
Pensavo di aver visto il massimo prima, con il logo copiato per 100.000 euro ma Barbara mi ha segnalato invece che nel frattempo hanno messo online il sito…
Questo sito, messo online solo oggi, è costato 45 MILIONI DI EURO.
Credetemi sulla parola, è il mio lavoro. A un cliente normale costa sui 2000 euro, facciamo 4000 ponendo che ci sia dietro un backoffice della madonna. Facciamo, tò voglio esagerare, 10.000-12.000 euro totali con anche la banda consumata in un anno, hosting ecc. La consegna è in un paio di mesi massimo, qui ci sono voluti 3 anni con 21 milioni di euro già in tasca.
Il logo, copiato evidentemente dal logo della Logitech che spero ardentemente gli faccia causa, è costato ben 100.000 euro. Credetemi sulla parola, è il mio lavoro. Il logo, non copiato, costa al massimo sui 500 euro, in un progetto del genere sarebbe incluso nei 10.000 di cui sopra.
I grafici, i web designer e le persone serie in Italia si stanno fortemente indignando.
A fronte di uno stato che non ha soldi né per pensioni, né per casse integrazioni né tantomeno per finanziare progetti imprenditoriali giovanili, cosa che non è nemmeno citata nella finanziaria, lo stesso va a spendere QUARANTACINQUE MILIONI DI EURO per un lavoro che ne vale al massimo 10.000
Secondo voi cosa si può fare? Non ditemi email di protesta, vi prego, delle email se ne fregano.
Ultima nota a margine. Sono degli IGNORANTI!!! In apertura hanno messo un’aria di Rossini, è vero che è italiano, ma l’opera è il barbiere di Siviglia, si svolge in Spagna e il bel paese citato è la spagna non l’italia. ignoranti anacculturati beceri caproni LADRI!!!! RIVOGLIO I SOLDI DELLE MIE TASSE!
… sono adiratissima, si vede?
9 Commenti
Bhe dai 10.000 proprio no. Non guardare solo al prodotto finale. Pensa al processo.
Diciamo che quando devi gestire un cliente cosi’ si mettono normalemente 10.000 in front-end (designer, htmllari, etc) un altro 10.000 in Back-end, un ulteriore 5000 per fare il content (e’ tradotto pure in Cinese) e poi per finire almeno un 80.000 in project management (voli, riunioni a Roma, “mm non mi piace facciamolo piu’ grosso il bottone”, “il ministro salcazzo lo vuole violetto chiaro, ilink alla pagina delle osterie”).
Diciamo che gli avrei chiesto un 110.000 per stare tranquillo.
Parlavo di costi puri basandomi su una webagency di 2-3 persone che sono più che sufficienti. Per i costi che si mettono fuori realmente… ho lavorato per un ente parastatale, non si arrivava ai milioni di euro ma qualche centinaio sì. Ero convinta anche a quel tempo che fossero troppi, infatti li pagavano solo enti statali et similia. Nessuna azienda privata o imprenditore singolo si fa infinocchiare in questo modo… perlomeno, i miei clienti no e alcuni hanno difficoltà a collegare la stampante al pc…quindi non ci vuole un genio per capire che è troppo. troppo.
“mm non mi piace facciamolo piu’ grosso il bottone” questo credo che sia fuori preventivo perchè come vedi le icone e i pulsanti sono quelle del template base di un noto sistema cms…
Fanno veramente schifo, bisognerebbe chiedergli di pagare di tasca loro!!!!!
olà la grace incazzata … non ti sento per un paio di giorni e ti ritrovo incazzata nera!
non ti fare il sangue amaro, sono tutti uguali… spero che almeno la metà li abbia finanziati l’europa e voglia sapere che fine hanno fatto. Non c’è nessun altro modo per protestare, hanno chiesto un lavoro a un elenco di aziende che hanno dovuto fare delle patnership ecc. Lo sai benissimo come vanno queste cose e le hai viste da vicino… me le raccontavi tu!!! Sarebbe come protestare sul costo dopo aver chiesto a Prada di farti un vestito esclusivo su misura. Se non costa come quello dell’Oviesse non puoi protestare, dovevi prenderlo all’Oviesse 🙂
Appunto, che vadano direttamente all’Oviesse! non ci sono soldi per pensioni, casseintegrazioni e finanziamenti a progetti per nuove imprese. Negli altri paesi, per esempio Francia e Germania, vengono banditi dei concorsi dove si cerca di premiare start up e aziende giovani. Qui siamo in mano a una massa di vecchi rembambiti che pensano solo a riempirsi le tasche, quindi no, non ci sto più: queste cose le pagano sulla mia pelle, non di tasca loro!
Domani siamo al BIT, non vedo l’ora di ammirare il nuovo logo!
Cmq, faccio una controproposta: non si può usare la foto di una pizza di Marechiaro per pubblicizzare il bel paese?! :-)))
so io dove gli pianterei una pizza a questi felloni…. 😀
Ormai la cazzata è fatta viva la cazzata, sarà il pubblico a valutarne la grandezza e dai commenti in giro non è che prodi e rutelli ci fanno una bella figurina, ma si sà che loro hanno una faccia di bronzo che non ha eguali. Chissà il nonno di ruttelli cosa direbbe di un’opera d’arte del genere. Pensa che per scoraggiare i più bravi hanno ridotto la partecipazione a che avesse fatto un fatturato nell’ultimo anno elevatissimo, così hanno eliminato i frelancer e i nuovi geni della grafica. Ben gli stà a sti coglioni, si tengano il loro logo scopiazzato.
Caro Enio… direi che la figura è piuttosto generalizzata per tutti: l’attuale governo, come per Vicenza, si è trovato in mano un progetto approvato e finanziato (e qui stra-finanziato con un magna magna oltre ogni confine) dal precedente governo che temo non c’entrasse nulla con il nonno di Rutelli… purtroppo nemmeno con la parola ‘onestà’, anche questa mi pare molto rara sia per l’attuale che per il precedente governo!
I nuovi geni della grafica non so, ma sicuramente i vecchi galoppini del web, che tanto vecchi non sono visto che si aggirano sui 30-40, sicuramente avrebbero partecipato con piacere. …. largo ai giovani, diceva Qualcuno in campagna elettorale anni fa, per poi venire eletto e fare bandi di concorso come questi, rivolti soprattutto alle nuove imprese, ma solo se fatturano come l’IBM … se mi mostrate anche solo una di queste aziende che al primo anno fanno il fatturato dell’IBM, sto zitta, giuro 🙂