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Sole! Sole! Sole! E’ finalmente tornato il sole!
Ricollegandomi al post su come proteggere le piante dal freddo e come costruire una serra tunnel, aggiungo qualche informazione sul cosa fare quando si sono predisposte tutte le coperture ma esce il sole.
- Se la temperatura supera i 10-12 gradi, soprattutto nella parte centrale della giornata, diciamo dalle 11.30 alle 15, è buona cosa aprire la serra e arieggiarla. Questo evita prima di tutto che si formino delle odiose muffe e evita che l’eccessiva umidità che per alcune piante è decisamente deleteria e favorisce anche la diffusione di funghi e parassiti i quali trovano nell’umidità della serra un ambiente molto adatto alla proliferazione. A giorni alterni, si può anche bagnare, non troppo perchè se usate TNT e plastica si sarà già formata della condensa che ricadendo sul terreno in goccioline l’avrà mantenuto perfettamente umido. Per innaffiare è bene utilizzare solo l’innaffiatoio con dell’acqua ferma (tenuta nell’innaffiatoio un paio di ore al sole) in modo che le radici non subiscano uno shock termico che ne bloccherebbe la crescita per qualche giorno. Le piante reagiscono con una certa razionalità, soprattutto in periodi climatici incerti come questo: se gli buttate acqua ghiacciata direttamente dall’impianto idraulico, pensano che sia arrivato il gelo e smettono di vegetare in attesa di tempi migliori 🙂
- Se la temperatura sale ai 15-20 gradi, soprattutto nella parte centrale della giornata, è NECESSARIO aprire i tunnel nelle ore più calde se non si vogliono trovare le verdure già lessate 🙂 Anche qui l’arieggiamento è fondamentale per evitare muffe e funghi e bisogna innaffiare poco e quotidianamente (tranne le verdure da raccogliere che a seconda della specie richiedono la sospensione dell’annaffiatura qualche giorno prima della raccolta). Si può usare la canna e se la temperatura arriva verso i 18-20 gradi è già meglio farlo solo nelle ore mattutine e serali, per evitare anche eccessive evaporazioni e sprechi inutili di acqua. Personalmente preferisco l’innaffiatura serale proprio per una questione di uso razionale dell’acqua: le piante hanno tutta la notte per assorbire l’acqua mentre annaffiando al mattino se ne utilizza inevitabilmente di più perché buona parte evapora con il calore e l’azione diretta del sole.
- Se la temperatura sale oltre i 22-26 gradi, è meglio eliminare i teli di plastica e tenere solo le coperture in TNT per alcuni vegetali che possono ancora soffrire di eventuali sbalzi di temperatura e per le nuove piantine in semenzaio se le avete riposte sotto una serra tunnel. Le coperture di plastica con questo clima sono eccessive e sviluppando troppo calore all’interno vi farebbero trovare tutte le verdure secche o lesse.
- Se la temperatura va oltre i 26-28 gradi, i tunnel possono essere utilizzati per alcuni vegetali come insalatine da taglio per ombreggiare. Basta sostituire il TNT con una copertura ombreggiante: benissimo la juta a trama larga, che si può riciclare da vecchi sacchi per sementi (nei consorzi agrari ne buttano via parecchi, si può chiedere di prenderli) o la rete ombreggiante che si acquista in tutti i vivai. E’ praticamente eterna, se si tratta con attenzione e non si taglia sfilacciandola, si può riutilizzare di anno in anno. Se è troppo grande, arrotolatela a un’estremità e fissatela con dei sassi al terreno: tagliarla a meno di non farlo con una taglia-cuci per plastica, è l’operazione che la rovina.
- Altro utilizzo dei tunnel denudati dai teli protettivi è quello per la protezione delle sementi o di alcune piante dai volatili. Si stende sugli archi una rete anti-uccelli che li terrà lontani, anche solo visivamente, dal becchettare i semi, le fragole, i mirtilli e tutto ciò che li ingolosisce. Però non vi costa nulla fargli un regalino: lasciate in un angolo dell’orto, sempre nello stesso punto, qualche fragolina magari di quelle ammaccate che non porterete in tavola, qualche bacca, le sementi avanzate che non andranno bene per il prossimo anno: gli uccellini si faranno delle belle scorpacciate e lasceranno stare le verdure protette dalla rete. Inoltre vi assicurerete dei super-guardiani insettivori: una volta che hanno capito che il vostro orto è il supermercato delle leccornie e che non ci sono pericoli, verranno spesso e pasteggeranno anche con tutti quegli insetti che potrebbero essere un problema per le coltivazioni. Do ut des 🙂