Oggi mi sono svegliata con la fissa delle grandi pulizie. Veramente le prime avvisaglie sono arrivate settimana scorsa quando ho praticamente sterilizzato la camera da letto. E’ ora delle grandi pulizie radicali. Ho cominciato anche una pulizia approfondita del giardino, estirpare erbacce è diventata una pratica yoga… no so per quale motivo, mi rilassa molto. Magari intanto che lo faccio penso ad altro o magari penso solo al sole, al caldo e al senso di pace che possono dare un paio di ore passate così.
Zitta zitta ho attaccato la sindrome da grandi pulizie anche a Wiz che ha piantato il mac (incredibile!) ed è uscito armato di pala e carriola per dare l’assalto a un pezzo di giardino che non avevamo mai toccato. Da una settimana ormai ogni tanto esce come una marmotta dalla tana invernale e parte con la carriora alla volta del cassonetto sulla piazza. Ho beccato anche lui a rimirare tutto soddisfatto l’avanzamento del lavoro.
Poi ieri visto il sole mi sono data alla pulizia dell’orto… sono arrivata a metà e manca solo che tra una prosa e l’altra passi la cera. Oggi pomeriggio mi godrò l’altra metà e qualche nuova semina 🙂
La mattina è passata lavoricchiando e già che c’ero ho affrontato le pulizie anche su questo sito: via i link non funzionanti e quelli di chi si è fatto avanti per essere linkato e non ha linkato a sua volta… in tutte queste pratiche zen, rimango la solita permalosa e non mi smuovo di un centimetro 🙂 Se invece mi sono dimenticata di qualcuno… ditemelo, ormai sono alle avvisaglie della demenza senile: mi dimentico le cose e brontolo sulle poche che mi ricordo.
Quindi insomma… se sparisco per un po’, sono solo in compagnia del mio Dyson (se non è etico, potete venire qui a darmi una dimostrazione pratica di pulizia di TUTTA la mia casa con scopa e paletta, possibilmente nel periodo in cui i gatti fanno la muta del pelo. Ci tengo a precisare però che non l’ho comprato in Italia e come risultato l’ho pagato come un comune e qualsiasi aspirapolvere da supermercato, ignoro perchè in Italia abbia questi prezzi.) oppure sono nell’orto o in giardino o dovunque a far qualcosa in cui non sia previsto picchiettare sulla tastiera del mac.
Non lo so perché trovo le pulizie così rilassanti. Ci sarà una spiegazione. Forse come dicono molti la casa è uno specchio dell’anima o della testa, si vede che io ho bisogno di fare ordine ovunque in questo momento 😉 Oppure ho semplicemente bisogno di spazi per pensare, cosa che tempo fa avevo perso. L’orto e le pulizie regalano tanto spazio per pensare che come dice riboeri, ormai è un lusso. Sono ricca.
3 Commenti
Buone pulizie! 😀
Capisco benissimo lo stato d’animo della marmotta…
C’è una cosa che non riescirò mai a capire: perché a noi donne, alle prime avvisaglie della primavera, scatta la foga di pulizie, cambio dell’armadio estate/inverno, disinfestazione di casa e giardino… e agli uomini invece il post-letargo e l’unica reazione che hanno è allargare le braccia, stiracchiarsi e ammirare il girdino dicendo “ah, che pace!”…? Qualcuno me lo spiega? 🙂
mah! ho delle spiegazioni parziali e vaghe… due sono:
– perché se non lo facciamo noi l’unica alternativa è vivere nella sporcizia
– perché quando ci armiamo di aspirapolvere e lavavetri loro ci girano accuratamente lontani per paura di essere coinvolti…. e sono gli unici momenti di pace 😉