provare! Ho seguito alla perfezione il procedimento infatti all’inizio il mio latte sembrava avere un ottimo gusto ma dopo un giorno in frigorifero ha cominciato ad addensarsi come se ci avessi messo del caglio!! alla fine l’ho utilizzato per farci il tofu però non riesco proprio a capire dove ho sbagliato! a te è mai capitato?

Reply
erbaviola Aprile 29, 2013 - 5:58 pm

quale procedimento hai usato per fare il latte vegetale? e che tipo di soia. Se mi spieghi bene cosa hai fatto, posso capire dov’è l’inghippo 🙂

Reply
Chiara Aprile 29, 2013 - 9:48 pm

okay 😀 allora: ho messo in ammollo due tazze di soia gialla per 24 ore, dopo di che ho messo a scaldare 2 litri di acqua e ne ho versata un po’ nella ciotola dove ho frullato la soia con il minipimer, poi ho aggiunto il composto nella restante acqua in pentola e l’ho fatto cuocere per un’ora circa, ho fatto raffreddare un po’ e poi filtrato. Adesso che ci penso forse sono le quantità di acqua ad essere sbagliate… non so…comunque grazie mille per la disponibilità, sei meravigliosa 😀

Reply
Stefania Settembre 9, 2013 - 3:16 pm

Ciao
vorrei comprarmi la macchina per fare il latte di soia ma non so proprio da dove ordinarla. Ho guardato su ebay ma non c’è niente (solo un modello ma non mi ispira affatto). Hai qualche consiglio?
Grazie mille
Stefania

Reply
COME SCEGLIERE LA MACCHINA PER IL LATTE VEGETALE » Erbaviola.com - Grazia Cacciola Ottobre 30, 2013 - 10:39 am

[…] SoyaJoy. E’ stata la mia prima macchina e compie 10+x anni. Quasi undici anni con me e x-anni con i precedenti proprietari, è stata comprata usata. Funziona ancora benissimo. Fa il latte da legumi e da cereali. Ha una funzione per ulteriore riscaldamento e ulteriore tritatura, ottima quando si vuole fare il latte con procedimento “forte” del libro di cui sopra. L’okara esce strizzato molto bene e bello asciutto. Oggi esistono versioni di questa macchina con più funzioni, tipo la SojaJoy Power G4 che fa tutto, ma anche questa versione base è ottima. L’uso passo passo di questa macchina si può vedere in qui. […]

Reply
Sara Novembre 12, 2013 - 10:18 am

Ciao Grazia,
ho provato a fare il latte di soia con il procedimento manuale seguendo la ricetta del tuo libro (24 ore di ammollo, 20 min di bollitura, tutto uguale ma senza alga). Come un’altra ragazza che ha commentato, il sapore non era buono, era marcato e l’odore vagamente solforoso. Ora sto riprovando con un’altra marca di soia gialla, e, dopo aver guardato la puntata di Geo&geo sull’argomento, dove ci sei tu, mi è venuto il dubbio: non è che la soia dovremmo comunque cuocerla finchè è ben cotta (1-3 ore)? Nella puntata in effetti suggerisci di cuocerla per un’ora, dopo un’ammollo di una notte. C’è differenza tra ammollo di 12 ore-cottura di 1 ora e ammollo di 24 ore-cottura 20 minuti sul risultato?

Reply
Giuditta Novembre 29, 2013 - 7:06 pm

Ciao!
causa intolleranza primaria di mio figlio di 3 anni, ho dovuto di colpo abbandonare latte e derivati e scoprire il mondo del latte vegetale.
Ho infatti già comprato il libro che mi è arrivato ieri e passerò il fine settimana a sperimentare…
Avrei però bisogno di una delucidazione. Io ho la centrifuga abbastanza valida e vorrei utilizzare questo attrezzo.
Per altri motivi però non devo usare la soia bensì il riso. Il procedimento è lo stesso descritto per il latte di soia con centrifuga? Prima metto a bagno e poi cottura? sempre 20-25 minuti?
Sono decisamente alle prime armi….
grazie,
giuditta

Reply
Stefano Febbraio 5, 2015 - 9:24 pm

Ciao, mi chiedevo se fosse possibile fare il latte di soia con un estrattore?..complimenti e grazie

Reply
maria Febbraio 7, 2015 - 2:07 am

Ciao Grazia,
per diverso tempo ho comprato il latte di soia o di qunoa per mia figlia che era intollerante al latte, poi pian pianino l’ho rintegrato con il latte vaccino, però ogni tanto continuo a comprarlo il latte vegetale in quanto ho visto che lei comunque lo gradisce (non me lo chiede per via del prezzo). Diversi giorni fa mi son detta perchè non farlo da sola visto che mi autoproduco diverse cose? Anche se a dire il vero mi costa tanto visto che lavoro e avendo una casa e due figlie di tempo ne rimane poco , ma poi come si fa a dare proprio alle proprie figlie cose che sai in partenza che non le fanno bene? E così sono venuta nel tuo sito che ero sicura di trovare quello che mi serviva e difatti non mi sbagliavo! Per prima cosa grazie io ho fatto il latte di soia usando il Bimby e devo dire buono, anche se ora sotto il tuo consiglio sto aspettando l’occasione di una macchina del latte usata, seconda cosa volevo sapere se avevi mai fatto il latte di quinoa (quello che mia figlia preferisce) ed inoltre se con la macchina per il latte vegetale viene bene.
Ti ringrazio di tutto
Maria

Reply
Jenny Dicembre 28, 2015 - 7:26 pm

Ciao Grazia, ti ho scoperto poco tempo fa e da allora ti seguo. Sono vegetariana da tre anni quasi e mi piace sperimentare in cucina, autoprodurre se/quando possibile. Ho avuto la fortuna di trovare anche io una macchina usata per il latte vegetale, veganstar VR1 perfect. Sto facendo vari tentativi, il latte di soia come consistenza viene bene (ammollo 24 ore, lo preferisco), per ora ho provato con soia bio ecor. Rimane sempre però il classico odore fagioloso nonostante dopo l’ammollo metta la soia nel microonde per 4 minuti alla potenza massima e tolga tutte le pellicine… Sai suggerirmi un metodo per contrastare l’odore fagioloso? Per il tofu va benissimo, da bere però faccio un po’ fatica e mi ritrovo a dolcificarlo nel vano tentativo di coprire l’odore..
Scusa se mi sono dilungata e grazie mille!

Reply
Erbaviola Gennaio 7, 2016 - 1:21 pm

Ciao Jenny,benvenuta! Cerco di aiutarti per quel che posso, io ho la Veganstar VR100, non dovrebbe essere molto diversa dalla Perfect, almeno dalle specifiche che vedo online.
– Per l’ammollo: ottimo 24 ore, ma con cambio acqua dopo 12 ore e risciacquo prima di usare la soia, in modo che la maggioranza dei fitati sia stata tolta. Dopo 24 ore è anche in pre-germogliazione, quindi molto più ricca dal punto di vista organolettico e nutrizionale. Inoltre, questi passaggi possono togliere un po’ dell’odore “fagioloso”
– Microonde per togliere le pellicine: lo sconsiglio. Prima di tutto perché con il microonde vai a distruggere tutta la qualità nutrizionale della soia. Secondo perché esalta e molto i sapori amidacei, quindi anche quello “fagioloso” che citavi.Per togliere i rivestimenti dei fagioli, puoi usare questo metodo veloce con una bollitura, qui vedi le foto: bollendo, le bucce galleggiano e la soia va a fondo. La fotografia spiega più di mille parole 🙂 https://www.erbaviola.com/2011/01/22/come-fare-il-latte-di-soia-con-la-centrifuga.htm
– Metodo più veloce: il sapore “fagioloso” è dato dalle bucce E dagli oligosaccaridi della soia, gli stessi che nei legumi danno problemi di fermentazioni e gonfiori intestinali. Per eliminarne la maggior parte, fai come sopra l’ammollo di 24 ore con cambio acqua dopo 12 ore e risciacquo finale dei fagioli una volta tolti dall’ammollo. Poi cuoci i fagioli in acqua calda per dieci minuti, togli le bucce con la schiumarola (vedi link sopra), scolali, sciacquali e usali normalmente con la macchina per latte vegetale. Con questa pre-cottura e risciacquo di cinque minuti – su fuoco, non in microonde – il sapore e la digeribilità cambia nettamente.
– Soia: la Ecor va bene ora (una volta no perché era di importazione cinese). Io trovo un pochino più delicata la Probios come sapore, probabilmente dipende solo dalla diversità di terreno dei fornitori.
Fammi sapere se la situazione migliora! 🙂 Un abbraccio e buone autoproduzioni!

Reply
Marika Maggio 17, 2017 - 6:52 am

Ciao , perché il mio latte di soia sa di fieno?

Reply
angela Settembre 7, 2017 - 10:42 am

Anche io uso la macchina per fare il latte di soia in casa, è diversa dalla tua io l’ho presa su sorgentenatura diverso tempo fa e per il momento mi trovo davvero bene. Ho sempre lasciato in ammollo i fagioli di soia per 12 ore, la prossima volta seguirò il tuo suggerimento e li lascio per 24 ore. Vorrei chiederti se cambi l’acqua una o due volte o se li lasci nella stessa acqua per tutto il tempo. Grazie mille

Reply

Lascia un commento