
Anno nuovo, cose vecchie: riprendiamo un po’ di sane abitudini di questo blog. E’ ora di pubblicare un numero imprecisato di esperimenti in cucina che attendono da un po’ nella cartella bozze. Parto da una delle ultime, una ricetta che mi ha dato tanta soddisfazione. Ultimamente infatti ho sperimentato un po’ con gli agrumi e grazie a una bella e profumata arancia bio con la buccia spessa e soda, ho ottenuto questo pane profumato. Pensavo si adattasse solo a spalmarci marmellate e conserve, oppure a degustare birre, invece è stato una piacevole sorpresa, si abbina bene a molti secondi, soprattutto alle insalatone. E poi ha una marcia in più: ogni volta che ne scaldiamo qualche fetta, un profumo di pane caldo e arancia si diffonde per tutta la casa 😀
Fatto come da ricetta sotto, dura una settimana. A fette si può congelare e scongelare in breve.
Ingredienti:
300 gr di farina di frumento tipo 00 *
100 gr di farina di manitoba *
500 gr di farina integrale *
30 gr di lievito di birra
20 gr di semi di finocchio*
200 ml di birra (io ho usato una classica Franziskaner Weissbier – sì, è vegan)
1 arancia con buccia spessa e profumata*
sale
* da agricoltura biologica
Preparazione:
Fare una fontana con tutte le farine e versare al centro una presa di sale, poi il lievito sciolto in poca acqua tiepida, infine la birra e impastare con energia fino ad ottenere una palla elastica e uniforme. Grattuggiare la scorza di arancia e unirla all’impasto insieme ai semi di finocchio. Lavorare ancora per ottenere una pasta omogenea. Disporre a cerchio o in lungo, come si preferisce, già sulla teglia e coprire con un canovaccio. Lasciare lievitare 2 ore al riparo da correnti e sbalzi di temperatura. Cuocere in forno ventilato a 180° o non ventilato a 200°, per 20-30 minuti, a seconda della forma. E pronto quando è ben dorato e croccante in superficie.
7 Commenti
Che esperimento interessante, birra e arancia insieme nel pane! Devo provarlo…
che bello il tuo pane, e che bello il tuo sito complimenti. Mi ha messo allegria, è molto ben fatto, e ci sono moltissime informazioni utili. Tornerò presto.
salve
ieri ho provato a fare questa ricetta:
mi sono accorto che però ci deve essere un errore nelle dosi:
la parte di liquido deve essere circa 600ml per poter ottenere l’impasto della giusta consistenza…
io ho lasciato 200 ml di birra e ho aggiunto 400 ml di acqua
anche lei ha fatto così?
altra cosa che ho notato è che a mio avviso la quantità di lievito è eccessiva, dato che ha lievitato molto ma poi si è inaspettatamente sgonfiato (in parte) in fase di cottura
no, ho seguito le dosi sopra e mi è venuto un pane ottimo. se si aggiunge acqua alla ‘birra’ (bisogna vedere QUALE birra tra l’altro, se si usa della birra in lattina il risultato sarà pessimo per esempio) si interrompe la fermentazione e poi succede quello che è successo a lei: si gonfia troppo e crolla al centro. Il mio risultato è quello della foto sopra, come può vedere non ci sono né lievitazioni eccessive né sformature.
Ma io avrei una domanda ulteriore: ma perché se una cosa non riesce a lei, il primo pensiero è che abbiano sbagliato gli altri? 😉
salve
per la birra ho usato la birra Panil Agreste Ambrata (in bottiglia), una buona birra artigianale italiana, non pastorizzata e non filtrata (cmq nell’impasto non ci sono finiti i residui)
la mia osservazione dipende dal fatto che non capisco come si faccia ad impastare 900gr di farina con soli 200ml di liquidi.
le ho scritto solo per capire se era una svista o se dave per scontato l’aggiunta di acqua fino al raggiungimento di “una palla elastica e uniforme”
non è che mi diverto a dire “hai torto” a destra e manca, solo che la mia esperienza è stata talmente diversa da lasciarmi parecchi dubbi…
ciao, è la prima volta che vedo questo sito, ed è grande, vorrei chiedervi se è possibile usare birra analcolica, visto che non posso bere alcolici, e se al posto della farina normale si possa usare quella di kamut, di farro o integrale, e se è possibile come cambio le proporzioni??? grazie mille in anticipo
Credo che lo cucinerò anch’io. Grazie mille.