…ed ecco di seguito la modalità veloce 😉
Colomba con lievito
Tipologia: vegetariani, vegani, onnivori
Ingredienti:
500 gr di farina di manitoba tipo 0
25 gr di lievito di birra
300 gr d’acqua
150 gr di malto di mais
100 gr di olio di mais spremuto a freddo
100 gr di mandorle tostate e tritate
2 arance (si utilizza la buccia grattuggiata e il succo, quindi è meglio se sono bio)
1 cucchiaio di pasta di nocciole (facoltativa)
5 gr di sale
5 gr di cannella
50 gr di mandorle in scaglie
Sciogliere 25 gr di lievito in 300 gr d’acqua con un cucchiaio di farina. In un recipiente mettiamo tutti gli ingredienti asciutti: farina, sale, cannella, mandorle, più la buccia grattuggiata di due arance. In un’altra ciotola vanno messi gli ingredienti liquidi: malto, olio di mais, succo d’arancia e la pasta di nocciole (facoltativa). Quindi si mescola il tutto molto bene. A questo punto si uniscono gli ingredienti asciutti con quelli liquidi, aggiungendo l’acqua con il lievito. Si lavora bene l’impasto cinque minuti e si lascia riposare per un’ora circa, coperto con un canovaccio, in un ambiente caldo, più vicino possibile alla temperatura ideale, dai 18 ai 25° C. Si versa l’impasto nella forma della colomba e si lascia riposare per un’ora circa, sin quando l’impasto non raddoppia di volume. Bisogna fare molta attenzione nell’infornare la colomba perché specialmente con il lievito di birra c’è il rischio dell’effetto collasso, che rischia di sciupare tutto il lavoro. Il forno deve essere a 200°C per 40 minuti circa. A metà cottura è consigliabile controllare se la parte superiore della colomba ha preso troppo colore: in questo caso porre sopra con molta cautela, un foglio di carta stagnola. A fine cottura spalmare con un pennellino la miscela di malto e acqua e distribuire sopra le scaglie di mandorla appena tostate.
Ricetta a cura di Pasquale Boscarello, pubblicata su AAM Terranuova, Aprile 2007, pag. 16-17
7 Commenti
[…] … cosa vi aspettavate da me, “Buona Pasqua” ? Non mi alletta la Pasqua, è una festucola noiosetta, commercialmente inferiore al Natale e climaticamente peggiore dell’Assunzione. Il fatto che sia solo un rito pagano mutuato e adattato alla buona dal cattolicesimo è cosa risaputa, non stiamo a farci le lezioncine. Basta Dan Brown per questo. Non starò a fare il discorso degli agnelli squartati, nonostante io appartenga a quella parte di popolazione che mangia bistecca di seitan. Tanto se non mangiate l’agnello mangiate un altro animale e io sono anche antispecista. Non vi annoierò nemmeno con le ricette per la colomba vegan con lievito e la colomba vegan con pasta madre, le ho già messe l’anno scorso. E poi quest’anno ci ha dato dentro con successo Veruccia, che spiega anche meglio di me, quindi non mi aggiungo all’innalzamento del livello di glicemia. Mi sono limitata a fare le scorzette di arancia al cioccolato per la mia metà, che le chiedeva da tanto. Per smuovermi dalla mia recente pigrizia culinaria, ha puntato tutto sulle mie braccine corte: mi ha portata in una pasticceria di Pavia, dove costano 250 euro al kg! Un etto 25 euro! Colta da infarto, me la sono cavata con otto arance, un kg di zucchero e tre tavolette di cioccolato. Posto a breve la ricetta, il tempo di scaricare la scheda della digitale e fotografarle Ho regalato per dovere uova di cioccolato fondente del Commercio Equo e della LAV ma non so dirvi come sono perché le apriranno a Pasqua. Io ho ricevuto per ora un uovo della Nestlé. Al latte. Spero che almeno ci sia dentro un pezzo di tofu. […]
[…] disposizione molto tempo ho scelto per l’occasione una ricetta veloce, che ho rubacchiato ad erbaviola (ehi, grazie! 😉 adattandola al mio scopo. Chissà com’è che vengono certi connubi, vi […]
[…] disposizione molto tempo ho scelto per l’occasione una ricetta veloce, che ho rubacchiato ad erbaviola (ehi, grazie! adattandola al mio scopo. Chissà com’è che vengono certi connubi, vi […]
ciao, con cosa posso sostituire il malto d’orzo? grazie
puoi sostiturlo con qualsiasi altro zucchero ..di canna, melassa, malto di riso 🙂
il malto d’orzo si sostituisce bene con lo sciroppo di riso o lo sciroppo di orzo (ora si chiamano così, quando ho scritto anni fa questa ricetta si chiamavano commercialmente ‘malto’ ). Con lo zucchero invece vanno rifatte le dosi degli ingredienti, non è lo stesso, non reagisce e non lavora allo stesso modo del malto 🙂
Salve, stavo cercando una ricetta vegan per colomba e ho trovato la sua; penso proprio che quest’anno la farò visto che mezza famiglia è diventata vegan, avrei però un paio di domande.
Potrei sostituire il lievito di birra fresco con quello disidratato Paneangeli?
La forma della colomba da quanti gr deve essere?
Grazie per la risposta, Sheila