Da una discussione su un forum, ho cominciato a pensare a come costruirsi un germogliatore a costo zero. Quelli attualmente in commercio sono di plastica o di terracotta. Mi piacerebbe da matti quello di terracotta ma entrambi occupano un sacco di spazio, al momento non saprei dove metterli visto che vanno spostati due volte al giorno per aggiungere acqua e hanno bisogno di luce… ingombrerebbero una buona parte del mio piano di lavoro in cucina, quindi non si può fare. Avevo pensato di inserirlo in posti in cui non desse fastidio, tipo lavanderia e garage…ma poi non mi ricorderei di andare due volte al giorno ad annacquare, devo averlo sott’occhio, sono pigra.
Altri si lamentano per il costo eccessivo dei germogliatori. Effettivamente 19 – 20 euro per tre vaschette di plastica e neanche troppo resistente sembrano un po’ troppi. Insomma, pensa che ti ripensa ho avuto questa illuminazione 🙂
Ho preso tre vaschette per alimenti, con scanalature alla base, le uso di solito per riporre le verdure in frigo ma sono in ‘omaggio’ con diversi vegetali nei supermercati, visto che li contengono. Io non le butto per principio e poi perchè tornano sempre utili anche come seminiere, ma mi sono accorta che impilandone due, resta sul fondo un’intercapedine di un dito (vedi foto 3). Allora ho fatto così:
preso tre vaschette per verdura con fondo scanalato (queste vengono dall’Esselunga)
praticato dei piccoli fori in una sola vaschetta, sul fondo, sia nelle parti scanalate che in quelle piatte (altrimenti l’acqua si ferma nelle scanalature). I buchi li ho fatti con un banale coltello da cucina punzonando il fondo
posto la vaschetta forata sopra a una vaschetta intera e versato i fagioli di soia messi in ammollo 12 ore prima
posto sopra l’altra vaschetta, a mo’ di coperchio, con solo qualche piccolo forellino per fare umidità, far circolare l’aria e non far entrare polvere. Le vaschette sono impilabili, quindi si possono mettere 1 germinatore sopra l’altro. Io lo tengo sopra il frigorifero: per i primi 2 giorni coperto con un panno per far buio, poi senza copertura.
Questo è Mako che ha assistito a tutta la preparazione con molto interesse leccandosi i baffi… stai a vedere che ora, dopo la lattuga, gli piacciono anche i germogli di soia! 0_0
AGGIUNTA DEL 11.12.2009 : ho inserito a questo link una guida alla germogliazione casalinga usando anche questo germogliatore fai-da-te 😀 Spero sia utile, come sempre commenti, critiche e lusinghe sono benvenuti 😉
https://www.erbaviola.com/2009/12/11/piccola-guida-alla-germogliazione-casalinga-parte-i.htm
71 Commenti
Che bello Mako !!!!!!
Idea geniale, questo sito mi piace sempre di più!!! Adesso lo faccio anche io il germogliatore!!
veramente interessante lo farò anche io il germogliatore. per i semi vanno bene quelli normali per orto o ci vogliono semi particolari? vicino ai germogliatori vedo sempre buste di semi diversi
per la soia vanno bene quelli normali secchi, per gli altri non saprei… io ho i geo ma volevo provare a far germogliare quelli normali prossimamente…
hi tu che scrivi ottima idea. ho iniziato con i germogli e non mi andava proprio di prendere quei cosi in terracotta. anch’io tengo da parte le vaschette del supermercato.
grazie per l’idea
cciao romke
Funziona!!! Adesso ho in media 2-3 vaschette contemporaneamente con semi in germogliazione e ho scoperto che i bimbi mangiano volentieri questi germoglini croccanti nell’insalata! 🙂
Ma che bella idea. Proverò sicuramente anche io, poi vi faccio sapere come è andato l’esperimento.
Non vedo l’ora di avere i miei primi germogli…ma quali prendere? consigli sulle varieta?
ciao
Mi pare giusto complimentare l’ideatrice. Voglio provarci. Stavo cercando di capire quale germogliatore scegliere. Forse questo è il migliore, meno impegnativo, non si rompe e si può sostituire quando si vuole. Auguri
Anch’io stavo facendo un giro per scegliere un germogliatore. E intanto pensavo “ma è così semplice… Perché non farne uno artigianale?”.
Grazie Erbaviola, il tuo sito è bellissimo (come il tuo gatto) e molto interessante.
sto provando a far germogliare farro e lenticchie ^^ grazie per la bella idea faidate!
[…] Io faccio anche i germogli con la quinoa. Sono velocissimi, in 3 massimo 4 giorni sono pronti da consumare (se non avete ancora un germogliatore, qui trovate le istruzioni per averne uno fai-da-te in cinque minuti). I germogli di quinoa hanno proprietà antiossidanti e antinfiammatorie, oltre ad avere le proprietà nutrizionali di cui sopra. Su AAM Terranuova di Aprile 2008 ho letto anche che ci sono in corso studi farmacologici sui semi di quinoa che sembra abbiano alcune proprietà come l’azione antimutagena e anticancerogena. La stessa notizia l’ho trovata su Ma ho notato con interesse per esempio che lo Stanford Cancer Center, della prestigiosa Stanford University, inserisce la quinoa tra gli alimenti nella dieta per i malati di cancro, fornendo anche diverse ricette. Nella spiegazione di cosa sia la quinoa, dice anche che è sostituibile al grano in tutte le ricette, spronando a farlo. […]
Grazie per la bella idea del germogliatore !!!!
l’idea è geniale e a costo zero!
dammi un consiglio,provo sempre,ma senza successo a fare germogliare i semi di lino,si trasformano in una gelatina .
come fare?
luisa
Ciao complimenti per il sito,e per l’idea io e Chiara abbiamo iniziato a coltivare i germogli, girando per intenet ho visto una foto di germogli diciamo adulti di 5,6 giorni si possono ancora mangiare, o c’è un tempo massimo?
stavo cercando una idea per fare la stessa cosa nel mio appartamento minimo -a Buenos Aires-. Questa è proprio geniale! Ringrazio anche che mi ha indirizzato su questo sito.
Grazie cercavo proprio un germinatore.
Finalmente posso fare quanti germogli voglio in poco spazio, con un germinatore a csto zero ( SARANNO ANCORA PIU BUONI )
Pensa che lavoro in un’azienda che fabbrica proprio quelle vaschette di plastica (ILIP in provincia di Bologna) e quindi mi hai proprio fatto un bel favore dandomi questa magnifica idea!
Grazie!
ciao sei grande!ottima idea proverò subito cercavo proprio qualcosa per nn sprecare denaro e reciclare allo stesso tempo. grazieeeee per l’idea
dimenticavo una cosa importante! gran bel micio. io ho tea e assomiglia proprio a lui
ciao e grazie x i consigli sul germinatore. Ci provo. Sapete dirmi dove trovare la quinoia a milano?
aspetto vs istruzioni.
grazie ancora
giuliana
chi fa da se fa per tre. merci
ragazzi, ho trovato la quinoa. a milano in via Solferino. al giardino Botanico. Spaghetti di quinoa perl’esattezza. Beh, sfiorano i 10 e al Kg!!!!!!!! Ma sarà vero che fanno bene alla salute? Chi mi toglierà i dubbi?
10 euro al kg???????
ma sono pazzi, non farti assolutamente abbindolare da certa gente!!! Se sei di Milano, trovi la quinoa in tutti i negozi NaturaSì e in moltissime erboristerie 🙂 Oppure all’Esselunga e nei negozi CTM hanno quella di AltroMercato.
Io la scatola di quinoa da agricoltura biologica da 750 gr la pago 3 euro ma ho visto la confezione di Altromercato che costa 2,75 per 500 gr, sempre da agricoltura biologica.
La ‘pasta alla quinoa’ la lascerei perdere francamente… la quinoa da sola è molto meglio, così i principi li assumi interamente, nella pasta invece ci sarà solo una piccola parte e raffinata 😉
GRAZIE GRAZIE GRAZIE E ANCORA GRAZIE PER LA BELLA IDEA
grazie per la bellissima idea! farò il mio germinatore, ma ho un dubbio:quante volte bisogna innaffare i semini? grazie per la risposta .ciao
Io li innaffio alla mattina e alla sera, in estate anche a metà giornata, quando sono nella fase ‘scoperti’, mentre nella fase in cui sono coperti dallo strofinaccio un paio di volte è sufficiente anche in estate 🙂
Grazie per la bella idea, proverò senz’altro. i miei esperimenti con i germogli, che erano iniziati con un certo successo usando un germogliatore che mi hanno regalato, si sono miseramente arenati da quella volta che i germogli sono diventati marci dopo pochi giorni(forse perchè non avevo cambiato l’acqua abbastanza spesso)… ma non mi arrendo!
P.S. che meraviglia di gatto…te lo invidio tantissimo…
complimenti, ottima idea, mi piace risparmiare e riutilizzare le scatole di plastica
complimenti per l’idea
Idea eccezzionale! Vorrei sapere però tutte le fasi per avere i germogli! Come e quando devo innaffiare etc.
grazie e complimenti per questo suggerimento.
Sabato scorso ho finalmente avuto il tempo per provare a fare i germogli (ho iniziato con la soia) e il germogliatore e ieri sono spuntati i primi germoglini!!! Bello!!! Grazie mille dell’idea 🙂
Devo ancora capire bene quando coprirli e scoprirli, e per ora li ho bagnati solo mattina e sera (sono fuori casa tutto il giorno, quindi non ho scelta…): spero sia sufficiente. Non vedo l’ora di mangiare i primi germogli autoprodotti!
Ciao ciao
Ragassa… lasciatelo dire: sei davvero un genio! Ora vedo di procurami tre vaschette e faccio una prova con i fagioli azuki!
Era da tanto che pensavo al germogliatore però non mi decidevo per il costo. Grazie per la bellissima dritta, anch’io però per cortesia vorrei sapere le varie fasi, per non sbagliare, grazie mille!
Ciao ErbaViola, ho scoperto il tuo sito tra ieri sera e questa mattina, cercavo notizie sul latte di soja autoprodotto. Dopo anni di vegetarianesimo, 8 da vegeterania e due da vegan dai miei 14 ai miei 24, sono bruscamente tornata all’alimentazione onnivora per problemi di salute. Ora dopo due figli allergici a diversi alimenti sto riprendendo le vecchie abitudini. Particolarmente prtata all’auto produzione solo di alimenti e non di vegetali trovo il tuo sito e tuoi racconti particolarmente interessanti.
Vengo alle domande specifiche:
-mi spieghi nel dettaglio le fasi passo-passo della produzione di germogli?
Grazie mille.
Grazie Erbaviola.Hai avuto una bella idea. Ci proverò anch’io.Il germogliatore pronto non lo riuscivo a trovare e così ho deciso di guardare sul web qualche suggerimento.Ti farò sapere se ci sono riuscita.Lella
GRAZIE!!!! cercavo anch’io il germogliatore e consigli…
Qui HO TROVATO tutto!!! Ci provo subito.
grande grande idea.
complimenti.
ne cercavo proprio stasera uno e mi ero stoppato sul prezzo…21 eurettti(42 mila lire????) raga…
un pensiero di gioia per l’inventrice
°__°
🙂 grazie grazie grazie da una neocrudista!
Mi scuso con tutti per il ritardo delle risposte, purtroppo c’è stato qualche problema con il sito e non mi venivano notificati i commenti ai vecchi post.
@maurizio: io ne prendo di molte varietà, i miei preferiti sono senape, alfa alfa e fieno greco (sì, amo i sapori un po’ piccantini nell’insalata 🙂 ) L’unica indicazione è di provarli man mano e cercare quelli che ti piacciono di più. Esistono comunque in commercio degli ottimi mix, uno è distribuito da Baule Volante lo trovi nei Naturasì e nei negozi di alimentazione naturale
@giuseppe: grazie! 🙂 Fammi sapere se ti trovi bene
@cristina: grazie a te 🙂 Mi farebbe piacere sapere come vi siete trovati e se magari l’avete anche migliorato!
@fenice: grazie a te per la visita!
@eowyn: grazie a te 🙂
@luisa: se usi un germogliatore non dovrebbero dare questi problemi, la gelatina viene lavata via dai passaggi di acqua. Comunque puoi provare mischiandoli con altri semi, io per esempio lo faccio con i semi di crescione che hanno lo stesso problema
@mario: sì certo che si possono mangiare, comunque è meglio prima perché la maggiore concentrazione per la maggior parte dei germogli è sui 3 giorni. Dopo i 3-4 giorni, toglili dal germogliatore e mettili in frigo in un contenitore di vetro tappato, dureranno fino a 5 giorni e intanto ne produci altri nel germogliatore 🙂
@roberto: sì penso anch’io che autoprodurre faccia diventare il cibo più saporito! 😀
@riccarda: wow allora il tuo germogliatore sarà proprio gratis! 😉
@simona: magari sono lontani parenti 😉
@giuliana: al naturasì di sicuro, ma anche nei negozi di alimentazione naturale
@ivo: grazie a te per la visita, fammi sapere come ti trovi con il germogliatore!
@beatrice: mattina e sera sono sufficienti, con acqua a temperatura ambiente non quella che scende dal rubinetto perché è troppo fredda
@paola: sì penso che possa essere una buona ragione 😉 In bocca al lupo per i prossimi esperimenti!
@mauro livorno: grazie, fammi sapere come ti trovi!
@linda: sto approntando un nuovo post sui germogli, con tutte le fasi 🙂
@chiara: bene!!! spero che l’esperienza continui positivamente con altri germogli!
@claud: qualcun altro dice che è la mia natura di tirchiona!! 😀 Fammi sapere come va!
@donatella e molesti: a breve inserisco un post specifico con le foto di tutte le fasi 🙂 Mi sto dando da fare con la macchina fotografica
@lella: sì, dai, più esperienze ci sono e più vengono fuori idee nuove 😉
@sandra: in bocca al lupo! facci sapere come va!
@leonardo: sì effettivamente sono molto costosi vista la qualità… plastica leggerissima…
@Fede: bene! fammi sapere come ti trovi, in quanto crudista dovrai produrne tanti!!!
HO INSERITO QUI UNA GUIDA ALLA GERMOGLIAZIONE DOMESTICA: https://www.erbaviola.com/2009/12/11/piccola-guida-alla-germogliazione-casalinga-parte-i.htm
anke se ho 11 anni e mi piace molto l’agricoltura…ma il germogliatore l’hai inventato tu?ci proverò anke io
Non capisco quanta acqua bisogna mettere nel contenitore: appena sufficiente a coprire il livello dei semi? Di meno o di più?
Grazie.
ciao Francesca, il germogliatore sopra con le vaschette l’ho ‘inventato’ io ma il germogliatore classico, vero, no 🙂
ciao Marco, l’acqua deve scolare, non deve restare nel contenitore. i semi vanno bagnati, non messi a bagno perché se no marciscono. Qui trovi una guida più completa alla germogliazione:
https://www.erbaviola.com/2009/12/11/piccola-guida-alla-germogliazione-casalinga-parte-i.htm
grazie per l’idea, a costo zero. Provero’ subito! 🙂
Ciao! Io ho già sperimentato col sistema del vaso di vetro…ma non va bene per tutti i tipi di germogli! Quindi “complimenti” per l’idea…ora mi attrezzo, testo e ti dico!
Buona giornata
Che bello! Finalmente sono riuscita a farmi una bella scorpacciata di germogli di soia verde. Con le lenticchie, però, non mi è riuscito. Perchè? Forse hanno avuto troppa acqua? Complimenti comunque…riproverò con la soia!
bellissima idea grande Mako sai per caso anke insegnarcia costruire una piccola serra ?
ahahahah sisi!!! La mia gatta l’altro giorno l’ho beccata che mi fregava l’insalata dal piatto, e poi oggi anche la quinoa!!! haha e quasi quasi diventa anche vegetariana…!
Mitica erbaviola, ho provato 🙂 finalmente un modo originale per riutilizzare quelle odiose vaschette! non sono un’esperta di germogli (mai mangiati!) ma visto che cerco sempre nuovi ingredienti per arricchire le mie insalate tentar non nuoce…per ora ho messo nell’incubatrice fagioli di soia (direttamente dall’orto del mi’babbo, più bio non si può) e le lenticchie (bio, della coop…c’erano in casa…)
ti dirò se crescono,dita incrociate! 😀
ps: ma com’è bello il tuo micio Mako!
fantastica idea, complimenti!
ma bionieri l’hai abbandonato? 🙁
Chapou!!!! grandissima, mi sono convertito al vegetarianesimo solo da 3 settimane, ma il tuo sito mi è stato molto molto utile, oltre ad essere divertente!!! puoi madarmi la tessera di natura si???uahuhauhauhahahahau
😉
ciao
zazo
p.s. bell’idea quella delle vaschette!!!!l’unico problema dover tornare all’esselunga!!!
@tascabile: no non ho abbandonato ma a volte il tempo è pochissimo 🙂
@zazo: non tornare, chiedile a amici e parenti, c’è sicuramente qualcuno che le ha 😉
[…] tenete le vaschette della verdura e seguite le istruzioni di erbaviola o quelle di a growing tradition oppure usate un contenitore per la ricotta come […]
Gentile esperto,
vorrei sapere se con i semi delle piante di olivastro posso creare dei germogli e delle future piantine?
S’e’ possibile devo aiutarli con azoto e fosforo o e’ preferibile solo sotterrarli con pochissima terra,tenerli all’ombra ed annaffiarli?
grazie
complimenti ,già in atto questo germogliatore a costo zero mi sarà infinitamente utile anzi lo metterò nel mio blog,ne vale davvero la pena ,grazie
complimenti molto interessante ma vorrei sapere se si può usare qualunque tipi di semi, es. papaia, limoni, semi di mela , di melograno, di melacotogna, ce ne sono di tossici come quelli delle solanacee grazie
Mi sto dedicando ai germogli da appena un mesetto circa (dopo aver conosciuto in un meeting Grazia) e come germogliatore ho trovato una soluzione stupenda che non mi ha creato alcun problema con tutti i tipi di semi fino ad oggi provato. Ho fatto uso di uno stacciatore per farina su telaio in plastica alto 10 cm e di diametro di 22 cm e ho distribuito sul fondo i semi da germogliare: l’acqua in eccesso può liberamente colar giù (in un raccoglitore qualsiasi) e nello stesso tempo la parte superiore arieggiare liberamente. Certo lo stacciatore non è gratis (3-4 euro l’uno acquistabile in un supermarket)ma estremamente adatto anche perchè è impilabile con altri cosicchè uno può aumentare le vaschette a suo piacere quando vuole o può. Ripeto : in nessun caso ho avuto problemi di germogliazione.
grazie tante davvero geniale vorrei sapere se posso far germogliare anche i semi di lino
Ciao.
Una cosa non ho capito: e le radici? L’unica volta che ho provato a far germogliare qualcosa – nel panno umido – poi ho lavorato parecchio di forbici per toglierle…
Il germogliatore aiuta? Sollevi la vaschetta e le tagli via da sotto?
Grazie
bellissima! e Mako è bellissimo! Assomiglia tantissimo a un gatto che avevo! Di dove sei?
Signori; da una mia ricerca di alcuni anni fà- ho scoperto- e andate anche voi a verificare- che i germogli di erbamedica e del fagiolo mungo sono- per sali minerali e vitamine ecc.- veramente delle bombe atomiche. Un saluto a tutti.
ciao mi chiamo daniele, ho letto con interesse l’argomento del germogliatore fai da te.
ho un problema .. ho preso dei germogli di erba di grano.. con dei vassoi quadri di 30×30 ho messo la sera prima 100 grammi in ammollo che ho poi seminato sui vassoi.. ma sono venuti sembra troppo fitti e vedo che crescono solo pochi.. le vaschette gli ho messi in serra…. ma comunque non crescono bene..
cosa potrei avere sbagliato?
ai suggerimenti da darmi
grazie mille
daniele
ero alla ricerca di un germogliatore,questa è l’idea più semplice,per cui funzionerà
grazie
Grazie moltissime! mio marito ha il cancro e lo stiamo combattendo su tutti i fronti, anche così! ottimo suggerimento i semi di quinoa! è vero che da noi è molto cara, a me l’ha fatta conoscere una mia amica di NY! voglio provare anche con il miglio! un abbraccio a te e tante carezze al bel micione…. cui appartieni
mi sto cimentando con la germinazione di vari semi,finora ho provato il cavolo rosso,erba medica ,chia e adesso ci sto provando col grano per avere l’erba di cui sento parlare molto bene. Non possiedo un germogliatore e mi sto arrangiando con piatti,vassoi e teli di cotone umidi. Non ho capito bene se i germogli i primi giorni conviene lasciarli al buio ma penso di si.finora ho avuto ottimi risultati e vorrei inserire sotto vostro suggerimento la quinoa. Ma a Milano chi vende i semi di Quinoa?
Trovo fantastico il metodo con le vaschette di plastica,adesso ci provo. Credo pero’ che con l’erba di grano il procedimento sia diverso,nel senso che dopo 2 giorni di germinazione occorre trasferire i semi germogliati sopra un vassoio con del terriccio o torba umidi e lasciarli crescere badando ad innaffiarli 2 volte al giorno.
Qualcuno ci ha provato e me lo puo’ confermare ? Grazie
[…] i germogli” del mio libro. Visto che questo pezzo era già scritto, lo utilizzo Qui però è già disponibile da tempo il tutorial per costruirsi a costo zero un germogliatore […]
[…] viola mette a disposizione sul suo blog un tutorial per costruirsene uno a costo zero, oltre che spiegazioni assai più dettagliate sulla germogliazione rispetto a questo breve […]
20 euro??? io ho visto germogliatori dai 100 in su… ok sono automatici ma cavolo sono comunque soldi… bell’idea comunque grazie mille
sì Sara, ne trovi anzi molti sotto i 50 euro, quelli da 100 in su di solito sono quelli elettrici o quelli multicesto a cassetto americani (che costano così solo da noi, penso per l’importazione). per esempio questo che è piuttosto grande (il doppio di quello nelle foto di questo sito nella guida alla germogliazione) lo trovi a 22 euro: http://www.macrolibrarsi.it/prodotti/__germogliatore-geo-in-plastica.php?pn=1116
[…] di solito in plastica o terracotta, oppure in un germogliatore fai da te come quello illustrato qui. Il procedimento seguente è identico sia che si usi un germogliatore in commercio che un […]
[…] dei delle vaschette per alimenti come quelle in cui sono conservate le verdure al supermercato. Qui trovate le indicazioni su come […]
Ciao
ho intenzione di comprarmi i semi dell’erba di grano voglio però prima capire se vanno “coltivati” o meglio dire fatti germogliare normalmente come si fa con gli altri germogli (barattolo di vetro innaffiati 2 volte al giorno ecc…) oppure se va steso un sottile strato di terriccio. inoltre ti chiedo se si mangia solo il ciuffo di erba che cresce o se si mangia anche il seme germogliato, grazie