Ma quanto li amo i test…

da Grazia Cacciola
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23.11.2007

Io non sopporto i test! Chi mi conosce da anni sa che anche le mie caselle mail odiano i test e invariabilmente li cestinano come spam. Se mi mandate una mail con un test o una sfilza di domande da mandare ad altri 10 amici che così ti sorriderà la fortuna e vincerai un miliardo, io con un barbatrucco ti faccio arrivare un Delivery Status Notification (Failure) e cestino la mail. Poi la rimuovo completamente dalla mia memoria a lungo termine, così quando mi incontrate e mi chiedete “Non hai ricevuto la mia email con il simpaticissimo test?” io sono assolutamente sincera nel rispondervi NO. Sono una serial killer di test. Fa eccezione una sola persona che ogni anno puntualmente mi mandava il test più lungo del mondo. Rispondevo solo perché è impossibile dirgli di no e bisogna premiare la gente che passati i 35 ascolta ancora i Judas Priest… ma siccome dall’anno scorso non me lo manda più (si sarà stufato anche lui – del test o del metal pesante?), adesso mi ha adottata Vera per il test annuale. Il test qui sotto pare sia da imputare a Manuel, quello che linka ebay e non linka erbaviola (c’è della gente che veramente ha dei gusti molto discutibili… 😀 ).

Test per vegan bloggers.

23.12.2007

Ok, sono stata molto impegnata. Ok, sono successe un sacco di cose. E ne avevo e ne ho tante da scrivere. Ma ogni volta che mi veniva voglia di farlo, avevo sempre qui questo stramaledetto test in attesa. Non posso fare un nuovo post e snobbare il test… si offenderebbero Tizio Caio e Sempronio. Però non avevo voglia e accantonavo. Ora ho una cartella zeppa di bozze, per i post da scrivere dopo il test e prima che raggiungano il livello della Treccani, sarà meglio che faccia questo test e mi tolga il dente (avvelenato).

Sappiate che il prossimo che mi manda un test si trova spammato su tutte le catene di sant’antonio e i sistemi piramidali per guadagnare con paypal. Siete avvisati 😀

1. Il tuo latte vegetale preferito?
Latte di riso, ne berrei a ettolitri, soprattutto d’estate. E il latte di soia fatto in casa, aromatizzato con vaniglia e malto… gnam!
E il latte di nocciola al cacao? Ne vogliamo parlare?! E il chocosoja? W le mucche libere! 😀
2. Tre piatti che hai in progetto di cucinare?
I prossimi esperimenti che voglio fare sono un semifreddo tipo cassata siciliana, una cheesecake con il tofu e i tofumini che mi piacciono tanto ma costano troppissimo, neanche ci mettessero il formaggio vero 😀
3. Come condisci i pop corn?
Sale iodato. Una volta li facevo anche con lo zucchero, poi mi hanno stufata. Fuori dall’Italia li ho mangiati con burro di noccioline fuso, non male ma temo siano grassissimi.
4. La ricetta più disastrosa e non ancora riuscita?
Il caffé con la moka. Ridete pure. Non mi viene. A me viene il tronchetto ai marron glacé che sembra uscito dalla pasticceria, ma non sono capace di fare il caffé. E’ un mistero. Cerco di avere sempre almeno un ospite in grado di farlo – siete avvisati 😀
5. Il tuo prodotto in scatola preferito?
In scatola di latta non compro più niente. Era rimasto il fruttosio ma per fortuna il BauleVolante lo ha fatto in scatola di carta. Rispondo allora come ‘prodotto confezionato’: l’affettato Seitaola della SoySunFood e la ‘nduia calabrese del Muscolo di Grano
6. Scrivete le ricette riuscite?
Anche quelle non riuscite. Sono una masochista.
7. Compost, immondizia, o raccolta differenziata?
Compost assolutamente, con buche e con compostiera. Avendo un orto, è indispensabile e poi il comune fa il 20% di sconto sulla tassa dei rifiuti se si composta l’umido. Il resto che non va nel compost va nella differenziata, ma è davvero poco, per la maggior parte vetro e le confezioni di plastica inevitabili.
8. Sei solo/a su un’isola deserta e puoi portarti solo tre alimenti, quali?
(Poi uno si chiede perchè odio i test…). E’ inutile che mi porti qualcosa da mangiare, io da sola mi lascerei morire di inedia. Anni fa sono stata una settimana su un’isola delle Maldive e mi sono grandemente annoiata per tutto il tempo… e non ero nemmeno da sola! Ma dopo una giornata di ammirazione del paesaggio e scoperta che ci sono le stesse palme che nel resto del mondo, ho passato i 6 giorni più noiosi della mia vita a prendere il sole e leggere. Non c’era altro da fare, l’isola era tutta uguale e piccolissima, il villaggio totalmente italiano e …inutile dire che non era una mia scelta. La locuzione “isola deserta” provoca la mia fuga immediata. Quindi non mi porto niente, non mi avrete mai!
9. Il prodotto alimentare che ti fa pensare alla tua infanzia?
Le meringhe con la punta di cioccolato e pane-burro-e-marmellata. Erano le mie merende.
10. Il tuo gelato preferito?
Croccangelo. Lo fa solo una gelateria di un paesino in brianza ed è divino. I gelati Valsoia sono migliorati moltissimo, alcuni sono addirittura edibili ora.
11. L’elettrodomestico che più usi in cucina?
La scopa rotante. I miei gatti fanno il Cirque du Soleil quando vedono i croccantini e io devo fare il raccoglitore.
Scherzo. La vaporiera ultimamente, in generale forno e robot sono spesso in attività.
12. L’erba/spezie che non deve mancare?
peperoncini di vari tipi, curry, pepe di vari tipi anche fresco, zenzero, cannella, curcuma, cumino, dragoncello, maggiorana, timo, rosmarino, salvia.. tutte.
13. Il tuo ricettario o libro di cucina più utile?
Il cucchiaio verde e La cucina etica. I due must. Poi tanti libri accumulati negli anni, alcuni bizzarri, tipo un libro sulla cucina di Terranova e le antiche ricette di Milano.
14. Il tuo gusto preferito di marmellata?
Rubharb & Ginger e Little Scarlet Strawberry di Wilkin&Sons.
15. La ricetta vegana che vorresti far assaggiare anche ai tuoi amici?
Tutti i piatti messicani in versione vegan. Sono fantastici.
16. Seitan, tofu, o tempeh?
Tofu! E muscolo di grano.
17. Preferisci cucinare di mattina, pomeriggio o sera?
Sempre. Ma sono più creativa verso sera.
18. Cosa tieni sul frigo?
calamite con frasi e aforismi, raccolte in giro per il mondo. La mia preferita dice “There’s nothing better than a good friend, except a good friend with chocolate” 😀 (Non c’è niente di meglio di un buon amico, eccetto un buon amico con del cioccolato)
19. I tre alimenti che ricordi di avere nel congelatore?
Pane. Tanto pane diverso. Cubetti di ghiaccio. Limoncello fatto in casa dai suoceri. I ghiaccioli senza coloranti a base di succhi di frutta. Ho il congelatore mezzo vuoto, una volta lo usavo di più.
20. La lista dei prodotti che devi comprare in un negozio di alimentazione naturale?
Alghe, semi, semi per germogli, malto, farine bio, fruttosio, panna di soia, tofu, muscolo di grano, seitan, tisane, té, orzo, cereali, legumi. Poi dipende da cosa devo cucinare.
21. Qual’è il tuo negozio di alimentazione naturale?
Terracammina a Vigevano e www.dietasanaonline.it online [AGGIORNAMENTO 19.07.2017: il sito linkato non esiste più]
22. Quale prodotto alimentare vorresti fosse veganizzato?
La gelatina alimentare. E’ drammatico sostituirla e l’agar agar costa uno sproposito per essere solo una schifosa mucillagine. Un aspic con l’agar agar per esempio costerebbe quanto un tartufo da 500 gr.
23. Tre link dei tuoi foodblog preferiti.
Li ho linkati tutti di fianco e devo ancora aggiornare con altri.
24. La tua caramella preferita? Il tuo cioccolatino preferito?
Le caramelle al té verde che mi regala sempre mia zia. I mozart kugeln ma non sono vegan quindi è tanto che non li mangio 🙁
25. L’ultimo prodotto alimentare “strano” che hai acquistato?
Un preparato per fare le polpette di soia. Stiamo ancora cercando di staccarcele dal palato.
26. Scrivi qualche domanda o qualcosa che vuoi sapere del blogger a cui invierai queste domande.
Slip, tanga, brasiliana o coulotte?
(così imparate a girarmi i test hihihihihihhi)
27. Ti dedichi all’autoproduzione di cibo (inteso come: sostituti della carne quali seitan, tofu o tempeh; latti vegetali, prodotti simili)? Se sì, fuori le ricette!
Già postate tutte, tranne il procedimento per fare il tofu in casa che posterò a breve, prima dovevo finire il test
28. Hai mai la sensazione che i tuoi conoscenti non assaggino i cibi da te preparati solo ed esclusivamente perché sono “vegan” (come a dire che contengono virus del vaiolo o peste bubbonica o altre simpatiche malattie)? Se sì, come reagisci in questi casi?
No, devo dire che non ho mai trovato persone totalmente chiuse o maleducate, soprattutto in famiglia. In genere cercano di assaggiare anche le cose più strane. Poi la battuta magari ci sta, ma è comprensibile e si ride. La più classica è “Buono… però un bel michin con due fettine di salame…!”
29. Hai mai fatto il test della VegPersonalità? Se sì, con quale esito?
sì, tempo fa, qui. Sono vegan amichevole.
30. Sei già stufo di questo test?
… mmmh…. come quelli che ti chiedono “ti dà fastidio se metto la pelliccia?”. A me no, ma agli animali che hai fatto scuoiare sì… 😉
31. Abbiamo fatto trenta, facciamo anche trentuno… domanda facile: da quando sei vegan?
Dal 2003 con alti e bassi, all’inizio era molto difficile conciliare vegan e vita sociale, pur essendo ancora a Milano. Poi con il tempo è diventato semplicissimo. 🙂

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5 Commenti

nonnoenio Dicembre 24, 2007 - 2:13 pm

io non amo fare i test, per me sono una perdita di tempo.

Reply
Vera Dicembre 25, 2007 - 6:17 pm

Oh, Grazia, ma era un invito a un test, non una fattura! 😉
Potevi benissimo cestinarlo o rispondere tra tre mesi! Comunque consolati, non è annuale, è una tantum. 🙂

Mi spiace che tu abbia messo da parte le altre bozze per dare la precedenza a questo test… Se pensi che mi sarei offesa per una cosa simile non mi conosci proprio, e parlare di dente avvelenato, beh…

Latte vegetale: niente da fare, voglio la macchina per il latte di soia, quasi quasi mi prendo la stessa che si è presa Kham o se riesco a capire che modello hai tu, quella lì – nuova, usata o da rottamare, mi basta averla!

Caffé: l’arte sta nella semplicità… in effetti non è da tutti preparare un buon caffé!

Isola deserta: ti lasci morire di fame per non morire di noia?

Meringhe: vuoi unirti al club delle neo-fan delle meringhe vegan?

Marmellata: Rubharb & Ginger e Little Scarlet Strawberry di Wilkin&Sons. Sei sicura che non sia il nome di un rossetto? 🙂

Agar agar: ma anche all’estero costa così caro?

“26. Scrivi qualche domanda o qualcosa che vuoi sapere del blogger a cui invierai queste domande. Slip, tanga, brasiliana o coulotte? (così imparate a girarmi i test hihihihihihhi)”
Ricorosamente slip, rigorosamente cotone, quasi rigorosamente bianchi.
Ne ho un paio rossi, le mutande della fortuna, li mettevo al primo anno di università per gli esami perché portavan bene. 🙂

Coulotte e tanga: li ho indossati, ma le occasioni di contano sulle dita di una mano…

“30. Sei già stufo di questo test?
… mmmh…. come quelli che ti chiedono “ti dà fastidio se metto la pelliccia?”. A me no, ma agli animali che hai fatto scuoiare sì… ;)”
Oddea, hai infierito sui tuoi gatti per la stizza di compilare il test?

Reply
Pro e contro… erbaviola » Dicembre 27, 2007 - 7:25 pm

[…] Eccomi ad annoiarvi con gli arretrati di un mese. E’ stato intenso, ho tirato in lungo a fare la capricciosa con un test e ora ho una pila di cose così da postare. Cominciamo da una buffa. Nina, che ormai verrà eletta a consulente di redazione di erbaviola (stipendio zero ma tempo indeterminato, eh) mi ha fatto notare tra una decina di nuove citazioni del blog in giro per la rete che benessereblog.it ha parlato di me qui e mi ha definita “graziosa e spiritosa“. (ok, lo ammetto, non mi conoscono. ) […]

Reply
erbaviola Dicembre 27, 2007 - 7:47 pm

Vera ha scritto:
Oh, Grazia, ma era un invito a un test, non una fattura! 😉
Potevi benissimo cestinarlo o rispondere tra tre mesi! Comunque consolati, non è annuale, è una tantum. 🙂
Mi spiace che tu abbia messo da parte le altre bozze per dare la precedenza a questo test… Se pensi che mi sarei offesa per una cosa simile non mi conosci proprio, e parlare di dente avvelenato, beh…

 Erbaviola: 0_o Io scherzavo veramente… 🙁 Mi spiace non si sia capito. Ho lasciato libera la mia personalità bambina-capricciosa-non-voglio-fare-i-compiti e tu guarda cosa mi combina! 😉 In realtà già sai. Ci sono stati un po’ di avvenimenti, lavoro ecc., quindi il test era proprio l’ultima. Non farlo nuuuu… se mi nomini per qualcosa io faccio, nel limite del possibile! 😀

Vera ha scritto:
Latte vegetale: niente da fare, voglio la macchina per il latte di soia, quasi quasi mi prendo la stessa che si è presa Kham o se riesco a capire che modello hai tu, quella lì – nuova, usata o da rottamare, mi basta averla!

Erbaviola: Il prossimo post è proprio sulla macchina delle meraviglie! Così ti precipiterai ad acquistarla. Ho guardato se ne passavano altre su ebay non a prezzo pieno ma per ora nulla…

Vera ha scritto:
Caffé: l’arte sta nella semplicità… in effetti non è da tutti preparare un buon caffé!

Erbaviola: Non giriamo il coltello nella piagona!

Vera ha scritto:
Isola deserta: ti lasci morire di fame per non morire di noia?

Erbaviola: Assolutamente! I miei scopi e piaceri nella vita sono molti ma visto che sarei lì sola e senza nulla da fare, cerco si fuggire prima. perché io l’ho capito sai che tu e Manuel fate parte degli Altri!

Vera ha scritto:
Meringhe: vuoi unirti al club delle neo-fan delle meringhe vegan?
Erbaviola: sìììììììììììììì

Vera ha scritto:
Marmellata: Rhubarb & Ginger e Little Scarlet Strawberry di Wilkin&Sons. Sei sicura che non sia il nome di un rossetto? 🙂

Erbaviola: Eretica! 😀   La little scarlet strawberry viene fatta tutt’oggi con fragoline di una varietà particolare piccolissime e raccolte esclusivamente a mano, non esistono macchinari che non le rompano. E’ buonissima. Inoltre attorno a questa raccolta, in cui vengono impiegati per la maggior parte studenti e ben pagati, hanno luogo alcuni dei concorsi più buffi d’Inghilterra: non vince solo quello che raccoglie più fragole ma anche quello con il copricapo più buffo, quello che canta meglio durante la raccolta ecc. Sarà per questo clima allegro che sono così buoooooone?!

Vera ha scritto:
Agar agar: ma anche all’estero costa così caro?
Erbaviola: 6.00 euro per 100 gr in Francia, infatti ci fanno anche le gelatine, gli aspic. Da noi 18 euro per 100 gr.
Vera ha scritto:
“30. Sei già stufo di questo test?
… mmmh…. come quelli che ti chiedono “ti dà fastidio se metto la pelliccia?”. A me no, ma agli animali che hai fatto scuoiare sì… 😉 ”

Oddea, hai infierito sui tuoi gatti per la stizza di compilare il test?
Erbaviola: no intendevo solo che si saranno annoiati a morte quelli che l’hanno letto 😉 Quindi non bisogna chiedere a me se sono stufa ma a loro!

Reply
Yari Dicembre 30, 2007 - 11:20 pm

Crocc…chè? Di’ la verità, che non è vegan 🙂

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