DIGIUNO. Primo giorno

da Grazia Cacciola
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Era tanto che volevo farlo. Uno di quei progetti nella cartella ‘bozze’ della mia testolina. Però non c’è mai tempo e non c’è mai abbastanza tranquillità, c’è sempre qualche posto dove andare e qualcosa da fare. Alla fine ho guardato il calendario, ho calcolato che questa settimana tra ponte ecc. avevo meno impegni, ne ho parlato con la mia metà e ho cominciato.

Sto preparando sul sito anche una sezione dedicata alla pratica igienistica del digiuno, la potete vedere già lassù nella barra del menu. Mentre digiuno, sto più tranquilla e leggo anche libri sul digiuno terapeutico e igienistico.

Il libro da cui sono partita è Il digiuno per la propria salute di Nicole Boudreau. Non ho mai amato le Macro Edizioni, con tutte quelle pubblicazioni new age e collane con le teorie su tutto e il contrario di tutto. Non ho mai apprezzato il taglio banale, i titoli urlati per attirare allocchi, tutti metodi di guarigione e stili di vita che regalano la felicità. Dopo la seconda persona che me l’ha consigliato, ho dato un’occhiata. La terza mi ha detto “purtroppo in Italia lo pubblica Macro Edizioni”, al che mi sono fatta forza e l’ho acquistato. Purtroppo non so il francese, aggiungo io! Mi è arrivato il solito libro con copertina chiassosa e pagine spesse scritte in grande, per fare volume. Ho subito notato che il titolo originale “Il digiuno per la propria salute” è stato alterato facendogli seguire la solita frase idiota per allocchi: Uno straordinario metodo per disintossicarsi e ringiovanire. “Ringiovanire” vende molto. La traduzione è orrenda ma non voglio dilungarmi su questo, l’argomento è il digiuno. Basti sapere che secondo il traduttore, l’autrice ha conseguito nientemeno che un “baccalaureato di arti”. Non preoccupatevi, non è un titolo di studio tibetano e nemmeno il quinquennio del seminario, è solo la traduzione ignorante della maturità francese (Baccalauréat). L’autrice, una biologa, ha ben altri titoli ed è approdata allo studio del digiuno terapeutico dopo averlo sperimentato lei stessa con un po’ di scetticismo. Al di là della pessima traduzione, il libro vale la pena di leggerlo. E’ semplice ma fornisce tutti i dati materiali, le informazioni e le spiegazioni dei vari processi di disintossicazione rendendoli chiari anche a chi non è un medico. Il fulcro del discorso è comunque: riposo assoluto, digiuno completo. Il corpo in queste condizioni è in grado di svolgere pienamente l’autolisi.
L’autolisi è il processo attraverso il quale il corpo si nutre delle proprie riserve alimentari, determinando la liberazione delle tossine dai depositi che sono stati assorbiti dall’organismo.
Questo meccanismo è guidato e controllato dal corpo stesso ed evidenzia le straordinarie capacità di adattamento e trasformazione del corpo umano: dal livello cellulare a quello organico il corpo è in grado di disintegrare, assorbire e rigenerare parti di sè danneggiate o non più funzionali. Così durante il digiuno vengono attivati determinati processi di autofagia che seguono un ordine preciso: vengono dapprima consumati i tessuti e le riserve che nell’economia generale dell’organismo hanno minore funzionalità, mentre i tessuti vitali e le proteine muscolari non vengono intaccati se non in stati di inanizione che vanno ben oltre le fasi del digiuno terapeutico.
Durante il digiuno, precisi meccanismi regolano il fabbisogno di nutrimento del corpo garantendo il risparmio proteico, poichè il glucosio indispensabile è tratto dapprima dalla riserva del glicogeno epatico e in minima parte dalle proteine endogene e successivamente dal catabolismo degli acidi grassi.
Le riserve dei minerali e delle vitamine garantiscono in genere la sicurezza del digiuno medio di 5\15 giorni, soprattutto se è stata condotta regolarmente l’alimentazione nel momento del pre-digiuno: nei casi di debilitazione o di patologie gravi si garantirà il minimo apporto necessario di vitalie attraverso l’assunzione di piccole quantità di succhi freschi di frutta o verdura. (va detto che nel caso di patologie gravi è consigliabile alternare brevi digiuni a periodi da alimentazione crudista e dieta disintossicante).
I processi fisiologici della disintossicazione e dell’autolisi hanno una notevole valenza terapeutica: le osservazioni cliniche, di cui la letteratura è a conoscenza, riportano casi di guarigione anche eccezionale rispetto ai tradizionali sistemi terapeutici.

Ieri sera mi sono concessa l’ultimo pasto ma al contrario di molti non ho fatto un pasto luculliano di addio… mi sembrava una cosa un po’ sciocca intossicarmi ulteriormente e gravare sulla disintossicazione. Ho cenato con un’insalatona mista di insalatina gentile, cipolla rossa di tropea tagliata finemente, pomodori pachino, carota e mix di semi oleosi (girasole, lino, sesamo e canapa). Condita con olio extra vergine spremuto a freddo e un goccio di shoyu da agricoltura biologica. A seguire pinzimonio di finocchio e carote. Un piccolo peccato di gola me lo sono concesso: un quadratino di croccante alle noccioline.
Stamattina, rispettando la consegna del riposo, mi sono lasciata svegliare alle 11.00 dalle coccole della mia metà (wow!) e dal picchetto di protesta dei gatti che reclamavano la colazione. Ho preparato una tazza di tisana depurativa e sono tornata a bermela a letto. Il riposo è durato meno di mezz’ora… grazie a una telefonata, lunedì dovrò andare a firmare dei documenti che avevo dimenticato di firmare. Non c’è limite alle forze che può mettere in campo l’universo per romperti le scatole, nonostante organizzi tutto nei minimi dettagli! A seguire, la telefonata di Sky che voleva appiopparci a tutti i costi il pacchetto calcio: non c’è nulla da fare, nonostante 15 minuti di ‘NO’ iracondi della mia metà all’operatore, non si capacitano che in questa casa viva un maschio italiano che non vuole il pacchetto calcio e nemmeno quello sport. Hanno desistito solo alla minaccia di revocare tutto l’abbonamento e scaricare i film da internet. Però capisco come mai la gente vada a fare il digiuno nelle cliniche, lontana da tutti questi continui stress quotidiani!
Il resto della giornata l’ho passato poltrendo a letto tra sonnellini, tisane e letture. I miei due terapeuti privati, Mako e Kiki, erano deliziati dalla mia presenza nel letto in pieno giorno e l’hanno dimostrato dormendomi praticamente addosso e intervallando sonnellini a concerti di fusa sonore.
Per oggi mi sento normale. Sono un po’ instupidita dal fatto di aver dormito troppo, rispetto ai miei canoni normali. Non ho fame e ne sono molto stupita! Ho solo sete e continuo a bere. Mentre scrivo, per esempio, sto sorbendo una tisana lenitiva alla malva. Per il resto sono a posto e passerò la sera a guardare film con la mia metà sul divano. Sì, lo so che nelle cliniche non guardano la televisione, ma io mi rompo a stare tutto il tempo a letto e i miei organi interni mi hanno assicurato che continueranno con l’autolisi anche se io guarderò il dottor House 😉

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9 Commenti

vera Ottobre 28, 2007 - 3:58 pm

Uau. La Saretta quando digiunava non ce le aveva le coccole della metà.
Sicura che siano consentite? 🙂

Leggerò le tue avventure con trepidazione e ti invidio da morire per i gatti fusotti. La mia se io sono nel letto va via…

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Carmen Ottobre 28, 2007 - 7:25 pm

…il fatto che il digiuno faccia bene che ne dicano in giro è assolutamente vero…il mio prof di fisiologia animale ce l’ha addirittura consigliato a lezione…lui ha detto se possibile di farlo una volta al mese per 2 giorni anticipandolo con una giornata di “preparazione”…il giorno prima iniziare a mangiare meno ed in maniera molto più leggera…qualche giorno fà poi…a lezione di biologia molecolare…è semplicemente stato confermato da un’altro mio prof. che il vecchio detto delle nostre nonne “mangiar poco allunga la vita” è vero dal punto di vista scientifico e non solo allunga la vita ma abbassa anche la percentuale di avere in futuro malattie cardiovascolari!!!…quindi BRAVISSIMA Erbaviola…appena avrò un pò di tempo per me seguirò la tua bellissima esperienza!!!: ) intanto comunque complimenti, davvero!:)))BRAVISSIMA!!!

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erbaviola Ottobre 28, 2007 - 10:26 pm

@Vera: dopo ricerca accuratissima non ho trovato nella bibliografia sul digiuno nessuna controindicazione alle coccole 😀 I miei due pelosi sono incroci tra certosini e persiani, un concentrato micidiale di carattere coccoloso e giocherellone, infatti io dico che sono ‘canatti’, hanno il carattere più da cane che da gatto!

@Carmen: penso che il problema della scarsa diffusione sia la confusione tra digiuno terapeutico e anoressia, che sono due cose diametralmente opposte. Infatti oggi ho già cancellato tre commenti isterici di accuse di incitamento all’anoressia. ( Non amo la censura, ma nemmeno la stupidità e non ho voglia di discutere con l’ignoranza di chi non ha mai aperto un libro e sputa sentenze. )
Mi fa piacere invece sentire sempre di più, anche da medici, che mangiare poco, la pratica del digiuno e la dieta vegetariana sono scelte che allungano la vita! Se vuoi digiunare fai benissimo, spero per te che troverai più serenità lavorativa di quanta ne abbia trovata io, così da poter fare un digiuno completo, che è il migliore in assoluto. Io come vedi dal post di oggi per il digiuno completo aspetterò ancora qualche tempo, le condizioni materiali non mi permettono ancora il riposo assoluto! 😉

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Carmen Ottobre 29, 2007 - 9:26 pm

beh, comunque in bocca al lupo e appena riuscirò a farlo anch’io te lo farò subito sapere!!!un bacione!!!

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Eleonora Ottobre 30, 2007 - 11:25 pm

piacerebbe farlo anche a me…
Ma non credo sia possibile farlo praticando un’intesa attività sportiva…
Potrei stramazzare al suolo…
Oppure si potrebbe provare? :S

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alberto Novembre 20, 2007 - 12:05 am

a proposito di digiuno, grazie a questo meraviglioso metodo per disintossicarsi, venne “salvata” la mia vita
come quella della mia amata compagna Karen.
Vent’anni e piú con problemi fisici e mentali. Ora all’etá di 50 anni ci sentiamo meglio di quando avevamo 20 anni, tutti gli acciacchi,
malattie e dolori sono completamente spariti.
Anche il problema di bulemia alla quale Karen soffriva da 30 anni, dopo il digiuno e l ‘alimentazione cruda sparì completamente.
Lo stomaco trattiene il cibo vivo, prima invece come aumentava un pò la porzione di cibo cotto, non riusciva mai a trattenere e doveva vomitare.
Per chi desidera avere informazioni dettagliate la nostra E-mail : innovazioni@web.de
Siamo sempre felici quando sentiamo anche le esperienze di altre persone come la fantastica signora che scrive in questo sito.
A voi tutti una buona ricerca ed esperienza per la salute e felicità Alberto&Karen

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Valentina Novembre 30, 2009 - 11:48 am

Vorrei tanto provarlo, sono mesi che tento, ma stando in famiglia è una cosa impossibile. Per fortuna fra poco andrò in Lussemburgo con la mia metà..e FINALMENTE riuscirò a combinare qualcosa..

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marcella Luglio 7, 2010 - 5:06 pm

anch’io vorrei fare qualche giorno di diguiuno ma avendo due bambini piccolissimi e quindi non potendo stare a riposo, che dite lo posso fare lo stesso

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Erbaviola Luglio 7, 2010 - 5:46 pm

@alberto: grazie a te per la testimonianza 🙂 anch’io sono una grande estimatrice della Kousmine, soprattutto dopo aver visto gli eccezionali risultati sui malati di SLA e di cancro

@Valentina: ce l’hai poi fatta? 🙂

@Marcella: ciao cara, magari il primo digiuno è bene farlo sotto controllo e a riposo. Un metodo di purificazione meno stressante e del tutto naturale è invece il detox: solo frutta a tutti i pasti, quanta ne vuoi, facendo attenzione però che melone giallo e anguria vanno mangiati da soli. In un paio di settimane di questa alimentazione ti sentirai molto più forte e in forma, i risultati sono eccezionali e non hai bisogno di stare a riposo 🙂

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