“Si prega di abolire le notizie per non disturbare le opinioni” é il sottotitolo del nuovo libro di Travaglio, se non avessi già un’altissima stima di questo giornalista, comprerei il libro lo stesso solo per questo sottotitolo geniale. Ho trovato nelle varie interviste online questa domanda e risposta di Travaglio che mi ha fatto ridere per 2 minuti, in cui viene citato uno di quei personaggi della politica italiana su cui non si può fare a meno di ridere (o piangere?!)
E’ un’ironia della sorte il fatto che la commissione Mitrokhin, che si sta rivelando una fabbrica di bufale, sia stata presieduta da un giornalista, il senatore Paolo Guzzanti?
“L’atteggiamento di Guzzanti verso certe commissioni si poteva già rilevare da una sua intervista nel’aprile 2001 sul Giornale al sedicente dottor Favaro, alias Zagami, che riferì di 1500 miliardi di tangenti su Telekom Serbia in sacchi di juta trasportati da un aereo da Belgrado ad Atene… Lì Guzzanti fu il primo a fare, a freddo, i nomi di Dini, Prodi e Fassino. Cinque mesi prima di Igor Marini. Quando poi si scoprì che Zagami era un truffatore, invece di chiedere scusa Guzzanti disse di essere vittima di una trappola della sinistra…”.
In ogni caso, qui c’è il link del tipo che si prende la pena di incollare tutti gli articoli di Travaglio: [nota del 25/07/2014: il sito non esiste più]
gentilmente segnalato dalla mia metà che è un lettore più attento di me. Nome un po’ troppo inneggiante quello del sito, ma ottimo servizio, quindi linkato al volo.