1 MAGGIO: CONCERTO DEI LOU DALFIN

da Grazia Cacciola

Splendido concerto dei Lou Dalfin ieri sera a Tavazzano (nella foto il grande Sergio Berardo, voce e ghironda). Un primo maggio fuori dai noiosi circuiti commerciali dei mega concerti con gli urlatori e i piagnoni del momento.
Il gruppo era in grandissima forma e ci ha regalato più di due ore di musica ad alto livello con l’ormai collaudata fusione tra tradizione occitana, rock e jazz unendo i suoni ormai rarissimi della tradizione occitana come ghironda, fisarmonica, organetto, mandolino e flauti a quelli più contemporanei di basso, batteria, chitarra elettrica, tastiere e sassofoni.
Non sono facilissimi da vedere fuori dall’Occitania o da manifestazioni per intenditori come Arezzo Wave e i festival internazionali francesi, ma comunque qualche data si trova sul loro sito (date prossimi concerti ).

Insomma un primo maggio diverso dai mega concertoni commerciali e finti in cui chi ha sempre sostenuto la lotta al potere opprimente, che sia un major o il regime di turno, non fa altro che dire quel che dice sempre, con le parole del corsaro Joan Peirol

“Mòri per estre çò que eri,
ma vida val la mia finicion,
e dins lo cul aquel Emperi,
tuchi i Engles e Napoleon (*)”

Il 18 maggio esce il nuovo cd, I Virasolelhs … dire che sono in fervente attesa è poco 😀

Complimenti al comune di Tavazzano (LO) e alla Provincia di Lodi per questa “Festa del Lavoro e dei Popoli” nonché per la scelta di questo gruppo che è da sempre uno dei miei preferiti (un po’ perché ricordano i Pogues, un po’ perché Sergio Berardo è Sergio Berardo, un po’ perché suonano veramente bene e un po’ perché sono davvero unici e l’unicità è ormai cosa rarissima).

(*)Muoio per essere quello che ero, la mia vita vale la mia fine, e nel culo quell’impero, tutti gli inglesi e Napoleone.

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