State veramente pensando di prendere una seminiera di plastica 20 x 15 da 12 euro?! Quelle mini-serre verdoline con coperchio trasparente che sembrano confezioni per verdura da supermercato ?!
Se sì, è perché non vi siete accorti di averle già a portata di mano 🙂 Per fare le seminiere infatti, vanno benissimo molti contenitori di recupero, la maggior parte dei quali di solito vengono buttati. E nel caso non usiate o non compriate cibi confezionati… rassegnatevi, gli altri lo fanno. Basterà chiedere a amici e parenti, in breve vi troverete sommersi di contenitori adatti alle semine. Per non tirarla troppo lunga con spiegazioni noiose, ho fatto una piccola galleria fotografica dei miei riciclaggi.
Se, come me, non utilizzate la plastica e i cibi confezionati… guardatevi intorno: molti li usano ancora, potete farveli dare e renderli utili ancora per qualche tempo prima che finiscano in discarica o – raramente – riciclati.
Edera: sta mettendo le radici in un ex-vasetto di marmellata. Basta un contenitore di vetro, anche un bicchiere. (Per come fare le talee di edera, vedi il post sull’edera). Per la luce è bastato lasciare il vasetto su una finestra della cantina. Però l’edera è talmente carina che può essere lasciata anche in giro per casa e il vasetto inserito in quel caso in un portavaso. Il colore ambrato dell’acqua è datto da pochissima terra che mischio all’acqua quando inserisco le talee, mi sembra che vengano meglio.
I vasetti sono riciclati continuamente da piante comprate negli anni scorsi e da recuperi vari. Non uso le palette di segnalazione per le semine, perché a mio avviso basta un pezzo di scotch da pacco e un pennarello per plastica: una volta fatto il trapianto, basta riscriverci sopra (si candella con un po’ di alcool). Se proprio non potete vivere senza le palettine, potete prendere dei coltelli in mater-bi (plastica biodegradabile al 100%) e usarli come palettine segna-semine scrivendo sulla parte della lama con un pennarello per plastica. Cosa sicuramente meno che le palettine che vendono nei vivai.
Vi sembra una seminiera comprata in un garden center? Sbagliato 😀 E’ una vaschetta per ortofrutta da supermercato, quelle per intenderci in cui mettono pomodori, peperoni ecc. Senza fori sul fondo. Gratis e funzionale. Il risultato è identico a quello di una seminiera da 12 euro.
Grande parata di riciclaggi:
- portauova. ci ho messo i peperoni, così nel trapianto me li troverò già divisi con il loro pane di terra.
- vaschette usa e getta domopak, vaschette di gelato
- vaschetta/confezione di ravioli
- vasetti di recupero e bicchieri da birra usa e getta (le confezioni da 20 costano 1.50 euro)
- la vaschetta da ortofrutta dell’immagine precedente
Nelle mie follie espansionistiche in tema di nuove semine ho occupato tutte le finestre del seminterrato. I risultati sono ottimi, identici a quelli in serra. Abbiamo provato infatti a mettere le stesse semine sia in serra che “in finestra” nello stesso periodo e la crescita è identica. Queste davanti alle finestre vanno solo girate una volta al giorno per permettere una crescita dritta e uniforme (altrimenti vanno solo dalla parte della luce.
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