OIL NON OIL AI SEMI DI LINO (fortificante per capelli)

da Erbaviola
linum_semidilino.jpg

Grazie a tutti per i messaggi tra l’ironico e il preoccupato per la mia assenza! Non mi sono “squagliata nel caldo nell’orto” come ha vociferato qualcuno e non sono (sigh!) andata in vacanza come ipotizzavano altri. Mi sono presa un po’ di tempo come avevo preannunciato, per fare qualche lavoretto tecnico sul sito, sul server, per inventarmi qualcosa di nuovo e fare qualche cosa terribilmente web coool. Mi piace l’idea di fare qualcosa di terribilmente web-cool ma non ho più idea di cosa sia cool sul web da quando Wired ha smesso di essere cool.

Intanto che lavoricchiavo sulla parte tech, però si sono accumulati i tutorial, le notizie, le segnalazioni e …arrivata a 50 bozze ho detto basta: ritorno un attimo alla vecchia grafica, posto quel che devo e ce migreremo poi insieme verso la nuova versione, che spero sarà pronta presto – lavoro permettendo.

Allora parto con una delle bozze che mi ero salvata. Sono mesi ormai che uso l’oil-non-oil prodotto da me, a base di semi di lino. Sono entusiasta, i capelli sono morbidissimi, luminosi e mi sembrano anche più forti rispetto a prima. Zero doppie punte.

Anni fa usavo l’Oil non oil della Bilba che funzionava ma ungeva ovunque, rovinava i vestiti e non parliamo di cosa c’è dentro!! petrolati e derivati animali ! Inoltre avevo notato una progressiva perdita dei capelli che alla fine stavano in ordine solo con questo prodotto… una schiavitù in pratica! Poi ho trovato un Oil non oil ai semi di lino di erboristeria, che come componenti era simile, un po’ meno peggio e un po’ meno unto ma eravamo lì. Alla fine sentendo parlare di chi si autoproduce il gel ai semi di lino, ho fatto qualche tentativo e sono riuscita a creare l’oil non oil ai semi di lino!

OIL NON OIL E GEL AI SEMI DI LINO

Vantaggi:

  1. 100% naturale
  2. ammorbidente
  3. capelli ricci in ordine, gli dai la piega che vuoi
  4. capelli non unti e non rigidi come con il gel
  5. i capelli restano mediamente lucidi, ma in modo naturale, no effetto bagnato
  6. alla mattina lo metti, sistemi i capelli e hai fatto un trattamento quotidiano rinforzante… più di così!
  7. gli dai la profumazione che preferisci
  8. si conserva fino a 15-20 gg in frigo
  9. super-economico: con una confezione da 500 gr di semi di lino vengono 3 litri di oil non oil, il tutto sui 3-4 euro! Usandone 50 gr alla volta, come da ricetta, io che ho i capelli molto lunghi spendo sui 3 euro ogni 2 mesi.
  10. si può anche fare tutto in una volta e conservare congelato, magari già a cubetti monouso
  11. ottimo anche per impacchi nutrienti

Ingredienti e attrezzi:

  • 50 gr di semi di lino (si trovano da NaturaSì, nei negozi di alimentazione biologica anche online)
  • acqua
  • 2 pentolini preferibilmente in acciaio
  • 1 colino a trama fitta, possibilmente un po’ grande
  • 1 cucchiaio di legno
  • barattoli/vasetti per conservare
oilnonoil03.jpgMettere a bagno 50 gr di semi di lino in un pentolino di acqua per una notte. Lasciarli a bagno direttamente dentro nel colino cosa che in seguito faciliterà molto le operazioni.
oilnonoil04.jpgLa mattina dopo troverete una situazione come quella nella foto: i semi hanno fatto il gel naturale che è in gran parte attaccato ai semi e in una piccola parte nell’acqua. Prendere il colino e posizionarlo con tutti i semi nel secondo pentolino, poi versare un po’ di liquido dell’ammollo, sui semi e attendere che scenda filtrato nel pentolino. Aiutarsi eventualmente girando il contenuto del colino con un cucchiaio di legno. Ripetere finché non si è esaurito tutto il liquido.
oilnonoil05.jpgA questo punto abbiamo un composto mediamente viscoso come quello in foto. Far andare a fuoco lento per 5 minuti, senza che bolla. Se tende a bollire abbassare la fiamma. In questo tempo, girare il composto con il cucchiaio di legno così da finire la cottura al grado di viscosità desiderato. Più si fa evaporare acqua, più tende a diventare gel. Al termine lasciar raffreddare e aggiungere la profumazione desiderata. E’ consigliabile utilizzare poche gocce di oilo essenziale naturale (non le profumazioni spacciate come oli essenziali sulle bancarelle, mi raccomando!) oppure, come faccio io, poche gocce di acqua di colonia naturale. Io ne uso una alla magnolia, naturale al 100%, se ne trovano facilmente nei negozi di alimentazione biologica e in erboristeria.
oilnonoil02.jpgInvasare utilizzando barattoli in vetro o contenitori tipo dosatore. Io la conservo in un barattolo di vetro in frigorifero e ne metto poca alla volta nel dosatore dell’Oil non oil famoso. Ovviamente tengo anche quest’ultimo in frigo.
E i semi idratati rimasti ??Li avete solo sciacquati, operazione che si fa per… fare i germogli! Procedete con la germogliazione, i germogli di semi di lino sono ricchissimi! Oppure metteli nel compost, lo arricchiranno nello stesso modo. I semi di lino contengono elevate quantità di acidi grassi polinsaturi, mucillagini, proteine, minerali, vitamine B1, B2, E
Il lino regolarizza i processi intestinali ed è utilissimo in caso di affezioni dell’apparato gastroenterico (i semi da soli non devono pero’ essere assunti in caso di occlusione intestinale e appendicite, meglio i germogli).

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26 Commenti

jakoz Luglio 27, 2007 - 10:56 pm

allora ci sei! Quando vieni a vedere il mio orto sul balcone? prima che parta magari… (io, non l’orto!) Adesso manca solo l’impianto di irrigazione automatico , vado domani a prenderlo 🙂 baci! J.

Reply
Marta Luglio 28, 2007 - 12:59 pm

Bella ricetta lo proverò senz’altro…noi a lugano (svizzera) partecipiamo al mercato e abbiamo puri olii essenziali da distillazione,naturali. … penso che siamo quasi gli unici ad avere puri olii essenziali su una bancarella, come hai detto te molte bancarelle vendono i profumi (e magari li spacciano come olii) e poi quando arrivano da noi si lamentano che sono carissimi!!! e va bè…

Ben tornata…. ciao da Marta

Reply
erbaviola Luglio 28, 2007 - 3:38 pm

@Jacoz: appena riesco a liberarmi, promesso! Dubito però prima della tua partenza sigh 🙁 In bocca al lupo per il montaggio dell’impianto!

@Marta: questo è molto interessante!!! Che oli tratti? Sono di una marca particolare oppure di produzione artigianale? Il costo è vero che è molto diverso però non è raro vedere essenze profumate vendute per oli essenziali a 5-7 euro per 5 ml !! Tra le bancarelle e quelli che vendono online, c’è da farsi venire i capelli dritti, voi siete davvero un caso particolare ! 😀

Reply
Riccardo Luglio 30, 2007 - 5:49 pm

Penso che proverò questa ricetta, magari testandola prima sulla mia compagna… 🙂
OT per Erbaviola: per quanto riguarda l’alimurgia sono ancora interessatissimo, anche se con il caldo sono un po’ in stand-by, a Parma si sta ventilando (refrigerio!) di costituire un’associazione alimurgica. E sto pian piano preparando un siterello. Quanto alla portulaca, cresce in tutti gli orti tranne che nel mio… ma l’ho piantata in un vaso! Aggiunta all’insalata non è malaccio, un po’ salatina, perfetta per questa stagione!

Reply
erbaviola Luglio 30, 2007 - 7:20 pm

Ottimo Riccardo, allora ti contatto a brevissimo! La portulaca ho notato che stenta dove c’è la terra più ricca e cresce meravigliosamente dove c’è un terreno povero e prevalentemente sabbioso… una pianta davverro interessante!

Reply
Tagliarsi le doppie punte sul divano | Go ahead, Spery Agosto 6, 2007 - 2:19 pm

[…] Se stasera sono di buon umore proverò a seguire i consigli di Erbaviola per creare un olio di semi di lino fatto in casa (quindi 100% naturale e cheap). L’importante è aggiungere comunque un’essenza profumata, perchè ho brutti ricordi legati all’olio di semi di lino… […]

Reply
erbaviola Agosto 31, 2007 - 7:58 pm

Grazie!!! Ma che bel forum, lo segnalo subito nei link!| Mi sa che verrò a visitarvi spesso 😉 Se avete problemi di ‘esecuzione’ con l’oil fatemi sapere ma in genere è facilissimo anche per chi non è abituato ad autoprodurre!

Reply
Laura Agosto 31, 2007 - 2:19 pm

Complimenti! Proprio una bella ricetta! L’ho segnalata sul forum e proverò presto anche io!

Reply
Jeanne Gennaio 4, 2008 - 1:28 pm

Bellissima idea quella di riciclare i semi per i germogli!! Io il gel di lino lo uso quando mi faccio l’hennè, ma fino ad oggi avevo sempre cotto anche i semi e poi strizzato a mano il tutto filtrando con un pezzo di organza. Ora che ho scoperto il trucco li terrò per i germogli!
Ah, un’altro utilizzo, se capita, è di utilizzarli nel sapone: o sciogliendoli nella soluzione di soda oppure mettendoli poi alla fine (ma io preferisco la prima soluzione).

Reply
marc Giugno 18, 2009 - 11:51 am

Ancora non ho provato a fare questo tipo di Oil, ma presto lo farò. Volevo chiedere se il prodotto che uscirà fuori potrà essere asciugato sul capello con il phon oppure no… grazie

Reply
Viola Giugno 19, 2009 - 5:58 pm

Scusate la domanda forse stupida..ma quanta acqua bisogna mettere nel pentolino?

Reply
Anna Agosto 29, 2009 - 9:50 am

Mi sa,che qui non risponde piu nessuno:( pecatto:(
Mi piace tanto sta ricetta, pero anch’io volevo sapere quantita d’aqua, e poi come funziona sto olio?Quanto spesso e toca usarlo e come?dopo lavaggio?o come la maschera?Erbaviola!!! Ci sei?:)
Tanti cari saluti!!!

Reply
L’olio ai semi di lino « God Save The Queen! Dicembre 23, 2009 - 1:35 am

[…] mi sono imbattuta nella ricetta per fare l’olio ai semi di lino in casa, presente sul sito Erbaviola.it. La preparazione è semplicissima, basta comprare pochi etti di semi di lino in erboristeria per […]

Reply
Kabinda Aprile 28, 2010 - 7:58 pm

Sembra molto semplice! Solo una curiosità…che differenza c’è fra questo “gel” ai semi di lino e l’olio ai semi di lino PURO che si acquista in erboresteria? (Parlo dell’olio puro al 100%, non di qualche prodotto studiato appositamente per i capelli “a base” di olio di semi di lino) Sono la stessa cosa oppure l’olio è una cosa diversa? Sono stata dall’erborista e lui mi ha detto che acquistando i semi di lino non sarei riuscita a ricavarne l’olio, ma al massino avrei potuto fare una specie di decotto come da quello da te descritto che non ha nulla a che fare con l’olio puro . Nell’incertezza ho acquistato sia un sacchetto di semi di lino che una boccettina di olio di semi di lino puro al 100% (7 euro in tutto…ma ho dimenticato l’olio essenziale per la profumazione!). Grazie per i consigli!

Reply
QUALI MAGIE DAI SEMI DI LINO? Geo&Geo, Rai3, 9 novembre » Novembre 8, 2011 - 5:37 pm

[…] parlerò domani 9 novembre, durante Geo&Geo, Rai3, alle 18.00 e preparerò in diretta il mio oil non oil ai semi di lino. Per chi è interessato ma non ha la televisione o lavora in quegli orari, nel giro di massimo un […]

Reply
consu Novembre 24, 2011 - 9:04 pm

LO FACCIO SUBITOOOOO….. GRAZIE!!!

Reply
consu Novembre 24, 2011 - 9:14 pm

MA LO USATE AL POSTO DELLO SHAMPOO OPPURE SOLO COME BALSAMO???

Reply
Liliana (Quistello prov. Mantova - Italy) Febbraio 22, 2012 - 9:04 pm

ciao, complimenti x il sito. volevo chiedere una cosa (magari una banalità): ho i capelli grassi (che schifo! ma dicono che siano robusti…) -x lavarli utilizzo uno shampoo oil-non oil di Restiva (direi buono)- ma, a parte il cuoio capelluto, il capello è fragile e le punte sono sfilacciate, quindi, questo oil-non oil ai semi di lino andrebbe bene anche x me? tempo fa utilizzavo direttamente l’ olio di lino x fare impacchi sulle punte. …mi piacerebbe poterlo utilizzare: mi piace pasticciare e arrangiarmi dove posso. ti ringrazio in anticipo x qualsiasi risposta. ri-ciao!

Reply
Dani Aprile 16, 2012 - 6:09 pm

Sperando che risponda qualcuno..
Come và utilizzato? come balsamo (quindi poi lavato via), come gel styling (al posto della schiuma) o come un semplice olio di semi (io lo metto prima della schiuma, procedo all’asciugatura e poi ne applico un altro paio di goccie per lucidare i capelli)?

Reply
kelsey Settembre 26, 2012 - 3:38 pm

grazie dei consigli ,avevo gia provato la maschera ai semi di lino ,mi sembrava di essere andata dal parrucchiere..anche se mi era rimasto qualche semino tra i capelli poichè io li faccio bollire direttamente nell’acqua e metto il gel in testa senza filtrare 🙂

Reply
miriam Ottobre 25, 2012 - 11:47 am

Ciao a tutti!! io ho provato a fare l’oil non oil ma mi rimane molto liquido! dovrebbe essere tipo un gel?? dove potrei aver sbagliato? grazie

Reply
Daniela Febbraio 16, 2014 - 12:51 pm

Cara Grazia, grazie mille per questa ricetta! Ho fatto per la prima volta questo gel e ho delle domande:
1) il gel va risciacquato o si puoi tenere in testa e far asciugare così?
2) ho trovato difficoltoso risciacquare la sostanza collosa dai semi di lino, e penso che tanta sia rimasta attaccata ai semi. avresti qualche consiglio extra da darmi?
Da una tua lettrice affezionata dalla Germania. Daniela

Reply
nedhel Gennaio 28, 2015 - 9:57 pm

Ciao,
ho testato la ricetta e vorrei portare il mio contributo!
Ho provato con i 50 gr di semi e 500 ml d’acqua. Dopo ammollo e risciacquo, l’acqua era ancora poco gelatinosa così l’ho riscaldata a fuoco basso per un’ oretta con i semi dentro per aiutare cessione/condensazione del gel. Mi sono poi aiutata con una vecchia canottiera in maglina di cotone (quelle che se le stiracchi non torneranno mai, ma proprio mai in forma per capirci!) per “spremere” il gel dai semi.
E’ venuto benissimo e molto comodo da utilizzare. Presa da un entusiasmo incontenibile ho approfittato di altri contributi della Rete e ai 2 cucchiai di oil non oil ho aggiunto 2 cucchiai di farina di ceci e 1 cucchiaino di bicarbonato e ho usato la crema come shampoo. Ho risciacquato con acqua e poi con 200 ml acqua+2 cucchiai aceto. Ho i capelli puliti, ordinati e morbidissimi. Cercherò un olio essenziale per smorzare un po’ quello forte dell’aceto.
Giro per casa inebetita dalla contentezza di aver trovato finalmente un’alternativa vera e percorribile a shampoo, balsamo e relativo inutile inquinamento.
Grazie mille per ricetta e incoraggiamento concreto a (ri)provarci 🙂

Reply
Bert Aprile 5, 2021 - 8:25 am

Grazie per la ricetta! Sono agli inizi nell’autoproduzione e avrei qualche domanda sul gel:
1) il gel va risciacquato o si puoi tenere in testa e far asciugare così?
2) perchè lo si fa bollire? si può usarlo così com’è dopo l’ammollo (facendone una monodose)?
grazie

Reply
GRAZIA CACCIOLA Aprile 5, 2021 - 6:15 pm

Ciao Bert, buon inizio intanto! 🙂 Il gel si può mettere e lasciar asciugare, io ne metto pochissimo in estate e lo lascio asciugare, non dà l’effetto bagnato dei gel sintetici. Funziona come ammorbidente e districante, io lo uso per evitare di rovinare troppo i capelli con la salsedine. Si fa bollire perché altrimenti, essendo un alimento organico vivo e ricco di enzimi e fermenti, comincerebbe a fermentare. La fermentazione in sé non è una cosa sbagliata, ma in questo caso dà origine a muffe e odori non piacevoli. In ogni caso sì, si può usare fresco e invece di bollirlo potresti congelarlo in monodosi, magari usando uno stampo per cubetti di ghiaccio.

Reply
Bert Aprile 11, 2021 - 9:07 pm

Grazie della risposta. Sto guardando la prima parte della presentazione del tuo libro a un centro bddista a Milano. Molto molto interessante anche la “storia” del libro e le collaborazioni per farlo nascere. Bel progetto, in senso editoriale (eco-editoriale) e umano.

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